Mercurio e le sue valenze karmico - evolutive - 1 parte







Paolo Crimaldi


Mercurio è un pianeta molto importante nell’analisi karmico-evolutiva del tema natale perché fornisce indicazioni circa la nostra possibilità di integrare i contenuti del passato con quelli del presente in un prospettiva futura, ossia permette di recuperare i ricordi di passate esperienza di vita per poi inserirle, ed eventualmente gestirle in modo creativo, nell’attuale esistenza.

Infatti non dobbiamo dimenticare che si tratta pur sempre del messaggero degli dei e soprattutto nella sua funzione di psicopompo, questo pianeta riesce ad entrare ed uscire dagli inferi (che a livello simbolico e psicologico rappresenta il nostro inconscio, tanto personale quanto collettivo) senza alcun tipo di problema. E’ proprio questa sua funzione che lo rende particolarmente importante nell’analisi karmica della carta natale.

Infatti il suo significato karmico consiste proprio nel bagaglio di ricordi, potenzialità, abilità, competenze e strutture di pensiero ereditate dalla passate esperienze di vita. Mercurio è una sorta di memoria atavica che contiene i principali passaggi, soprattutto di tipo intellettivo e professionale, delle nostre vite precedenti. Chiaramente quando la sua posizione è retrograda è molto probabile che in passato si siano vissute con difficoltà alcune abilità o attitudini particolari, per cui nell’attuale esistenza si manifestano da un lato con eccessiva urgenza nell’essere attuate e allo stesso tempo le si possono vivere come un blocco, come qualcosa che difficilmente si riesce a realizzare con semplicità e naturalezza.

Coloro che hanno un Mercurio retrogrado nella loro carta del cielo è molto probabile che in questa vita abbiano avuto un iter scolastico abbastanza difficile, fatto di rapporti conflittuali, o comunque di incomprensione, con gli insegnanti e talvolta può esserci stato un vissuto dell’istituzione scolastica abbastanza negativo dovuto a linguaggi comunicativi differenti o ad una vera e propria avversione nei riguardi di un sapere eccessivamente rigido e dogmatico. In alcuni casi si può addirittura andare incontro a valutazioni da parte degli altri ben al di sotto del proprio potenziale intellettivo che in alcuni casi possono generare scarsa autostima e una difficoltà ad aprirsi al mondo e farsi apprezzare per le notevoli capacità che invece sono possedute, anche se in modo un po’ criptato.

Non bisogna dimenticare infatti che Mercurio-Hermes è proprio legato a codici linguistico-interpretativi ermetici, ossia comprensibili solo a chi è un iniziato o comunque rapportabili a chi ha percorso un certo tipo di sentiero e possiede le chiavi per poter accedere ad un particolare tipo di conoscenze.
Il pregiudizio astrologico che vuole Mercurio un pianeta superficiale, non in grado di accedere nei meandri dell’anima è pienamente superato dalla pratica dell’astrologia karmica, che invece vede in questo pianeta il grande potenziale intellettivo esistente in ogni individuo che in parte è ereditato dalle vite passate e che nell’attuale esistenza attende solo di poter essere portato alla luce attraverso dei veri e propri riti di iniziazione peculiari agli adepti di ogni dottrina gnoseologica ed esoterica.

Si può senz’altro asserire che Mercurio fa propriamente sua la dottrina del conoscere di Platone, la quale afferma che in realtà nessuna conoscenza viene realmente acquisita in questo mondo, poiché tutto ciò di cui si viene a sapere e di cui si fa esperienza deriva semplicemente, per reminescenza, dal periodo in cui l’anima ha contemplato le Idee nella massima forma di perfezione, archetipi dell’assoluto, presenti nel mondo Iperuraneo, dove è contenuto passato, presente e futuro e allo stesso tempo la dimensione temporale è superata, proprio perché, come vuole la filosofia olistica, il tutto è più delle singole parti. Dottrina questa che trova in parte una sua corrispondenza in ciò che la teosofia ha definito memoria akashica, ossia il luogo psichico-energetico collettivo in cui è contenuto tutta la storia del mondo.
Mercurio si attiva e porta fuori il suo grande bagaglio di conoscenze e potenzialità accumulato nelle vite passate attraverso veri e propri riti di iniziazione favoriti dai transiti di Chirone, dei Nodi lunari e dei pianeti lenti, argomento che andremo a trattare nei prossimi articoli.


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