Adolescenza - La vita inizia in ottava Casa







Lidia Fassio


E' il momento più delicato per la vita di ogni persona. Ai grandi cambiamenti fisici, che stupiscono e spaventano i ragazzi stessi, fanno riscontro enormi trasformazioni mentali, diffìcili da assecondare e da capire. Gli adolescenti incominciano a confrontarsi con il mondo esterno e sentono l'esigenza di staccarsi dalla famiglia, ma sono ancora fragili e bisognosi di affetto. I genitori, invece, spesso confondono la loro scontrosità con ribellione, il desiderio di libertà con quello di fuga. Così, invece di dedicare loro tempo, disponibilità e comprensione, pensano di aiutarli e di farseli amici colmandoli di regali... Chissà che almeno gli Astri riescano ad aiutarci un po' a vivere meglio questo periodo.

Quasi non passa giorno senza che sentiamo parlare dei giovani e degli adolescenti in particolare: si fanno tavole rotonde, dibattiti, conferenze e ognuno ne discute a modo suo. Quelli che adolescenti non lo sono più, hanno idee discordanti su questo periodo della loro vita; una parte di adulti rimpiange quegli anni pensando siano stati i migliori della loro vita; altri, viceversa, sono ben contenti che siano finiti, poiché li ha vissuti come uno dei momenti più faticosi della propria esistenza. In definitiva, che cos'è questa adolescenza, quando inizia e quali problemi comporta? Quando parliamo di adolescenza bisogna subito considerare che il problema si gioca su almeno tre versanti: quello filiale, quello genitoriale e quello sociale, in quando questo è uno dei periodi in cui avviene una grande trasformazione sul piano biologico e psicologico, che coinvolge sia la famiglia, da cui il giovane proviene, sia l'ambiente sociale nel quale egli deve inserirsi. Per comprendere questo problema dobbiamo innanzi tutto sapere che l'adolescenza inizia là dove finisce la pubertà, ovvero intorno ai 14/15 anni (leggennente più precoce nelle femmine che nei maschi), che comporta la più importante metamorfosi fisica e psicologica della vita di una persona e che termina intorno ai 18/19 anni, allorché il giovane si appresta ad affrontare la vita con una visione molto più personale che gli consentirà di fare delle scelte attraverso le quali cercherà di realizzare i suoi obiettivi. Il cambiamento adolescenziale è naturalmente, più visibile e comprensibile sul piano fisico, in quanto trasforma un corpo infantile in uno adulto. C'è una prepotente crescita in altezza, un allungamento quasi esagerato degli arti (so-prattutto nel maschio) e un cambiamento della linea del corpo (nelle femmine). Tutta questa rivoluzione viene innescata dagli ormoni sessuali e della crescita che in queso periodo "bombardano" il fisico. Spesso i ragazzi sono persino spaventati da queste trasformazioni o ne provano vergogna: i maschi si sentono in imbarazzo per il loro pomo di Adamo, per i brufoli, per la prima barba, per le erezioni improvvise che li mettono a disagio, per la voce che cambia. Le ragazze spesso si vergognano per il sedere che sembra gonfiarsi o per il seno che inizia a far male e a inturgidirsi oltre che per i soliti brufoli. C'è quindi quasi una sensazione di estraneità con il proprio corpo, che sembra voler fare tutto quanto di meno piacevole esista al mondo a scapito di quanto vorrebbe chi ci sta dentro. Ed è proprio a seguito di questo turbinio che i nostri figli, nel giro di tre o quattro anni, diventano irriconoscibili.

TRASFORMAZIONI IN FAMIGLIA
Questa trasformazione biologica è però accompagnata da una altrettanto potente metamorfosi psicologica, che è quella più difficile da affrontare, per i figli ma anche per ì genitori che si trovano spesso impreparati ad affrontare il nuovo ruolo che viene loro richiesto e che porta a delle sensibili trasformazioni anche nel loro rapporto di coppia. L'adolescenza psicologica sfida infatti l'intera istituzione familiare, tutti i modelli e i ruoli che prima erano cristallizzati e tutti ì valori che sembravano essere diventati ben definiti. A volte proprio i figli adolescenti hanno il potere di attivare una serie di dinamiche familiari che parevano sopite o che erano latenti e di accentuare ed esasperare quelle già presenti. La cosa che sconvolge di più i genitori, in questa fase dei loro figli, è la sessualità che erutta come un vulcano e che spinge i giovani al confronto e alla ricerca di rapporti al di fuori della famiglia. Spesso si accentua lo scontro, i figli si comportano come dei veri provocatori e si oppongono, parola per parola, a tutto ciò che fino al giorno prima pareva normalmente accettato. E' però opportuno che i genitori tengano presente che i ragazzi, proprio in questa fascia di età, stanno disperatamente cercando di prendere le distanze dalla famiglia, vogliono uscire, cercare nuovi confronti, farsi nuove opinioni e che questi sono gli unici strumenti che hanno a disposizione per riuscire a trovare una loro personalità e in seguito affermarla. E' l'individualità che lotta per abbandonare la matrice familiare dalla quale proviene. E' quindi una fase difficile, ma assolutamente necessaria, che i genitori devono affrontare con intelligenza e con buon senso. I figli stanno lottando tra il bisogno di protezione che è ancora foltissimo e che li rende terribilmente insicuri e la voglia di tagliare il cordone ombelicale per cominciare a vivere un'esistenza autonoma.
All'improvviso diventano quindi scorbutici, intrattabili, bugiardi, vergognosi e tendono a rifiutare in toto la famiglia; si sentono a disagio per qualsiasi effusione o per qualunque atteggiamento protettivo e, per reazione, iniziano a trasgredire tutto quanto viene loro suggerito e ancor di più imposto. Sotto il profilo genitoriale certo non è facile affrontare queste bizze, ma l'intelligenza sta appunto nel non prendere troppo sul serio le loro ribellioni e quindi nel non fare drammi e nell'accompagnare questo desiderio di indipendenza e di autonomia mantenendo però un filo conduttore fatto di dialogo e dì comprensione, che serve a capire cosa effettivamente frulla nel cervello dei propri figli.
Irrigidirsi e opporsi spesso conduce al risultato meno desiderato: perdita di ogni contatto con il loro mondo e perdita del dialogo che, per quanto con molte cancellazioni e molte bugie, svela pur sempre una grande quantità di cose sul loro modo di pensare e di agire.

IL MALESSERE DEL BENESSERE
In questa precisa epoca storica non possiamo oltretutto perdere di vista il grande disagio che vivono gli adolescenti, che sono bombardati da ogni genere di informazioni fatte essenzialmente di immagini e di suoni. Per assurdo, proprio nel periodo in cui le comunicazioni hanno invaso tutto lo spazio vitale, sul piano squisitamente personale sono ridotte al minimo e sono quindi compensate da "cose" che hanno il solo compito di cercare di colmare i terribili vuoti che sentiamo dentro. Spesso i nostri figli sono terribilmente invidiati da quelli che giovani non sono più per il "benessere" di cui godono. Ma su questa parola regna una grande confusione, poiché benessere spesso non si coniuga affatto con "bene d'essere" che invece è una condizione individuale che ha come suo contrario il "male d'essere". Negli ultimi cinquantanni si sono spesso confusi gli "agi" con il benessere individuale, con il risultato che si scambia ciò che si è dato a livello di beni di consumo con quello di cui invece un giovane ha bisogno sul piano affettivo e di accompagnamento alla crescita che è fatto di disponibilità, di rassicurazioni e di spazi da dedicare alla loro vita. Ogni generazione ha avuto qualcosa in più, in termini di agi, di quella precedente, poiché questo è il normale cammino dell'evoluzione umana, eppure il mondo degli adulti intende per benessere ciò che a loro è mancato, ma non è detto che questo sia ciò a cui i ragazzi aspirano. Indubbiamente i figli chiedono, a volte anche per emulazione, per "moda", sempre più beni materiali (il motorino, le scarpe di grido, i vestiti firmati, i soldi per uscire, eccetera), ed è molto comodo soddisfare queste richieste, mettendosi il cuore in pace, certi di "aver fatto tutto". Le cose non chieste, ma profondamente desiderate dai ragazzi, sono invece quelle che ci portano via tempo, ci distraggono dal lavoro e dai nosri egoismi. Sono: l'impegno, la disponibilità, la presenza; "esserci" quando c'è bisogno, senza poterlo pianificare prima. Ciò significa sacrificio e, oggi, ci sono ben poche coppie, ben pochi adulti, disposti a sacrificarsi.
Ma poi non si dica che sono i giovani a essere "sbandati", perché gli agi non riescono mai a colmare il "disagio" che erode la loro anima.

UN AIUTO ASTROLOGICO
Cercheremo ora di inquadrare questo periodo in una chiave di lettura astrologica, partendo quindi dal Tema natale personale (potete calcolare il Tema Natale di vostro figlio nell'area servizi gratuiti) per cercare di evidenziare quegli spunti interessanti che possano aiutarci a capire cosa passa nella mente dei nostri figli, quando si apprestano a entrare in questa fase cruciale della loro (e nostra) vita.
Per poter avere un'idea precisa occorre guardare attentamente la Casa ottava del loro Tema natale che si riferisce proprio a questo difficile rito di passaggio, in cui l'individuo muore come bambino e rinasce come adulto a compimento quello che viene chiamato il "processo di identificazione", che origina proprio dal fatto di cominciare a mettere in crisi i valori ricevuti per sostituirli con quelli personali.
Il segno e i pianeti che occupano questa Casa (o che di questa Casa sono i signori), ci danno preziose informazioni sulle modalità con cui il ragazzo cercherà di operare il distacco dal suo ambiente di origine, e mettono in luce l'atteggiamento psicologico e comportamentale che tenderà ad adottare: se di sfida, di ribellione, di trasgressione, di nostalgia o di distacco. I pianeti che si trovano in Casa ottava ci informano altresì sul tipo di principio simbolico con cui l'adolescente tenderà a confrontarsi in questa fase di vita. Analizzeremo qui di seguito i dodici segni zodiacali sui quali può cadere la cuspide della Casa ottava. Naturalmente questa è un'indicazione di base che ci parla di un atteggiamento mentale, anche se bisogna ricordare, per amore di verità, che l'adolescenza riporta brutalmente in superficie tutti i problemi infantili non risolti che fanno parte del vissuto del ragazzo e che condizioneranno il suo comportamento. Ragion per cui solo un'analisi completa del Tema può fornirci indicazioni esaurienti.

Casa ottava in Ariete

II ragazzo tenderà ad affrontare questo periodo con forte intensità, ma altrettanto forti insicurezze coperte da aggressività e rabbie che possono sfociare in colpi di testa e in vere e proprie battaglie con la famiglia dalla quale si vuole uscire per ribellione. Chi esercita il ruolo dell'autorità si troverà a subire grossi scontri e accanite ostinazioni su qualsiasi proibizione o richiesta. In questo modo cercano di coprire le grandi paure che questo perìodo comporta e sarà opportuno mantenere un atteggiamento sdrammatizzante tendente a contenere la rabbia piuttosto che a osteggiarla.

Casa ottava in Toro

Prevarranno fortemente le tendenze edonistiche e quindi salterà fuori un grande accento sull'immagine e sul modo di vestire e di proporsi. Non possiamo dimenticare che per i giovani l'abbigliamento assume il significato di un vero e proprio messaggio di comunicazione in codice. Spesso è un amore intenso che fa trovare a questi giovani il coraggio di staccarsi dalla propria famiglia e quindi sarà il il punto di scontro massimo: vorranno stare solo con lei o con lui o con il gruppo a cui sentono di appartenere. Per questi ragazzi il gruppo avrà un valore di tribù e tenderanno ad avere una dedizione quasi sacrale al leader.

Casa ottava in Gemelli

Qui lo spirito è molto diverso, più superficiale, ma fortemente finalizzato alla libertà. Ci sarà una contestazione improntata sulla polemica e sullo sfottò di quelle che sono le tradizioni e i valori familiari. Sembreranno molto irresponsabili e faranno le cose tanto per divertirsi. Difficilmente vi saranno impegni profondi e duraturi, tutto sarà da godere al massimo nello spazio di un momento. Le grandi insicurezze saranno superate con la spavalderia e con atteggiamenti provocatori; per loro la cosa veramente importante è fregarsene delle regole o aggirarle opportunisticamente, ma con intelligenza. Saranno molto curiosi e in continuo movimento: è importante lasciar loro il giusto spazio e la possibilità di frequentare molte persone.

Casa ottava in Cancro

Sono quasi sempre giovani con forti accenti di romanticismo che affrontano le angosce e i drammi della pubertà con una tremenda nostalgia per l'infanzia passata troppo velocemente, oppure vissuta con durezza (seconda in Capricorno). Avranno difficoltà a imporre il loro modo di vedere le cose e reagiranno spesso con crisi depressive e pianti sconsolati tendenti alla chiusura in se stessi. Riempiranno pagine di diari appassionati pieni di struggimenti e di lacrime per le pene sofferte. Più che il gruppo per loro sarà importante avere un amico o un'amica del cuore. Hanno molta difficoltà a superare i tradimenti che sempre accompagnano questa età e quindi bisogna rivolgere un occhio particolare al loro comportamenti in caso di gravi delusioni affettive.

Casa ottava in Leone

Gli atteggiamenti saranno di presunzione e di superiorità soprattutto verso la famiglia e verso le tradizioni. Tendenza a imporsi e a diventare leader del gruppo al quale apparterranno. Gli slanci di generosità saranno finalizzati a mettere in evidenza la loro grandezza e forza; hanno sempre un "eroe" da imitare e da emulare. Le tendenze sono molto narcisistiche e quindi c'è una grande difficoltà ad affrontare le frustrazioni che giungono dall'esterno. Spesso va molto bene se riescono a orientare la loro esuberanza in qualche disciplina sportiva che dia loro gratificazioni, competizione e, magari, accrescimento dei bicipiti. I loro comportamenti sono spesso da uomini vissuti e da donne fatali.

Casa ottava in Vergine

Grandi insicurezze e timidezze minano la loro capacità di affrontare il gruppo e il mondo esterno. Spesso l'adolescenza inizia un po' più tardi perché vi sono forti inibizioni da superare. La famiglia tende spesso ad avere un ruolo limitativo e inquadrante e per loro, la ribellione e la trasgressione sono molto difficili poichè tendono per natura a conformarsi ai valori ricevuti. L'allontanamento dalla famiglia d'origine è molto difficile e sofferto, poiché questa (seconda in Pesci) opera spesso attraverso il ricatto emotivo e il senso di responsabilità.

Casa ottava in Bilancia

Si tratta quasi sempre di un perìodo di grande indecisione in cui possono avere la meglio i problemi sociali e l'interesse verso il mondo o verso le persone meno fortunate, oppure possono prevalere (a seconda della natura del Sole natale), fanatismi ideologici politici o religiosi. Sono ragazzi da seguire con attenzione poiché, non avendo una vera e propria forza personale, possono facilmente diventare vittime di strumentalizzazioni o di falsi miti.

Casa ottava in Scorpione

Prevalgono decisamente gli atteggiamenti trasgressivi con forti ribellioni e attacchi ai valori correnti e a tutto ciò che è visto come tradizione e conformismo. Possono esserci comportamenti estremisti di ogni genere che spaziano dalla sfida al rischio, all'ostentazione della forza per giungere fino ad atteggiamenti autodistruttivi. I turbamenti sono molti intensi così come intensa è la spinta sessuale e l'attrazione verso situazioni e personaggi quasi sempre "al limite". L'importante per loro è essere "contro la norma", a partire dall'abbigliamento, quasi sempre provocante o dark. A volte le ragazze vanno incontro a seri problemi dovuti al loro intenso desiderio di piacere che spesso viene scambiato per un invito sessuale. La menzogna e gli atteggiamenti sprezzanti faranno parte del loro modo di agire. Sono di solito ragazzi molto complicati che mostrano un'inquietudine inferiore che va analizzata e capita per evitare che la ribellione li conduca su strade spinose.

Casa ottava in Sagittario

Sono ragazzi pieni di entusiasmo e di voglia di vivere; hanno un sacco di energia da spendere e sono sempre impegnati in qualche attività sportiva o umanitaria. La loro insofferenza è per lo più ideologica: si battono per la libertà (anche se spesso non sanno neanche per quale) e sono mossi non da reali convinzioni, ma più dallo spirito di avventura e dalla goliardia che regna nel gruppo. Sono dei bontemponi, un po' invadenti che amano andare in giro in tenda, fare autostop e girare il mondo e fare dei grandi raduni nei boschi o sulla spiaggia, magari davanti a un fuoco acceso. Spesso fanno però anche parte di gruppi di volontariato.

Casa ottava in Capricorno

Sono sempre molto chiusi e un po' ombrosi, difficili da conoscere e da capire. Hanno un grande bisogno di indipendenza e faticano molto a venire fuori dalle tremila trappole protettive che la seconda in Cancro propone. Spesso agiscono con durezza perché non trovano altro modo per raggiungere il loro obiettivo. Tendono a dimostrarsi maturi e responsabili per poter ottenere più autonomia e sono poco inclini ai colpi di testa. Sopportano malissimo le intrusioni nella loro vita e tendono a mantenersi motto riservati rispetto alle amicizie e alle frequentazioni. Possono impegnarsi molto profondamente quando hanno individuato un interesse o un'ideologia da seguire. Hanno quasi sempre idee ben chiare su cosa intraprendere e sulle strade da seguire e sono molto seri.

Casa ottava in Aquario

C'è molta intraprendenza, grande voglia di libertà e di liberarsi dai vincoli e dai legami. Hanno un grande distacco mentale dalle tradizioni e dalla famiglia, però tendono spesso a sfruttarla opportunisticamente, specialmente se questa può offrire loro un buon apporto economico. Tenderanno a vivere molto fuori casa e in gruppi nei quali cercano delle affinità e degli intenti comuni (musica, arte, eco.). Non sono quasi mai trasgressivi, ma sono portati più a seguire scopi politici e ideologie alternative. Se hanno interessi religiosi, per esempio, propenderanno per le filosofie orientali.

Casa ottava in Pesci

Spesso l'adolescenza è anche un periodo pieno di tristezze. Questi sono giovani che hanno in mente un mondo diverso, che inscguono l'idea di un amore universale e che sono sempre spinti a frequentare chiunque sia "diverso" dagli altri. Tendono a sentirsi anche loro "diversi" dall'ambiente natale, dal quale vorrebbero uscire, ma dal quale sono molto dipendenti. Hanno un animo sensibile, ma spesso fragile, sono sognatori e artisti che quindi possono essere facilmente preda di desideri di evasione che possono portarli a problematiche pericolose. Vanno sostenuti soprattutto nelle continue delusioni che questo mondo pare infliggere loro sul piano dell'ingenuità. Incanalare la loro sensibilità verso qualcosa di artistico o di umanitario può essere uno strumento eccellente per tenerli fuori da eventuali rischi a cui possono andare incontro.


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