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Il significato karmico della Luna
a cura di Paolo Crimaldi
ARTICOLO DI ASTROLOGIA IN LINEA
 
La luna nel tema natale rappresenta di solito la figura materna e più in generale l’infanzia e i sentimenti, ma difficilmente la si associa con la memoria, il passato, con tutti quei ricordi emotivi che spesso lasciano una traccia indelebile nella nostra esistenza.
Per cui viene abbastanza naturale pensare a questo corpo celeste come ad un capace “archivista” del nostro karma, una sorta di contenitore dei ricordi non solo di questa vita, ma anche di quelle precedenti che ancora oggi in parte influenzano i nostri comportamenti, e più in generale la nostra esistenza, soprattutto nella sfera relazionale.

La Luna in modo specifico, a livello karmico, presiede a quell’insieme di esperienze che abbiamo accumulato in vite anteriori in cui forte è stato l’impatto emotivo. Ossia è probabile che la posizione della Luna nei segni e nelle case possa indicare il tipo di esperienza emotiva che è stata più determinante e forte nella vita passata e soprattutto la sensazione che ha lasciato con cui oggi siamo costretti a fare i conti..
Generalmente in presenza di aspetti armonici (trigoni, sestili ed alcune congiunzioni) si tratta di esperienze positive riguardanti vissuti familiari sereni o nei quali si è gia fatto un lavoro di rigenerazione karmica per cui nell’attuale vita non si presentano grossi problemi e in linea di massima non dovrebbero esserci problematiche inerenti la stabilità del nucleo familiare. Inoltre è possibile che sia proprio la famiglia d’origine a sostenere e a dare una ottima base iniziale per poter sperimentare un insieme di cose che favoriscono notevolmente la propria realizzazione personale nonché quella spirituale.

Mentre se ci sono aspetti dissonanti (quadrature e opposizioni) è molto probabile che le precedenti vite sono state vissute non tenendo conto dei bisogni e della sensibilità di coloro che ci vivevano accanto e soprattutto credevano in noi, dandoci fiducia, tanto da rinunciare anche ad una propria autonomia. Questa nostra eventuale leggerezza o irresponsabilità nei riguardi dei rapporti interpersonali elaborata in vite anteriori, si può tramutare in questa con un eccessivo carico delle responsabilità familiari, o un rapporto abbastanza difficile e complesso con la figura materna o con la propria famiglia d’origine, tanto da influire anche nella creazione serena di un proprio nucleo famigliare o semplicemente in un vissuto emotivo profondamente coinvolgente con il proprio partner e talvolta anche con i figli.

Chiaramente essendo sempre tutto in movimento, anche nello zodiaco non c’è nulla di definito in assoluto. In genere il lavoro per liberarsi dal karma delle passate esistenze inizia intorno ai 28-30 anni, in coincidenza del passaggio di Saturno di transito su quello di nascita e viene portato a termine verso i 40-42 anni quando Urano di transito si oppone alla sua posizione natale e sancisce l’ingresso definitivo nella seconda parte della vita, quella in cui si è maggiormente liberi dai condizionamenti del passato (di questa, come delle passate esistenze) e maggiormente disposti a portare avanti ciò che all’atto della presente incarnazione abbiamo deciso di realizzare.

Ma ad aiutare a sbloccare i condizionamenti karmici relativi alle problematiche emotive-lunari sono molto importanti anche i transiti di Chirone, piccolo corpo celeste di cui parleremo in un prossimo articolo, il quale insegna a guarire le proprie ferite emotive, a diventare adulti e soprattutto a saper perdonare gli altri ma anche e soprattutto noi stessi, visto che talvolta alcuni condizionamenti karmici restano tali per tutta la vita semplicemente perché non ci permettiamo il perdono e così ci irretiamo in dolorose chiusure emotive che non portano a realizzare quello che è il nostro nuovo progetto esistenziale.