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VALENTINO, UN ALIENO A DUE RUOTE

a cura di Luna
 
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E' da qualche anno che un alieno si aggira fra di noi. Sappiamo bene che questi extraterrestri non arrivano qui sulla terra nella loro vera forma fisica; la serie televisiva X File ci ha ben istruiti sulla cosa: si trasformano, prendono a modello un corpo umano e si insinuano nella nostra più o meno piacevole esistenza. L' 'ET di cui parlo non è pericoloso, certo è strano, multiforme, un pò fanatico della velocità e non stà nella pelle quando vede una pista sulla quale poter sfogare la sua innata tendenza a strafare. Il suo pianeta deve essere uno di quelli dove è proibito osare, dove tutti quanti hanno acquisito la pace interiore e si rilassano al suono di arpe e cori celestiali. Ma questo Peter Pan interstellare non ne voleva sapere e ha deciso di atterrare qui da noi a divertirsi un pò. Si è fatto passare per il figlio di un campione di motociclismo in modo da rendere comprensibile la sua sfrenata passione per le moto. Davvero un'abile mossa, ma si sa, questi UFO, hanno un'intelligenza superiore. Certo lui ha grosse difficoltà ad integrare alcune caratteristiche umane. A mero titolo di esempio ne citerò alcune: "senso del pericolo", legge di gravità" "guida piano, pensa a noi" "l'importante non è vincere ma partecipare" e altre cosette di poco conto come queste, ma ragazzi... mettetevi nei suoi panni, nella sua galassia queste cose non ci sono, si dovrà abituare...

Ok, finora ho scherzato, ma il tema natale di questo eroe a due ruote è davvero particolare. Nasce il 16 Febbraio 1979 alle 18.20 in quel di Urbino ed appartiene al segno dell’Aquario; il più diverso, originale, anticonvenzionale, rivoluzionario segno dello zodiaco. Il suo Sole è congiunto a Marte ed entrambi sono in trigono a Plutone. Beh, che Valentino abbia i cosiddetti "attributi", credo non sia sfuggito a nessuno, soprattutto agli avversari.
Ma li avete visti i sorpassi al limite delle umani possibilità? "Tutti in piedi sul divano" grida sistematicamente un noto telecronista del motomondiale quando Vale sfida la legge di gravità con i suoi numeri da circo. Diciamocelo Rossi ha fatto appassionare milioni di italiani (e non) a questo sport, prima di lui c'era solo noia. Moltissime persone sono passate dall'amore per la Formula 1 (dopo l'amato Gilles Villeneuve è diventato tutto parecchio monotono) alla passione per le moto grazie a Rossi ed alla sua folle genialità. Tecnica, capacità, sfida costante, "osare sempre, cedere mai" sono le sue armi vincenti. Ma ve lo ricordate con i capelli di tutti i colori, travestito da gallina, da gladiatore, da laureato? Il mondo sportivo delle moto non era abituato a queste performance da parte di un campionissimo. Capacità, rigore, serietà erano le parole chiave di questo sport. Basta pensare a quel grande campione che è stato Giacomo Agostini: bravo, serio, concentrato, sia sulla pista che sul podio. Ma Vale no, stravolge tutte le regole, ride, scherza, fa il pagliaccio, facendo strabuzzare gli occhi a tutti gli esperti del settore. Cosa avranno detto quando, parecchi anni fa, Valentino ha iniziato a fare i suoi divertentissimi siparietti dopo-vittoria? Il solito Italiano... Sbagliato! Non è il solito italiano caciarone e casinista, è di più: è un italiano dell'Aquario. Nonostante le apparenze dicano il contrario, Valentino è' un ragazzo alla costante ricerca dell'eccellenza, e lo fa con un rigore da Vergine, dato che oltre all'Ascendente ha anche Sole e Marte in casa 6^. Dietro quella sua giocosità c'è una grande volontà di rivincita, una vocazione alla sfida pesante, un bisogno di uscire da quella limitante casa 6^ per arrivare a quel genio e a quella grandezza a cui solo un vero uraniano può aspirare.

La sua Venere Capricorno in casa 5^ è in trigono a Saturno e qua bisogna che spieghi un paio di cose. Venere parla di autostima, di gusti, di benessere, di modo d'amare. Il fatto che sia nel segno del Capricorno ci dice che Valentino si diverte e dimostra amore solo attraverso il "fare" il consolidare, il conquistare le più alte vette (avete presente la capra simboleggiante il capricorno, che si arrampica faticosamente su, su, fino ad arrivare in cima dalla montagna?). Bene, Valentino è felice come una Pasqua solo quando raggiunge il podio. Sia chiaro: non per il 2^ o 3^ posto, ma il primo. Un'unica eccezione: vi ricordate la rivalità con Biagi? Quasi, quasi, non gli importava di vincere, in quel periodo l'importante era arrivare prima di Biagi. Non sopporta le sconfitte, non le digerisce, non le accetta. Ma non si arrende mai. Dato per finito un sacco di volte, lui rispunta sorprendendoci sempre ancora una volta. Ora, le sue capacità sportive le conosciamo tutti, ma quello che non si nota a prima vista è la sua meticolosità ossessiva, quel voler, e dover, sempre vincere sfidando quello che nel suo tema è evidente: la tendenza all'incidente quando tutto non è perfetto. Guardate quel Marte; è vero che è in Aquario (dinamicità, pionierismo, diversità) ed è trigono a Plutone, ma è anche quadrato a quell'Urano in casa 3^ (mancata coordinazione nei movimenti e nelle azioni). A mio parere Valentino ha dovuto lavorare moltissimo su questo aspetto, cercando movimenti del corpo, in sella alla sua moto, che sfidano sistematicamente la legge di gravità. Quando lo guardo correre, spesso salto davvero sul divano, temendo una sua rovinosa caduta sull'asfalto, eppure lui (quasi sempre) rimane in sella, supera l'avversario, e si dilegua beffardo.

Andai a vedere cosa attraversava il suo cielo nel 2006 e 2007, stagioni disastrose per lui. Il Valentino nazionale aveva Saturno opposto a Sole e Marte e quadrato a Urano. Si è dovuto subire tutto questo, nella vita, nella carriera e nei confronti della legge. Sarà stato mal consigliato, a questo tendo a credere, ma di fatto non se l'è certo passata bene. Poi ritorna nel 2008, stravince il moto mondiale e sfoggia una maglietta sui c'è stampato "Scusate il ritardo". Ricordo anche la sua autoironia, quando durante uno spot pubblicitario da lui girato in una stalla, parla con un amico al telefono e si lamenta della sua sorte affermando "sai com'è, la vita, dalle stelle alle stalle...". Beh, non si può dire che non sappia ridere di sè stesso.

Sabato purtroppo, un altro brutto incidente, questa volta fisico. Basta guardare le stelle per capire perchè: Marte opposto al Sole, Mercurio quadrato a Marte. Da manuale. Il problema è che qua Rossi si è quasi sicuramente giocato il campionato mondiale. Lo avete per caso visto disperarsi o piangere? Macchè. Dopo la prima operazione avvenuta subito dopo l'incidente dichiara "Speriamo che domenica non vinca nessuno" e poi rilancia: "Ho scoperto di aver un buon rapporto con la morfina". Conoscendolo velocizzerà i tempi di recupero e se non quest'anno, il prossimo, tornerà a vincere, a riverniciare la sua immagine ed a guadagnare. A proposito di immagine e di guadagni, quella Luna congiunta Plutone in casa 2^ parla proprio di questo: la sua capacità di vendere benissimo la propria immagine (comunque da Aquario) e di guadagnare cifre favolose. Non dimentichiamoci mai che fra le simbologie di Plutone c'è la vera ricchezza, non quella di Giove che può essere transitoria, ma quella autentica e spesso mai rivelata interamente. Si sa, Plutone nasconde sempre qualcosa. Io sono del parere che dietro e dentro a questo ragazzo ci sia un bisogno di amore e di accettazione che lui cerca di nascondere dietro questa maschera da cabarettista dello sport motociclistico. La schiera di amici storici che lui porta sempre, e dico sempre, con sè ad ogni Gran premio mi fa credere che lui voglia esorcizzare il famoso motto "il re è solo". E lui Re lo è davvero. E' anche vero che, paradossalmente, si sente solo. Circondandosi di persone care (badate bene, amici, non famigliari) lui riesce a vincere di più e meglio. Non importa, se milioni di persone lo adorino, tifino per lui e lo sostengano anche quando le cose vanno male, lui ha bisogno degli amici veri, quelli dell'infanzia, quando lui non era Valentino Rossi, eroe del motociclismo, ma solo Vale, l'amico mattacchione sprezzante del pericolo, quello che vinceva qualsiasi gara, anche quelle con il triciclo. Gli amici, tanto cari alla la casa 11^, quella dell’Aquario. Sarà un caso? 

Auguri di cuore Valentino, anche se non ne hai bisogno. Ti scrivo anche io ciò che ho letto in un articolo uscito domenica "Senza Vale il Moto GP non è uguale". Proprio vero.




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