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UN NUOVA ANNA OXA

a cura di Francesco Astore
 
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Varca un’altra, ultima frontiera creativa la mitica Anna Oxa, giunta alle soglie di una completa maturità artistica, la voce suadente che ha incantato intere generazioni. Dal lontano ’78 quando esordì con Un’emozione da poco (di Ivano Fossati, diventata oggi un intramontabile classico), passando poi per la stupenda Io no (di Mario Lavezzi), seguendo con A lei (di Roberto Vecchioni), Ti lascerò (di Fausto Leali, cantata in coppia col cantautore bresciano), fino ad arrivare alla discussa Processo a me stessa (nei cui autori compare anche il suo nome), la Oxa è magnifica, indiscutibile interprete d’altissimo livello, oltre a novella cantautrice. Senza dimenticare la sua vocazione ad essere provata star dello spettacolo.

Ritorna oggi con un nuovo lavoro, Proxima, Cd composto da  artisti diversi, tra cui il suo primo geniale autore Ivano Fossati, che ha scritto appositamente per lei il bellissimo pezzo Tutto l’amore intorno. Questa canzone, stupenda, nella musica come nelle parole, sembra riassumere il senso della rinascita di Anna, pare rilanciarla vigorosamente nell’Olimpo delle stelle della musica italiana di prima grandezza. In questi brevi versi scopriamo come la sua verve sia rimasta intatta a distanza da quel fatidico ’78:

“Vengo verso di te, un destino naturale/Ti ricordi di me? Credo che si/ … /È per noi che una strada si chiude, mentre un’altra nel mondo lontano si perde,/dove gli uomini, parlandosi lingue diverse/e quest’unione di musica e pioggia da cui mi lascio bagnare,/se fossi spirito di questa terra, se fossi lo spirito di questa pioggia, lo saprei spiegare.”

Ecco individuata la nuova dimensione mistico – inclusiva di Anna, il carattere multietnico - naturalistico del suo percorso creativo, è qui che si legge la matrice culturale e umana dell’artista, la sua, rinata, fonte d’ispirazione pop.
La Oxa nasce a Bari il 28 aprile 1961 alle ore 8,30: è Toro ascendente Cancro. Comune ai due segni la signoria di Venere (in domicilio nel Toro, in esaltazione nel Cancro): Venere che la vuole bellissima e sensuale, dotata di un appeal felicemente e intensamente femminile. Toro, universalmente ritenuto il segno del canto, segno dove splende Venere nel suo domicilio di base, zona dello Zodiaco che corrisponde alla magia della canzone, alle potenzialità espressive di cantante. Cancro segno della femminilità e delle diverse femminilità che Anna ha declinato nella sua esperienza artistico esistenziale, in molte delle sue possibili “incarnazioni”: in quella della femme fatale, della madre, dell’amante appassionata e insieme della donna sola, della poetessa- sognatrice e della donna mistica. Il Cancro, oltre all’esaltazione di Venere, ospita, idealmente, anche il domicilio fondamentale dell’altro simbolo - cardine della femminilità indicata nello Zodiaco: la languida, la fertilissima, la mutevole ed eccentrica Luna.  

Nel Tema di Anna il Satellite femminile si trova in Bilancia, segno del domicilio primario di Venere (ultima posizione, tecnicamente parlando, per il pianeta, la più forte che lo schema zodiacale preveda). Nel segno dell’inizio della stagione fredda, nel segno dell’equinozio d’autunno, poetico tramonto del ciclo vegetativo (la Bilancia) il Luminare femminile vede fiorire le doti artistiche in misura forse superiore che in altre sedi.
È tuttavia una posizione lucida, fredda, desiderosa di eccellere con i mezzi dell’intelligenza, della poesia e dell’estro geniale, ma senza strafare, senza esagerare, conservando un equilibrio in nome delle mezze tinte, dei mezzi toni, centrandosi su un’equidistanza armonica dagli eccessi.
Questa posizione della Luna esprime pure la femminilità “distante” della Oxa, quel suo essere algida e distaccata, quel suo mostrarsi altera.
E spesso così la ricordiamo nelle sue performance più celebri: pensiamo al suo scendere le scale dalla gradinata della trasmissione televisiva Fantastico (è stata un’impareggiabile conduttrice) ricordiamo il suo incedere maestoso nelle tantissime partecipazioni al Festival di Sanremo (tantissime, non si contano più!).
Questo lato della personalità l’artista lo sfrutta abilmente e in modo teatrale, come sottolinea, in modo abbastanza perentorio, l’aspetto di trigono intessuto tra la congiunzione Sole – Mercurio in Toro e Casa 11^ e Plutone (signore del Teatro) nella scenografica Casa 3^ (cosignificante del segno dei Gemelli, dove si esalta simbolicamente il magmatico, Plutone).

Ma Anna appartiene al primaverile Toro cui si accompagna un emotivo ascendente Cancro, ha una volitiva Venere in Ariete; inoltre è gratificata da un caldo trigono di Giove (Aquario) alla Luna … quindi questa posizione del Luminare descrive la sua apparenza sulle scene, la sua esibizione in veste di signora della canzone, il suo essere elegantissima e patinata star.
La vera natura della Oxa è invece del tipo genuino - taurina, entusiastica, ardente, come la descrive la sua Venere ospitata nel segno meno adeguato ad accogliere la dea, il passionale Ariete. In Ariete Venere è infatti “in esilio” ma questo non intacca le simbologie venusiane più vistose (quella di amore o di bellezza, per esempio) portando il vissuto sentimentale verso frequenti colpi di scena e di fulmine! Svolte seguite da tempeste emotive, decretando rovesci di fortuna e cambiamenti repentini che escludono le storie d’amore stabilizzanti. Quel che sembra veramente mancare è la continuità e la durata delle relazioni d’amore, ecco tutto.

Nel Tema Natale della Oxa Venere è poi completamente lesa, senza alcun recupero: forma infatti una drastica opposizione alla Luna e stop. Questa Venere (tecnicamente “afflitta”) ci permette di comprendere, forse, e di decodificare meglio il vissuto sentimentale dell’avvenente cantante. La sua irrequietezza sentimentale è spiegabile, probabilmente, più di ogni altra possibile combinazione, dalla pressione negativa su Venere in Ariete. Una Venere infuocata, temeraria che è ospitata in una Casa di dura determinazione la 10^. La carriera (Casa 10^) della cantante si legge in modo lampante proprio grazie alla posizione di Venere (voce, canto) in questo settore zodiacale. Opposizioni in questo settore astrologico (specie se coinvolgono Luna e Venere) indicano quasi sempre contrasti tra una scelta di vita riparata nel calore degli affetti (Casa 4^) o di una vita esposta alle glorie di uno sfolgorante successo (Casa 10^).
Anna sembra aver scelto, nel corso della sua esistenza, ora l’una ora l’altra proposta suggerita da questa opposizione 4^-10^. Le sue uscite di scena, i suoi impetuosi rientri, i costanti richiami verso la vita amorosa e famigliare (vissuti come fuga) lo denunciano efficacemente.  
E così che la storia di Anna si lega in modo estremamente parlante al “tracciato planetario” tessuto dal suo Tema Natale.

Il suo cognome (in realtà si scrive Hoxha) è di origini turco- albanesi (la nazionalità del padre) significa “maestro”, mentre la madre è nata a Bari. Il Sole (simbolo della figura del genitore) in Toro opposto a Nettuno in Scorpione (segno corrispondente ai popoli mediterranei) descrive un padre straniero, un padre che non apparteneva all’ambiente natale, ma potrebbe anche raccontarci di un rapporto estraniante e straniato con la figura paterna. Un’opposizione tra Marte in Cancro e Saturno in Capricorno conferma questo rapporto non facile con l’uomo, il maschile in generale e, sembra ripetere, che questo intimo conflitto nasca da una sensazione di perdita, di privazione (reale o immaginata) avvenuta in famiglia.
Psicologicamente questo aspetto può aver condotto la nostra Anna a scegliere uomini che colmassero (in parte) questo vissuto affettivo, confuso e incerto, con la figura d’origine di riferimento, la figura paterna.
La Oxa si sposa due volte, con Franco Ciani e poi con Behghet Pacolli, i due figli (Francesca dell’Ariete, e Quazim nato nello Scorpione, segno dialettico rispetto a quello della madre, il Toro, annunciando tra i due un rapporto esclusivistico) provengono, invece, dalla lunga relazione che Anna avrà col batterista dei New Trolls, Gianni Belleno.

La posizione della Luna in Bilancia nel Tema Natale rafforza la componente tradizionale della femminilità, poiché cade nella intimistica e istituzionale Casa 4^ (il nido, il focolare domestico) e si trova al sontuoso trigono del pianeta del benessere, Giove.
La mamma di Anna appare anche una donna virtuosa (Luna in Bilancia) che seppe rinascere dopo momenti di oggettiva difficoltà (Luna al trigono, sia pur largo, di Saturno nel Capricorno e nella grintosa Casa 8^). Il modello materno, fu per la Oxa, quello di una donna matriarcale, una madre espansiva, ridondante sì, ma molto razionale; l’ambiente natale fu generoso di componenti facenti parte del clan (ricordiamo che Anna è l’ultima di ben otto figli!). Un clan molto strutturato (Sole e Mercurio nel Toro al bellissimo trigono di Plutone in Casa 3^ - settore simboleggiante i fratelli), un clan di fratelli/sorelle, conoscenti, coetanei e amici di famiglia, che tanta parte avrà nell’evoluzione futura e nella carriera di Anna. Una carriera avviata quando, appena quindicenne, cantava nei pianobar di Bari, la sua prima canzone Fiorellin del prato (di Mario Lavezzi).

Una carriera, iniziata dalle performance punk, che brillantemente prosegue e fa trionfare la nostra Anna. Un altro successo si può facilmente prevedere, senza dubbio, al prossimo Festival di Sanremo 2011 (che la vedrà interprete protetta dal transito di Giove, suo pianeta guida, in Ariete e Casa 10^), in cui la suadente Oxa parteciperà con la canzone “La mia anima d’uomo”.




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