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E SE FOSSE CHIRONE L’ATTIVATORE DEL GRANDE CAMBIAMENTO CHE TUTTI ATTENDIAMO?

a cura di Paolo Crimaldi
 

Il 9 di febbraio Chirone entra dopo più di cinquant’anni nel segno dei Pesci! Vi aveva sostato precedentemente dal gennaio del 1961 fino all’inizio del 1969, segnando un periodo ricco di grandi avvenimenti sia a livello sociale, di costume, musicale, che politico ed economico.
Quando Chirone entra nel segno dei Pesci, è il soggiorno più lungo che fa all’interno di un segno e quindi per molti versi ha maggior tempo di mettere in atto cambiamenti sul piano collettivo, ma soprattutto induce a prendere consapevolezza che qualcosa di nuovo ha necessità di irrompere nella nostra coscienza, squarciando ipocrisie e false certezze e mettendo a nudo ciò che ormai la nostra psiche collettiva, ma anche individuale, è pronta a recepire e a fare propria.
Lentamente inizierà un periodo in cui tante cose che finora sono solo sussurrate, o avvertite in modo confuso e un po’ disordinato iniziano a prendere una forma determinata, vengono coscientizzate, rese visibili e poi assorbite a livello collettivo, portando ad un differente modo di vivere e pensare, anche in relazioni a temi che fino a qualche anno prima potevano apparire tabù.
Non si tratta necessariamente di cose belle o  brutte, ma di nuove forme del vivere, in linea con un asse evolutivo che ha portato l’uomo ad emanciparsi e a passare dall’abitare la caverna per insediarsi in strutture sempre più hi-tech e futuristiche.
In altre parole Chirone ci guiderà a livello collettivo a prendere atto di tutte ciò che di nuovo Urano e Nettuno hanno elaborato in quest’anni nel loro passaggio nel segno dell’Acquario, ma soprattutto ci aiuterà a capire quelle che sono le nostre nuove priorità, sia a livello collettivo, che personale, specie se inerenti la vita affettiva e relazionale più in generale.
Quando uscirà da questo lungo passaggio nel segno dei Pesci, e per la precisione nel febbraio del 2019, in molti ci accorgeremo che i tempi sono davvero cambiati e che qualcosa di nuovo è entrato davvero a far parte del nostro modo di pensare e vivere la vita, anche grazie al fatto che in parallelo, Urano transitando nel segno dell’Ariete, aprirà anch’esso al nuovo, liberando la strada al cambiamento, che certamente non sarà indolore e privo anche di eventi un po’ pesanti, a tratti violenti, ma forse indispensabili come la storia ormai ci ha insegnato e gli insegnamenti del grande filosofo napoletano Giovan Battista Vico ci ricordano nella famosa dottrina dei corsi e ricorsi storici.

Ma in cosa cambierà il nostro modo di vedere le cose? Cosa giungerà di nuovo nel modo di affrontare e considerare la vita?

Molto probabilmente saremo chiamati a confrontarci con nuove forme di relazioni, facendo i conti anche con la caduta di certezze e sicurezze che i vecchi schemi avevano creato nel corso del tempo.
Per molti sarà il confronto con l’essere/stare da soli la prova più ardua, la sfida esistenziale che più di ogni altra farà da spartiacque tra passato e presente e getterà solide basi, per un vissuto più pieno e consapevole, capace di portare ad una chiarezza maggiore verso ciò che davvero desideriamo in una relazione affettiva e come davvero intendiamo viverla.
Non è da escludere che molti dei valori e degli ideali dell’ormai mitico ’68, lasceranno il passo ad una diversa consapevolezza dell’amore, dello stare assieme e della sessualità. Non si tratterà di certo di una risposta reazionaria, ovvero non ci sarà un ritorno al passato, ma sicuramente potrebbe esserci un nuovo modo nello stare assieme, nel costruire legami, superando così il narcisismo e l’edonismo affettivo che sta lentamente distruggendo la capacità di costruire legami sani, dove lo scambio è davvero legato all’essere in due, ritrovando così quell’equilibrio che solo due opposti possono dare tra loro. E per opposti è bene sottolineare che non si tratta di un aspetto sessuale, bensì mentale, psichico, animico, che potrebbe davvero portare ad una nuova epoca nelle relazioni affettive, (ri)trovando valori come la condivisione, l’empatia, la tenerezza che mai come in questo momento sono assenti dal vissuto di gran parte di noi, nonostante i grandi proclami fatti a parole.

Ma il passaggio di Chirone in Pesci, ci aiuterà anche a sviluppare una maggiore sensibilità verso alcune tematiche che finora non hanno trovato spazio nella nostra vita frenetica, e nonostante possiamo avvertire un’ulteriore senso di acceleramento dei ritmi vitali, ma anche karmici e quindi destinici, allo stesso tempo è come se trovassimo una maggiore pace in noi stessi, assopendoci dolcemente in tutte quelle esperienze che ci portano gioia, calore umano, sensibilità. Si può trattare di un trovare finalmente ritmi di vita maggiormente confacenti ai nostri cambiamenti esteriori, sicuramente nuovi e inizialmente anche destabilizzanti, ma si può trattare anche di un diverso modo di concepire la cura e le gestione delle risorse del pianeta.
E’ bene però dire che non bisogna aspettarsi chissà quali grandi sconvolgimenti da questo punto di vista, ma certamente cambierà il modo d’interagire e l’opinione pubblica tornerà ad avere una maggiore importanza perché forse si tornerà a credere in filosofie, ideologie e quant’altro può essere utile a fare gruppo, a guardare all’altro non come un nemico, bensì come un occasione di confronto e di arricchimento prima per se stessi e poi per il mondo a cui apparteniamo.
Il punto di maggiore crisi di questo passaggio in Pesci di Chirone, sarà nel 2017, quando la quadratura con Saturno di transito dal Sagittario, potrebbe far vedere i limiti e le incongruenze di un certo modo di affrontare la vita. E’ la prova di realtà, il risveglio da un utopia, fomentata a dire il vero anche da Nettuno che dal 2012 transiterà anch’esso nei Pesci, e quindi una crisi che però non genererà effetti negativi, anzi tutt’altro, ma avrà solo il merito di correggere il tiro, di portare il nuovo in un contesto più concreto e strutturato al fine di poter essere esperito al meglio e senza false aspettative.
E’ in questo modo che un po’ tutti noi troveremo il Maestro interiore, il grande insegnamento di cui Chirone è portatore, imparando a saper stare da soli con se stessi, ma allo stesso tempo anche capaci di costruire relazioni profonde e durature, e ciò che adesso può apparire una romantica utopia dal sapore un po’ stantio, diverrà il talismano della felicità per la rinascita del nuovo uomo.




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