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LA TIROIDE E I PROCESSI DI CRESCITA

a cura di Lidia Fassio
 

La tiroide è una ghiandola che si trova nel collo (con precisione nella gola) i  punti di passaggio tra la testa e il corpo proprio all’incrocio tra la deglutizione e la respirazione dove cibo e respiro - i due nutrimenti fondamentali per assicurare la vita umana - si sfiorano senza toccarsi.
Cibo e ossigeno rappresentano simbolicamente materia e spirito.
Dal rapporto equilibrato tra cibo e ossigeno nel corpo nasce la termoregolazione che consente di metabolizzare in maniera corretta - ovvero non troppo e non troppo poco - sintomo che nell’individuo esiste una relazione perfetta tra lo spirito e la materia. La tiroide viene considerata una sorta di “termostato” che consente l’adattamento tra l’interno e l’esterno e la possibile crescita che consiste nella giusta espressione sia dello spirito che del corpo.

Energeticamente la tiroide è legata al quinto chakra e, sul piano psicologico all’espressione della creatività a tutti i livelli; astrologicamente, proprio per la sua sistemazione fisica può essere legata al Toro, anche se molti dei suoi significati interessano più specificamente il pianeta Giove che, in Toro, ha la sua esaltazione e che trova poi la sua massima manifestazione  nel segno del Sagittario (domicilio primario) che, come sappiamo, sta sull’asse della “comunicazione” in quanto i pensieri e il senso della vita troveranno espressione nel linguaggio più strettamente collegato a Mercurio.

In effetti, alcuni tra i significati di Giove, soprattutto nella sede Sagittario, vi è  l’adattamento - non all’ambiente (quello è appannaggio di Mercurio) ma alla vita in tutte le sue dimensioni; è un pianeta che fa da ponte tra il mondo materiale e quello spirituale e che ha molto a che fare con l’assimilazione dei contenuti e la conseguente capacità di elaborazione e di espressione.

La tiroide ci rimanda all’equilibrio e viene considerata una sorta di “porta” tra il dentro e il fuori e tra l’alto e il basso; deriva dal greco “thyroeidés” che significa appunto “simile ad una porta”. Favorisce la crescita a tutti i livelli e il conseguente bisogno di espressione che fluiranno attraverso la comunicazione  e la creatività individuale. Uno dei bisogni fondamentali dell’uomo è quello di esprimersi perché in questo contribuirà personalmente alla continuità e alla crescita del mondo.
Sul piano psicologico Giove assicura fiducia nelle proprie possibilità e garantisce una facilità nell’elaborare contenuti complessi che, altrimenti, resterebbero sedimentati alimentando risentimento e rabbia.
Tuttavia, allorchè le contraddizioni della vita cominciano ad essere esagerate e ci si sente impotenti e senza una possibilità reale di espressione e di comunicazione dei contenuti interni, qualcosa può rimanere bloccato nella “gola” o più propriamente “sul gozzo”; in questo caso, a poco a poco la tiroide può ammalarsi, somatizzando e costringendo ad avvertire sintomi che rappresentano e teatralizzano i problemi e i conflitti irrisolti. Due sono gli stati principali di somatizzazione e rappresentano due diverse modalità di espressione del soggetto: nel primo caso, si parla di ipertiroidismo ha a che fare con una paura fortissima ed una lotta continua per la sopravvivenza anche se il tutto avviene in modo inconscio; nel secondo caso si parla di ipotiroidismo che, praticamente, rappresenta una rassegnazione ed una resa totale alle difficoltà della vita.

L’ipertiroidismo  ha dunque il compito di mostrare lo squilibrio che c’è tra il dolore interno e l’espressione dello stesso all’esterno. In genere inizia con una infiammazione chiamata tiroidite, malattia di tipo autoimmune in cui gli anticorpi iniziano a distruggere la ghiandola stessa.

Questa malattia è frequente nei soggetti che hanno una sorta di “paura di soccombere nella vita”, certi come sono di dover sempre essere in una condizione di sforzo per sopravvivere. Ovvio che, in questi casi a livello psicologico è evidente l’assoluta mancanza di fiducia e di speranza di farcela ma anche la paura, la rabbia e la lotta;  il sintomo si esprime in una  “fame continua” che costringe a ingurgitare cibo, come a garantirsi la possibilità di sopravvivere ma, per contro, c’è l’impossibilità di assimilare il nutrimento (e per questo c’è il dimagrimento continuo). Questi soggetti soffrono di fortissimi stati di ansia (derivanti dalla paura) che costringono il cuore ad accelerare i suoi battiti. In questo sintomo è fortemente presente la lotta del soggetto per mantenersi a galla e non soccombere.

Se valutiamo questo attraverso i significati del pianeta Giove possiamo scoprire che l’ipertiroidismo appartiene a soggetti che non riescono a sintetizzare le cose (e, di conseguenza, il cibo) il che significa che non sono in grado di trarre esperienza da ciò che apprendono e toccano per cui, simbolicamente, “buttano via tutto” anche quello che servirebbe a comprendere in che modo riuscire ad elaborare ed esprimere costruttivamente il loro conflitto.

L’ipotiroidismo invece è tipico delle persone che si sono arrese e che tendono a ritirarsi di fronte alla vita. In questo caso l’espressione stessa della vita sembra cedere; come conseguenza non c’è più una sana regolazione del metabolismo, tutto rallenta e rimane bloccato all’interno; in pratica non c’è scambio tra l’interno e l’esterno e si finisce per trattenere ogni cosa.
In questa situazione è presente una costante stanchezza fisica che impedisce la lotta, l’azione e il far fronte.

In questo caso, abbiamo un Giove che sembra aver ceduto le armi per cui non c’è alcun adattamento ma solo un trattenere passivo senza più speranza.

Un altro problema che può toccare la tiroide è il morbo di Basedow in cui si manifesta vistosamente il gozzo. Anche in questo caso non è difficile pensare che ci siano situazioni che, letteralmente, sono rimaste sul “gozzo”, il che rappresenta un blocco di risentimento di vecchia data, mai espresso e manifestato.

Vicino alla tiroide ci sono anche le paratiroidi, quattro ghiandole che regolano l’assimilazione del calcio, di oligoelementi come lo zinco e il rame utilissimi al funzionamento della tiroide stessa e, infine, del paratormone che, quando è in eccesso impedisce il fissaggio di calcio nelle ossa e, quando è in carenza dà vita alla tetania che genera continui stati di ansia.

Per concludere, i problemi della tiroide sono anch’essi, anche se indirettamente,  legati alla collera e alla rabbia non espressa e non elaborata. Non a caso, Giove è anche legato al fegato,  il principale organo interessato all’elaborazione fisica della stessa.

L’astrologia ci permette di comprendere come devono essere equilibrate le energie di Sole, Marte e Giove i tre pianeti che assicurano una buona identità che si sa affermare e che riesce ad adattarsi con successo alla vita elaborando via via le situazioni che si presentano, comprendendo e facendo esperienza in modo tale da crescere mantenendo intatte la fiducia e la speranza nella vita e nelle possibilità che ogni individuo ha.




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