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IL NUOVO GOVERNO MONTI

a cura di Francesco Astore
 
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Nelle ultime settimane abbiamo assistito a colpi di scena inaspettati nel teatro politico-istituzionale italiano.
Con la fine del governo Berlusconi un’era intera, in modo molto drastico, si è conclusa aprendo una nuova fase densa di incognite. 
Il sogno di Forza Italia, iniziato nel lontano 1994, sembra ormai definitivamente infranto. Ora che le circostanze contingenti (crisi economica internazionale in testa), hanno dato una fatale battuta d’arresto al governo precedente, un nuovo scenario sembra essersi aperto.

Con Saturno in Bilancia, che si sta avvicinando a dare un trigono perfetto a Nettuno in Aquario, il cambiamento era prevedibile e in un certo senso obbligato.
Le strutture di potere (Saturno) si danno nuove forme, nuovi assetti e nuovi leader.
È successo in Grecia e in Spagna. Altrove i cambiamenti nelle strutture di potere avvengono purtroppo in modo più violento e turbolento, ma il cammino sembra adesso, davvero essere inarrestabile.
Questo evento, calato nell’attualità, è astrologicamente avvalorato dal trovarsi dei due pianeti suddetti (Saturno e Nettuno) nei loro punti zodiacali più stimolanti, i segni d’elezione in cui i due pianeti sono rispettivamente esaltati (Bilancia e Aquario). La singolare circostanza celeste modella un periodo storico cruciale dal punto di vista sociale e politico, capace di disegnare un autentico “punto di non ritorno” che non dimenticheremo tanto facilmente.
Secondo Lisa Morpurgo gli aspetti (specie quelli positivi) che intercorrono tra Saturno e Nettuno sembrano “non indicare una direzione verso il meglio o il peggio ma hanno semplicemente la funzione di cambiare la direzione precedente qualunque essa fosse”.

È quello che stiamo vedendo accadere nel quadro degli eventi nazionali e internazionali.
Il governo è caduto il 12 novembre scorso, colpisce tra i tanti aspetti di lampante chiarezza, nel Tema eretto per Roma alle ore 21,41 (Scorpione ascendente Leone), la secca opposizione tra la Luna in Gemelli Casa 11^ a Mercurio e Venere in Sagittario Casa 5^.
L’opposizione delle donne (Luna e Venere), dei giovani (Mercurio), dei mezzi d’informazione (Mercurio), dell’opinione pubblica tutta, infine (Mercurio e coinvolgimento dell’asse Gemelli/Sagittario), sembra essere stata la causa ultima della morte del governo.
Il nostro presidente del consiglio aveva, tra gli altri transiti, il durissimo quadrato di Plutone (in Capricorno e 4^) al Sole (Bilancia e 1^) che insisteva pesantemente sul Luminare da almeno tre anni a questa parte, logorando, inesorabilmente, quella sicurezza in sé, quella smagliante spavalderia un po’ sfidante, cui il premier, in tutti questi anni, ci aveva abituato. Urano transitante in Ariete il prossimo anno 2012, opposto al Sole dell’ex premier, gli procurerà probabilmente ulteriori “svolte di vita” piuttosto impegnative.
Alle prossime elezioni, il candidato del Pdl, ha già annunciato l’ex premier, sarà il “suo pupillo”, lo Scorpione Angelino Alfano, confermando così un sicuro ritiro dalle scene. 

Ma ecco arriva l’uomo nuovo, l’incaricato dal presidente della Repubblica di formare il nuovo esecutivo, si chiama Mario Monti, economista eccellente e illustre personalità accademica, al di sopra degli schieramenti partitici. Da alcuni visto come “l’uomo dei poteri forti” o anche “l’uomo delle banche” egli rassicura sulla sua provenienza, dicendo che dietro di lui non c’è nessuno meno che mai l’Ue, l’America o le banche.

Egli nasce a Varese il 19 marzo 1943, alle ore 5,30. È un Pesci con ascendente Aquario.

Nel suo Tema Natale la “componente Aquario” riesce ad aver la meglio sulla “componente Pesci”. I tre pianeti “signori” dell’Aquario si trovano difatti in ottima posizione tra di loro: Urano è in Gemelli in congiunzione con Saturno ed entrambi sono in trigono a Nettuno in Bilancia. La componente Pesci appare invece mortificata dal Sole nel segno, contrastato dall’opposizione al suo pianeta “signore”, Nettuno.
È possibile che le caratteristiche più spiccate dei Pesci, l’idealismo, la vocazione alla metamorfosi, cedano il passo a una volontà di cambiamento più lenta, pacata, diplomatica e adattabile alle esigenze di tutte le parti in gioco in questa complessa scacchiera.
Prevalgono in lui valori Aquario come il talento negoziatore, la paziente, intelligente ricerca del compromesso” e l’arrivo a soluzioni di equilibrio; valori Aquario che risultino il meno possibile urtanti, in un tentativo di conciliazione delle forze politiche il più ampio possibile. Tentativo che preveda larghe intese per arrivare a una nuova legge elettorale in vista delle prossime elezioni politiche.

I segni e le Case d’Aria (elemento che si occupa di comunicare e intessere accordi e alleanze) nel Tema Natale di Monti sono occupatissimi ed estremamente “parlanti” in questo senso.
Quel che ancora si può vedere, analizzando approfonditamente il Tema Natale, è un tempismo regolato dalla razionalità: le scelte sono opportune, fatte al momento giusto e si avvalgono di una notevole flessibilità.
Il trigono Urano- Nettuno stimola la volontà di cambiamento che si affida al realismo dei mutamenti possibili, prende di mira i cambiamenti a portata di mano, eliminando (probabilmente) i sogni irrealizzabili (la lesione Sole- Nettuno).
Il trionfale aspetto di trigono tra la Luna in Leone (in 6^ Casa ma congiunta al discendente) e Venere in Ariete (in 2^), pur in segni di Fuoco, ammorbidisce ancor più il carattere rendendolo sensibile alle esigenze dei più deboli e autenticamente portato al bel gesto generoso. 
L’assenza totale dell’Elemento Terra, onestamente, stupisce nel Tema di un economista ma, probabilmente, indica che il nostro personaggio muove le fila delle competenze altrui, è lui a scegliere persone e mezzi che poi faranno e agiranno concretamente. Insomma, è un amministratore di alto livello che muove persone e organismi adatti alle varie funzioni cui intende assolvere.

Tuttavia Monti ha anche una Casa 1^ decisamente considerevole, occupata dal Sole e Mercurio (entrambi Pesci), che fanno di lui un leader di tutto rispetto, leader abilmente e debitamente mimetizzato dalla componente nettuniana (Pesci e Aquario). “Nettunianità” capace di farcelo vedere sfuggente e poco appariscente, conferendogli un’immagine sobria e all’occorrenza anche schiva.

Ma veniamo al nuovo governo, che ha visto la luce a Roma il giorno 16 novembre alle ore 13, 24, quando tutti i giornali e la stampa sul Web hanno annunciato che Mario Monti aveva sciolto la riserva e rivelava la compagine dei nuovi ministri da lui prescelti.

Sole in Scorpione, ascendente Pesci, Luna in Cancro; è questo un Tema a forte impronta acquatica, Acqua simbolo di creatività e rigenerazione, Acqua che miscela opposti schieramenti dando vita a un governo che si propone, fra i suoi intenti principali, quello di ricreare la fiducia all’estero nell’economia italiana (Sole in 9^). Governo detto “dei tecnici” visti gli esperti competenti nelle varie materie che il presidente incaricato ha nominato per formare l’esecutivo: nel Tema ciò appare  confermato dalla presenza di Urano (tecnica, appunto) nella Casa 1^ (la fisionomia, la costituzione del soggetto).

È anche detto governo “dei professori” perché molti ministri provengono dal mondo accademico e universitario, come esprime il Sole nella Casa 9^ (insegnamento superiore).
 
La Luna in Cancro (patria, famiglie, donne) è sostenuta dal trigono di Urano ma penalizzata dal quadrato di Saturno in Bilancia e impone serie riflessioni sul destino di questo governo, denominato anche di “decantazione” per stabilire un passaggio tra una fase politica rissosa, di contrapposizione (e scontro anche virulento), a una fase politica di sostegno e di alleanza tra le istituzioni.
Intanto, una Luna nel suo segno di domicilio più forte, (il Cancro) e gratificata da Urano (cambiamento drastico e innovazione), testimonia del deciso passo in avanti di questo governo che mette nelle mani delle donne il Ministero degli Interni e quello della Giustizia (non mai era successo finora).
Il quadrato di Saturno in 8^ Casa (le tasse imposte dalla comunità organizzata della polis, da parte del potere politico), parla di necessari sacrifici che le famiglie (Luna Cancro), saranno costrette a fare: reintroduzione della tassa sulla prima casa (l’Ici) tanto per incominciare. Ma ancora, la ristrutturazione (Saturno) delle fondamenta di questo stato, il dover tagliare i “rami secchi”, quei gravosi costi della politica, per esempio (Saturno sollecitato, appunto in 8^), sembra essere lo scopo ma anche lo scoglio più grosso che questo governo dovrà affrontare. 

In cima ai pensieri e alle ambizioni del nuovo esecutivo stanno i giovani, come annuncia Mercurio- gioventù (in congiunzione a Venere) in Casa 10^ (le ambizioni). Ma questa congiunzione nel segno generoso del Sagittario non è purtroppo sorretta da altre forze planetarie all’interno del Tema Natale. Dobbiamo aspettarci che aiuti veri nei confronti dei giovani saranno difficili e più teorizzati che attuati effettivamente.

I segni di Terra sono tutti regolarmente occupati e in trigono tra di loro: Giove Toro, Marte Vergine, Plutone Capricorno, il che è senz’altro indice di voglia di lavorare e di occuparsi dei problemi reali del Paese. E anche di un rilancio dell’economia (rappresentata dall’Elemento Terra).

Certo, questo trigono, imperniato su pianeti poco sensibili alle fasce più deboli della società (Marte e Plutone), potrebbe anche esprimersi come mantenimento di centri di potere e di nuove strutture, create ad hoc, che li rinsaldino. Coadiuvati da una generica immagine di beneficienza, se non proprio bontà (Giove in Toro), che cela una nuova più intensa avidità di accumulo di denaro.

Auguriamoci di cuore che non sia così e l’aspetto, per così dire, prenda soltanto la strada della prima ipotesi interpretativa.

Per il momento Giove in Toro e 2^ (immagine), sostanzialmente positivo, ha portato un interessante risultato: i ministri di questo nuovo governo hanno scelto di non apparire nei talk show televisivi e quindi di dare un’immagine poco esibizionista in netta contrapposizione con l’immagine mediatico - presenzialista dei loro colleghi precedenti.

Il coinvolgimento delle Case d’Aria, con un promettente trigono di Plutone in 11^ a Marte in 7^, conferma le doti conciliatorie che il nuovo governo saprà/dovrà approntare per mettere d’accordo le parti sociali, i partiti, i Sindacati, Confindustria. Impresa davvero ardua per il nostro Monti e i suoi neo ministri. Ma non impossibile, se pensiamo che il Sole del nuovo governo è nel segno più capace di folgoranti rinascite e recuperi (lo Scorpione) e l’ascendente nel segno dei grandi mutamenti (i Pesci). E che nel Tema del nuovo governo splende comunque un miracoloso Nettuno in 12^ Casa (ciò che è fuori dalla norma, l’eccezionale).
Se il Pesci Monti ce la farà, dunque, a far riprendere quota all’Italia, sarà senz’altro un miracolo!
Ma anche i miracoli sono, a volte possibili, specie se tra i registi di questa operazione troviamo personalità fortemente Pesci (in questo caso Monti e l’ascendente del nuovo governo).

Tra i transiti che Mario Monti dovrà affrontare nei prossimi mesi ci sono (nel suo Tema Natale) il durissimo aspetto di opposizione di Saturno Bilancia 8^ a Venere Ariete 2^ e di Nettuno in Pesci e 1^ che quadrerà Urano in Gemelli e 3^ (dissociando il buon aspetto natale di trigono tra gli stessi pianeti).
I conti, il debito pubblico (Case 2^-8) una trasformazione (nelle riforme e nella politica) che non arriva subito, come ci si aspettava (lesione Urano-Nettuno), potrebbero “inceppare” il nuovo esecutivo.

Nei transiti futuri del Tema del governo, invece, preoccupa non poco la quadratura che Saturno invierà alla Luna Cancro (sacrifici alle famiglie, età delle pensioni costretta a salire, tasse sulla casa), foriera di non pochi intralci sul cammino di una serena amministrazione dello Stato che spesso subirà momenti di impopolarità e contestazioni.

L’aspetto migliore di cui al momento il governo Monti godrà sarà il perfezionarsi di quel trigono Saturno- Nettuno tra 8^ e 12^ che ne ha accompagnato la nascita.
Un razionale senso delle istituzioni politiche (8^) dovrebbe così (e ci auguriamo di cuore) fare in modo che la strada della transizione porti, sia pure a piccoli passi e, navigando in un mare di difficoltà (Nettuno in 12^), verso il tanto auspicato nuovo corso, forse, finalmente, una III Repubblica.




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