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MAGMATICO SATURNO

a cura di Francesco Astore
 

Avvenimento astrologico cruciale dell’autunno 2012 è l’ingresso di Saturno nel segno dello Scorpione. Come solitamente per tutti i suoi transiti, la sua permanenza di più di due anni in un segno acquista un ruolo fondamentale sullo scenario celeste in cui si muovono tutti gli altri pianeti. Entratovi il 6 ottobre 2012, vi resterà fino al 22 dicembre 2014 (con un primo ingresso nel Sagittario), per rientrare in Scorpione il 16 giugno 2015 e abbandonare definitivamente il segno dal 8 settembre dello stesso anno.

Dopo quasi trent’anni, Saturno entra nel segno d’Acqua più tenebroso, eversore, penetrante dello Zodiaco ed è appoggiato da tutto l’Olimpo planetario al completo. Plutone gli invia un promettente sestile dal Capricorno, Nettuno un potente trigono dai Pesci e, nel prossimo futuro, il pianeta si appresterà a ricevere un luminosissimo trigono da Giove in Cancro. Solo a transito quasi ultimato, il pianeta della razionalità logica troverà un piccolo disturbo dallo stesso Giove che, nel frattempo, si sarà spostato in Leone e gli sarà ostile con un quadrato.

Possiamo definire questo Saturno profondo e vulcanico, acuto e percettivo. È un Saturno che, dopo aver attraversato l’esaltazione bilancina di grande rigore logico, passa nello scorpionico dominio del dio degli inferi, Ade-Plutone, il signore dell’occulto, delle feconde risorse di rinascita. La carica creativa del segno si miscela con la razionalità del pianeta e ravviva una lucidità capace di attingere a quel che è rimasto ancora segreto, misterioso o nascosto. È un tipo di lucidità che si manifesta socialmente nel periodo in cui Saturno transita nello Scorpione, ma anche individualmente nelle persone che questo Saturno possiedono.

Tale caratteristica del transito saturnino può essere illustrata analizzando in retrospettiva i passaggi saturnini in Scorpione più recenti nel tempo. Grazie a questi passaggi potremo delineare alcune ipotesi su quali aspetti della vita potrebbe influenzare nei prossimi tre anni del suo cammino.

Le simbologie di denaro liquido, di politica e di malavita organizzata, tutte corrispondenti allo Scorpione, favoriscono lo svelamento di molti scandali finanziari, affari loschi, compiuti dallo Stato e dalla mafia (spesso in complotto tra loro) proprio durante gli avvicendamenti saturnini. L’ultimo transito del pianeta nel segno dal 1983 al 1985 ne è un chiaro esempio. È infatti il 29 aprile del 1983 quando alcune trame relative al fallimento del Banco Ambrosiano si rendono palesi. Il faccendiere Francesco Pazienza, collaboratore di Roberto Calvi, morto in circostanze misteriose a Londra un anno prima, viene raggiunto da un mandato di cattura, per essere successivamente arrestato nel 1985. Nel maggio 1984, la commissione parlamentare sulla P2 pubblica la sua relazione finale dove viene confermata la veridicità degli elenchi sequestrati nella villa di Licio Gelli e la relazione intessuta con i servizi segreti dal 1950. La commissione non ha tuttavia accesso all’archivio di Gelli conservato in Perù, e non riesce quindi a fare piena luce su quella che verrà chiamata la “struttura superiore della piramide”. Nel settembre del 1984, Michele Sindona, membro della loggia P2, mandante dell’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, coinvolto nella vicenda Calvi e associato alla mafia, è estradato direttamente dagli Stati Uniti al carcere di Rebibbia. In ambito mafioso, il 25 ottobre 1983 è il giorno dell’arresto in Brasile dei due boss di Cosa Nostra, Tano Badalamenti e Tommaso Buscetta. Un anno dopo, precisamente il 29 settembre 1984, sulla base delle rivelazioni dello stesso Buscetta, a Palermo vengono emessi ben 366 mandati di cattura.

Il transito di Saturno in Scorpione conferma inoltre l’influenza geografica che questo segno ha sul bacino del Mediterraneo. Lo testimonia il passaggio, nel febbraio del 1867, con Saturno in Scorpione, della prima nave nel canale di Suez, inaugurato due anni dopo. Questo accesso in grado di facilitare i rapporti commerciali e i trasporti tra Europa e Asia è tra l’altro opera dell’ingegno del costruttore Ferdinand de Lesseps, anch’egli nato sotto il segno dello Scorpione. Molti anni più tardi, precisamente il 26 luglio del 1956, la stessa zona è teatro di un drammatico scontro internazionale, proprio mentre Saturno a fine Scorpione occupa i gradi del bellicoso Marte. Il presidente egiziano Nasser nazionalizza il canale di Suez, mentre Israele, Gran Bretagna (principale azionista della Compagnia del canale) e Francia intraprendono un’azione militare contro l’Egitto. Saranno l’Onu, su iniziativa degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica, a imporre il cessate il fuoco.

Saturno è pianeta che simboleggia il “potere”, e quando si trova in Scorpione, il potere tende a sovvertire le condizioni istituzionali precedenti, tanto in direzione conservatrice che in direzione rivoluzionaria. Si dissolve così nel 1806, in concomitanza col transito saturnino in Scorpione, il Sacro Romano Impero (Scorpione-morte) costituito dagli Stati degli Asburgo e dai loro possedimenti d’oltremare. Dalla scomparsa dell’impero su cui “non tramontava mai il sole” prende forma la Confederazione del Reno, sotto il controllo dell’eversore, finto rivoluzionario Napoleone I. Il titolo di imperatore sarà mantenuto soltanto dall’imperatore d’Austria, e difatti l’Austria, corrispondente al Cancro, riceve il trigono scorpionico, mentre i dominati paesi tedeschi-Toro, ne soffrono invece l’opposizione. Emblematica anche la salita al trono di Vittoria di Hannover, avvenuta il 20 giugno 1837, a inaugurare l’“epoca vittoriana”, caratterizzata da radicali evoluzioni economiche e sociali. La regina Vittoria è l’ultima a esercitare una forte influenza politica, capace di “attraversare” ben due altri giri completi di Saturno in Scorpione fino al termine del suo regno nel 1901. In Italia, invece, nel passaggio del 1925 si consolida il potere violento ed eversivo del Fascismo che mostra, durante la sua fase iniziale, spinte e connotazioni quasi rivoluzionarie.

Non è da escludere anche la ribellione violenta al potere che parte dal basso. È il caso dell’ultimo passaggio di Saturno in Scorpione nel 1985, quando in Sudafrica viene addirittura dichiarato lo stato d’emergenza nazionale a causa di una massiccia rivolta della popolazione contro l’odioso apartheid.

Col domicilio primario di Plutone, pianeta associato alle potenzialità dell’energia atomica, con l’esaltazione di Mercurio “principe” della curiosità intellettuale, e con la forza penetrativa di Marte in domicilio secondario, in campo scientifico lo Scorpione offre ampi spazi di azione e ricerca alla logica sapiente di Saturno. Nello straordinario transito del 1894 – 1897, con la congiunzione Urano-Saturno in Scorpione accompagnata dalla plurisecolare congiunzione Nettuno-Plutone in Gemelli, vengono compiuti veri e propri balzi in avanti nel cammino della scienza e della tecnologia. In Germania, Wihelm Conrad Röntgen scopre un tipo di raggi invisibili, di natura fino a quel momento sconosciuta: i “raggi X” (simbologia di occulto cara allo Scorpione). La capacità di penetrazione (Marte Scorpione) di un materiale opaco per mezzo della luce costituisce da quel momento e a tutt’oggi la base della radiologia. In Francia e in Gran Bretagna, sempre nel biennio 1895 – ’97, Jacques Perrin e Joseph John Thomson dimostrano l’esistenza dell’elettrone, particella atomica leggera con carica elettrica negativa. Il 2 marzo 1896, con lo studio del rapporto tra fluorescenza e raggi X emessi da sali di uranio, Henri Becquerel scopre la radioattività, ovvero la proprietà di emissione di radiazioni da parte dei nuclei atomici, inaugurando un nuovo campo di ricerca nella fisica. Nel 1955, in concomitanza di un Saturno Scorpione in trigono a Giove e Urano in Cancro, in Gran Bretagna entra in funzione la centrale di Calder Hall, il primo importante impianto di produzione di energia nucleare per scopi civili. Nel transito saturnino di un trentennio più indietro, nel 1925, il tedesco Werner Heisenberg sviluppa la meccanica quantistica, formulando i principi matematici che gli consentirono di fornire una spiegazione completa delle proprietà delle particelle atomiche, e compiere così un ulteriore passo verso la comprensione della struttura della materia: la dialettica dello Scorpione col segno del Toro, associabile simbolicamente alla “Natura” da osservare, scoprire, penetrare nei suoi segreti più reconditi.

Mette ancora in luce la dialettica col Toro (segno simbolicamente associato al canto e all’opera lirica) anche la comparsa della prima opera atonale composta nel 1925 da Alban Berg, “Wozzeck”, fedele ai principi della dodecafonia, ma rinnovata nella scrittura orchestrale e vocale per intensificarne la drammaticità, a segnare la fine della tradizione lirica (opposizione di Saturno al Toro-lirica). Infine, nella stessa dialettica col Toro (fertilità femminile), durante l’avvenimento del transito del 1954, Gregory Pincus mette a punto la pillola antifecondativa, il primo contraccettivo orale: commercializzata dal 1960, rivoluzionerà i costumi (Saturno come limitazione delle nascite-Toro e Scorpione come sessualità liberata).
                           
Ma dunque quali le ipotesi che si possono formulare per questo intrigante, magmatico transito saturnino nell’immediato futuro?

Senz’altro si potrà assistere alla scoperta di scandali inerenti l’onnipresente corruzione nel mondo della politica (di cui abbiamo già ampia riprova a transito da pochissimo iniziato). Porterà, perlomeno come tentativo, a maggiore rigore e più severi controlli sulla politica tutta. Più difficile il rinnovamento della stessa classe politica, che potrebbe trovare nuovi sistemi e nuove manovre per riuscire a rinascere come un’araba fenice, o meglio a reinventarsi.
Il gioco della finanza sarà sottoposto a controlli più duri da parte degli Stati (e dei loro organi di controllo), da cui tenterà, tuttavia, di sottrarsi, con ingegnosi escamotage per riuscire a mantenersi in equilibrio o, in certi casi, a ritrovare i suoi profitti.

Nello specifico, in Italia potremmo assistere a nuovi sistemi di fiscalità che proveranno a mettere ordine nei conti dello Stato. Tutte le piccole proprietà (configurabili nell’opposto Toro) potrebbero farne amaramente le spese. Particolarmente penalizzate le proprietà terriere. Il mercato edilizio (rappresentato dal Cancro, beneficato) dovrebbe ricevere, invece, un impulso dinamico e un probabile aumento della domanda di acquisto di case (con conseguente aumento del loro prezzo).

In ambito scientifico, è possibile ipotizzare che la fisica approdi a esplorare e impossessarsi di territori di conoscenza finora non noti o ancora poco chiari, svelando sempre più le leggi primordiali che regolano l’esistenza sulla Terra (dialettica con l’opposto Toro). La struttura della materia, nel suo spalancarsi di particelle infinitesimali che costituiscono l’atomo, il mondo dell’ “infinitamente piccolo”, si presterà ad essere scoperto dagli scienziati (non dimentichiamo che per lungo tempo Saturno in Scorpione riceverà il fortunato trigono di un geniale Nettuno in Pesci).

Ma veniamo anche a una panoramica sui dodici segni dello Zodiaco, tenendo conto che la previsione è sempre limitata alla singola posizione del Sole e molto spesso ciascuno di noi ha pianeti che viaggiano liberamente in tutto l’arco dei trecentosessanta gradi zodiacali.

I segni solari che avranno maggior benefici dal transito di Saturno saranno il Cancro e i Pesci, appoggiati da una razionalità che li condurrà verso mete materiali e ideali di sicuro successo nei tre anni del transito. Per lo Scorpione, il passaggio saturnino avverrà come impegnativa congiunzione e proporrà responsabilità, necessità di rischiare, investire, costruire in ogni ambito della loro esistenza. Se i suggerimenti del pianeta saranno accolti, si prospetteranno risultati di straordinaria portata e di considerevole soddisfazione personale.

Sensate le scelte che compiranno anche la Vergine e il Capricorno, entrambi sostenuti in modo armonico dal transito saturnino. Per la prima, si potranno raccogliere i frutti di un lavoro svolto negli anni precedenti. Per il secondo, si apre un periodo di programmazione che porterà a conquistare traguardi prestigiosi in seguito.

Bilancia e Sagittario saranno protetti dall’azione saturnina che consentirà loro di muoversi anche di fronte alle difficoltà con rigore ed equilibrio.

Per Ariete e Gemelli, segni non in rapporto diretto col transito di Saturno in Scorpione, ma idealmente affini alla sua appartenenza zodiacale, si delinea un periodo di riflessione razionale spesso in sintonia con il clima generale del momento.

Per Aquario e Leone, si apre un triennio di confronto con la realtà. Inizialmente questo esame potrà rivelarsi faticoso, ma la chiusura di una fase esistenziale precedente permetterà un’apertura a nuovi e insperati orizzonti (lavorativi, affettivi, familiari).

La necessità di un passaggio, di una vera e propria crisi per alcuni, sembra d’obbligo per il Toro, forse il segno più impegnato a reggere il transito di un Saturno ostile. In seguito, approderà a una necessaria evoluzione, preludio per una strepitosa rinascita.




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