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EQUINOZIO DI PRIMAVERA 2014

a cura di Sandra Zagatti
 

L’ingresso del Sole nei vari segni scandisce tappe mensili, e il relativo tema – assieme a quello di Luna Nuova – viene infatti usato per l’analisi interpretativa e previsionale del mese. In particolare, però, l’ingresso del Sole nei quattro segni Cardinali rappresenta i due Equinozi e i due Solstizi, e come tale ha una valenza specifica estendibile all’intera stagione che inaugura (per quanto i temi del Solstizio invernale e dell’Equinozio primaverile vengano spesso valutati anche come temi annuali).

L’astrologia, come la vita, è un insieme complesso e collegato di cicli: alcuni più ampi, che comprendono sottocicli più brevi che a loro volta ne racchiudono altri ancora più ristretti, e che in termini temporali non sempre coincidono con le convenzioni del calendario… tranne che, appunto, per il Sole: fulcro centrale di tutti gli altri movimenti, nonché nucleo energetico di ogni esistenza. In tal senso, l’analisi dei suoi ritorni annuali e delle sue tappe mensili può essere integrata e meglio definita mediante i cicli stagionali che, come in natura, hanno caratteristiche proprie pur facendo parte di un anno e differenziandosi nei tre mesi di relativa estensione.

Equinozio di Primavera 2014

Mai come quest’anno (per la precisione dall’estate 2013) i segni Cardinali sono stati coinvolti da configurazioni planetarie così delicate e complesse; e in particolare l’Ariete, come primo segno zodiacale, risulta protagonista di questa primavera.

Il Sole entra in Ariete il 20 marzo alle 17:58 (ora italiana); nel medesimo segno c’è già Urano, mentre negli altri segni Cardinali transitano Giove in Cancro (quadratura), Marte in Bilancia (opposizione), Plutone in Capricorno (quadratura). La caratteristica di questo cielo sta innanzitutto nel fatto che i pianeti citati hanno passi più o meno lenti, per cui riuscire ad incontrarsi tutti e quattro in aspetto preciso è un evento alquanto raro, se non proprio eccezionale. E invece, proprio in questo mese, in occasione della quinta quadratura tra Urano e Plutone, si daranno appuntamento intorno ai 13°30’ dei rispettivi segni, attivando la Grande Croce Cardinale il 20-22 aprile, anche se l’orbita di tolleranza comprende almeno una settimana prima e dopo. Nel corso della stagione, Giove si allontanerà più velocemente di Marte, ancora in anello di sosta, per cui Giove si affrancherà dalla configurazione in giugno, mentre Marte manterrà attiva una “Croce a T” con Urano e Plutone sino a inizio estate (quando sarà anzi precisissima la sua opposizione a Urano).

Ciò basterebbe per dare a questa primavera un’impronta di eccezionalità, ma la stagione riserva altri eventi celesti significativi. Intanto, già il 23 marzo il Nodo Lunare Nord (medio) entrerà con il suo moto retrogrado in Bilancia: un passaggio doppiamente importante, laddove il Nodo impiega circa un anno e mezzo per transitare da un segno all’altro, e perché un tale passaggio, proprio in questo periodo, va ad enfatizzare ulteriormente la segnatura Cardinale. Inoltre, poiché il coinvolgimento dell’asse nodale trasforma ogni Novilunio e Plenilunio in eclisse, avremo anche due eclissi primaverili: la prima, più importante e totale, sarà lunare e si formerà il 15 aprile, con il Sole ancora in Ariete e la Luna Piena in Bilancia; la seconda sarà un’eclisse di Sole, anulare e parziale, e si formerà il 29 aprile con i Luminari congiunti già in Toro ma il Nodo in Bilancia ancora in orbita di oscuramento.

Ma dunque, cosa ci aspetta?
Fosse facile saperlo. E’ assai più facile, purtroppo, essere consapevoli che stiamo attraversando tempi dai delicatissimi equilibri, piuttosto che ipotizzare quale direzione prenderanno gli eventi, nell’eventualità (non remota) che gli equilibri si spezzino.

La spinta di Urano verso il cambiamento è forte, insistente da anni, e la dialettica con un Marte in esilio – quindi in qualche modo frustrato o a disagio, e per questo più insofferente – potrebbe fornire “micce esplosive” in molti contesti. Ovviamente, trattandosi di posizioni celesti e quindi valide per tutto il mondo, è necessario contestualizzarle e per questo ci viene in aiuto la domificazione.

Nel tema di ingresso il Sole è in settima casa assieme a Urano (con Marte in prima) e fa pensare a un confronto-scontro particolarmente acceso tra coalizioni politiche: non escludo sorprese! L’Ascendente in Vergine, con il governatore Mercurio in sesta casa, sembra indicare come tematiche particolarmente “calde” il lavoro, la gestione del quotidiano da parte delle famiglie, forse anche la Sanità; caldissimo anche l’argomento economico, con Marte in seconda casa che tuttavia forma un incoraggiante trigono al Medio Cielo.

Aggiungo una nota sui cosiddetti “pianeti femminili”, cioè Luna e Venere, che risultano in quadratura tra loro e indirettamente coinvolti nella Grande Croce, governando rispettivamente Cancro e Bilancia. Di recente è tornata alla ribalta l’istanza delle “quote rosa”, fortemente volute da una parte e fortemente osteggiate dall’altra (e che non vedono compatto nemmeno il fronte femminile), e resta purtroppo ancora di tragica attualità la violenza sulle donne, soprattutto all’interno dei nuclei familiari: anche su tali argomenti il dibattito avrà forse modo di riscaldarsi, mi auguro in senso costruttivo e non soltanto a commento o a seguito di ulteriori eventi.   

Mi rendo conto che non si tratta di tematiche nuove; ma potrebbero diventare “cruciali” campi di battaglia, per chi deve decidere e legiferare.

A proposito di legge, il Nodo transiterà in Bilancia sino ad ottobre 2015 e dunque avrà tempo per esprimersi, ma andando a sommarsi al lungo passaggio di Marte e alla dialettica con Giove, può darsi che già in questa primavera-estate qualche segnale si noti: penso ad esempio alla tanto attesa riforma della Magistratura, oppure alle normative altrettanto discusse in merito alle coppie di fatto o alle coppie gay. Domificando i temi per Roma, è ovvio che restringo il ragionamento all’Italia ma non posso escludere il Vaticano ed eventuali coinvolgimenti o riforme all’interno della Chiesa che, nella fattispecie, potrebbero riguardare almeno le coppie divorziate. E in tal senso non mi sento di escludere forti tensioni interne o contestazioni dirette alla figura del Papa, che sembra avere tutte le intenzioni di rappresentare non soltanto Giove come “dogma” o “istituzione” ma anche Urano come “innovatore”, nello scardinare tabù o tradizionali chiusure su questo ed altri argomenti (non ultimo una maggiore trasparenza della Banca Vaticana).

Se poi guardiamo i temi delle due eclissi di aprile, possiamo notare una particolarità interessante. Entrambi hanno infatti Ascendente Gemelli, con il governatore Mercurio in posizione protagonista: congiunto a Urano e coinvolto nella Grande Croce nel tema di Luna Piena, e congiunto ai Luminari nel tema di Luna Nuova. Questa forte “mercurialità” potrebbe essere un positivo segnale di apertura, un ritorno della capacità di dialogo all’interno delle istituzioni o tra queste e i cittadini: in tal senso ricordo che, tra inizio maggio e metà luglio circa, lo stesso Mercurio formerà il suo secondo anello di sosta annuale proprio in Gemelli. Può anche darsi che questa segnatura abbia a che fare con i giovani (auspichiamo che il nuovo Governo riesca a fare mosse significative per sostenere e incentivare l’occupazione), oppure con i trasporti e le comunicazioni (penso al “movimento dei forconi”, che ha dichiarato nuovi blocchi se le cose continuano a non cambiare, penso alle manifestazioni “No TAV” e ad altri movimenti di protesta che potrebbero nascere o riattivarsi).

Un’altra particolarità nel tema dell’Eclisse di Luna sta nel legame tra Mercurio e Urano, con Urano che governa la nona casa. Ho avuto già modo di ricordare come il dibattito europeista (a favore o contro) sembri ormai una costante nei temi astrologici degli ultimi anni. D’altra parte, è impossibile separare la crisi economica italiana da quella dei partner europei e, soprattutto, la possibilità di risolverla senza ripristinare almeno una parziale e difensiva autonomia finanziaria, affinché i sacrifici degli italiani non vadano tutti o soltanto a coprire i debiti ma vengano re-immessi nel circolo produttivo. Non a caso, il secondo semestre 2014 di presidenza dell’UE sarà gestito proprio dall’Italia, per cui la primavera potrebbe essere un’intensa fase di accordi e contatti (mercuriali), in cerca di alleanze e in preparazione a futuri e augurabili sviluppi accompagnati da Giove in Leone.

In conclusione, di cose che bollono in pentola ce ne sono fin troppe, ed oltretutto è una pentola in ebollizione da tempo… che potrebbe tracimare. Il rischio di scottarci, o di bruciare potenzialità e aspettative virando ancora una volta in direzioni distruttive (o comunque dispersive), non è da sottovalutare. Per quanto riguarda gli argomenti analizzati, poco o nulla dipende da noi e possiamo solo aspettare; ma possiamo contribuire nel nostro piccolo, elaborando il messaggio della Croce Cardinale in modo meno rabbioso, meno frustrato, meno egoistico.

Sarà una primavera calda. Teniamo in caldo anche la speranza.




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