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SATURNO IN SAGITTARIO

a cura di Francesco Astore
 

È l’evento del nuovo anno: entrato il 23 dicembre scorso, Saturno in Sagittario calca le scene dei primi mesi del 2015. Si tratta di una “prova generale”: Saturno resterà in Sagittario fino al 15 giugno prossimo, quando lascerà il passo allo Scorpione, segno in cui il pianeta transiterà un’ultima volta per tutta l’estate a venire. Il rientro definitivo in Sagittario è previsto il 19 settembre stabilizzandosi nel 2016 e per quasi tutto il 2017. Uscirà dal Sagittario il 20 dicembre del 2017, restando così in totale nel segno per 2 anni e 9 mesi.
L’appuntamento successivo in Sagittario sarà poi il 2044.

Per capire quel che il pianeta della fredda razionalità, della gestione oculata del potere, della durata nel tempo, della privazione può comportare sul piano politico, sociale e culturale quando transita nell’ultimo dei tre segni di Fuoco, proviamo a mescolare le caratteristiche di Saturno con quelle del Sagittario. Analizziamo quindi le linee di intesa tra segno e pianeta.
Il raffronto con alcuni avvenimenti che si sono registrati nel transito trentennale ci darà conferma della costanza di certi effetti.

Saturno è logica, tenacia, conquista del potere nei tempi lunghi. Il Sagittario è viaggio, ricerca, rinnovamento (ma non rivoluzione, come accadeva per il precedente Scorpione), conquista e insediamento in nuovi territori, colonizzazione.
La simbologia stagionale del segno racconta il miracolo della germinazione iniziata subito dopo la semina avvenuta nel riproduttivo Scorpione. La pianticella comincia il suo lungo viaggio, fiduciosa e protetta dal grembo della Madre Terra, in attesa dell’esplosione primaverile che avverrà nell’Ariete. I pianeti “signori” del segno, inserendo i loro peculiari attributi zodiacali, confermano la successione del ciclo vitale – stagionale. L’espansivo Giove è simbolo di ottimismo e voracità. L’avvolgente Proserpina è simbolo dell’utero che accoglie, nutre e fa crescere. L’avventuroso Nettuno è la gioia del viaggio, della scoperta e di un adattamento evolutivo a un mondo nuovo.
È presente nel segno una grande esuberanza fisica che si traduce in eccellenti prestazioni sportive. Un’esuberanza che si accompagna alla voglia di prendere possesso di tutto il territorio disponibile e, talvolta, con una certa avidità. Dotato di autentica bontà, il Sagittario è tuttavia caratterialmente ingenuo e ha un’indole candida. La sua dialettica interna prevede infatti l’esilio dell’attentissimo Mercurio e la caduta dello scaltro Plutone. Mobile e irrequieto, è entusiasticamente votato all’esplorazione che diventa anche possibilità di varcare nuove frontiere, non solo materiali ma anche mentali, filosofiche e scientifiche.

Scorrendo il filo degli eventi storici, alcune costanti imprimono una loro specificità al transito saturnino – sagittariano. Balzano in primo piano scoperte, conquiste, nuovi territori da colonizzare e risorse disponibili allo sfruttamento. La voracità del segno, influenza di Giove, si fa meno insaziabile, anzi è in molti casi contenuta, limitata dalla moderazione saturnina. Risalta lo spirito riformatore in senso politico, istituzionale, ideologico, religioso insieme alla capacità di intessere nuovi accordi, come vuole Nettuno. Le caratteristiche tipiche del segno : l’apertura di nuove strade, la mobilità, la circolazione e lo scambio di merci, di idee, la diffusione di culture, le imprese sportive, sono coordinate dalla luce della razionalità saturnina. Non di rado si registrano eventi che mirano a migliorare la condizione della donna, come indica l’esaltazione di Proserpina nel segno.

Emblematico il biennio 1750 – ‘51, quando Saturno riceve il formidabile appoggio di Plutone in congiunzione nel Sagittario. In Estremo Oriente, la Cina dei Qing annette il Tibet e pone fine al regime teocratico del Dalai Lama, mettendo in atto una strategia espansionistica in Asia centrale.
E ancora nell’anno 1751, e sempre mentre la congiunzione Saturno - Plutone fa vibrare i suoi effetti, in Francia comincia la pubblicazione (che continuerà fino al 1772) dell’Encyclopédie. Circa 150 scienziati, filosofi ed esperti di varie discipline collaborano, sotto la direzione di Denis Diderot, all’opera fondamentale dell’Illuminismo. Si tratta di una vasta sintesi di conoscenze che accorda ampio spazio alla tecnica e celebra il progresso dell’umanità. Come si può notare in quest’ultimo evento l’espansionismo sagittariano è di tipo intellettuale – scientifico.
 
Nel 1898, è Urano a coadiuvare Saturno in Sagittario, illustrando un aspetto prettamente colonialista del transito. Gli inglesi occupano Fashoda in Sudan, in America Cuba ottiene l’indipendenza della Spagna a Città del Capo nel successivo 1898 la guerra dei boeri contrappone coloni olandesi a coloni inglesi.

Giungendo al Novecento, non ci stupiamo di osservare nuovi modi di costruire ideali “ponti”, per render vicino quel che un tempo pareva lontanissimo grazie anche alle meraviglie tecnologiche che il nuovo secolo regala.
Nel 1927, si realizza la prima trasmissione televisiva via cavo con riprese dal vivo tra le città di Washington e New York, e il primo servizio telefonico transatlantico tra Stati Uniti e Gran Bretagna. Charles Lindbergh compie invece il primo volo in solitaria sull’Atlantico da New York a Parigi.
Con Saturno sui gradi di Giove, che nel Sagittario simboleggia la parola e la voce, identifichiamo l’inizio dell’era del sonoro nel cinema con il film Il cantante di jazz di Alan Crosland.
Le prime immagini televisive a colori (ancora Giove ma anche Proserpina – luce) si vedono in Gran Bretagna nel 1928 grazie all’inventore scozzese John Logie Baird.
Trionfa lo sport nello stesso anno con Elizabeth Robinson che vince i 100 metri alle Olimpiadi di Amsterdam, prima gara femminile di atletica leggera nella storia delle Olimpiadi (ruolo di Proserpina).
Il famigerato big crash, o martedì nero, 29 ottobre 1929, vide il vertiginoso crollo della borsa valori di New York, cui seguì la grande depressione dei successivi anni ’30: Saturno transitando nel segno di Giove, che rappresenta denaro e risorse, impose un limite feroce al mondo industrializzato, avviando una delle crisi economiche più dure che il Novecento ricordi. Giove transitava nel segno dell’esilio, i Gemelli ma, soprattutto Nettuno era appena entrato nel punto zodiacale a lui meno felice, la Vergine, ancora una volta una posizione di esilio.

Avvenimento politico di notevole rilevanza il 25 marzo del 1957: Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Repubblica Federale Tedesca firmano a Roma due trattati che danno vita all’Euratom e alla CEE (Comunità economica europea).
Il nuovo appuntamento di Saturno nel Sagittario apre un’era di decolonizzazione esercitando beneficamente un’influenza privativa sulla voracità espansionistica sagittariana. Gran Bretagna, Francia e Belgio concedono l’indipendenza ai loro possedimenti nell’Africa nera, in maniera pacifica con la sola eccezione dell’ex Congo belga.
In Italia, il 20 febbraio 1958 è approvata la legge Merlin che dichiara illegittime le case di tolleranza, chiuse definitivamente nel settembre dello stesso anno (influenza di Proserpina).                                                      
Rappresenta allargamento degli orizzonti conosciuti (simbologie nettuniana di “lontano” gioviana di “vista” nell’immensità dello spazio), la nascita del National Aeronautic and Space Administration (NASA) , il 29 luglio 1958.
Lo stesso anno può gloriarsi dell’elezione al soglio pontificio di un Papa particolarmente riformatore, illuminato, per molti versi anticonvenzionale: Giovanni XXIII, appartenente proprio al segno del Sagittario, mentre in Cielo i pianeti signori del segno, Giove e Nettuno, occupavano il creativo ed eversore Scorpione.

L’ultimo recente passaggio di Saturno in Sagittario copre il periodo dalla fine 1985 al 1988 e, inoltre, il pianeta si avvantaggia della simultanea presenza di Urano nel segno che, negli ultimi gradi, riesce a formare una strepitosa congiunzione.
Il dialogo interreligioso identifica l’influenza di Nettuno quando, il 13 aprile 1986, Giovanni Paolo II fa visita alla sinagoga di Roma: è la prima volta che un pontefice cattolico entra in un tempio ebraico.
In un clima di intesa si svolge ancora il 19 novembre 1985 il primo incontro tra Ronald Reagan e Michail Gorbačëv; gli stessi due leader che l’8 dicembre 1987 firmano un trattato per l’eliminazione dei missili a media gittata in Europa. E nel vecchio continente si verifica un ulteriore allargamento dell’unione a 12: Spagna e Portogallo diventano membri della CEE il 1 gennaio 1986.

Nel 1987, proprio l’anno in cui Saturno è in congiunzione con Urano nei gradi nettuniani che parlano di viaggi, studi, lingue straniere, nasce il programma Erasmus, acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students. Il progetto consente agli studenti universitari europei di frequentare un’università straniera per un periodo di tempo legalmente riconosciuto. Oggi, a quasi trent’anni dalla sua creazione, il progetto Erasmus ha avuto il merito di realizzare la mobilità di due milioni di studenti universitari europei. Ma il dato astrologico da prendere in considerazione è che, attualmente, col ritorno di Saturno su se stesso, il nuovo Erasmus 2015 tende a rivolgersi non solo agli studenti, ma anche ai lavoratori di tutta Europa. Questo è uno dei primi avvenimenti del transito odierno.

Ma un’altra interessante notizia ci riporta a un evento che si lega a una lampante corrispondenza del segno.
Il 2015 è stato ufficialmente definito anno della “luce”.
Dall’astronomia ai laser passando per i telefonini, lo studio della fotonica è diventato centrale per la scienza: la conoscenza scientifico-tecnologica è indubbiamente legata alla “luce”, chiara incidenza simbolica ancora una volta di Proserpina. Ecco perché l’assemblea dell’Onu ha proclamato il 2015 anno internazionale della luce. Alla sede dell’Unesco a Parigi il 19 gennaio scorso si è tenuta l’inaugurazione ufficiale dell’iniziativa e la presentazione del programma mondiale.

È praticamente certo che, sul territorio europeo, nuove leggi si avvieranno verso una limitazione e regolamentazione dei confini: i flussi migratori subiranno restrizioni più severe e si cercherà probabilmente di creare nuove istituzioni sovranazionali in grado di arginare le entrate clandestine nel vecchio continente (con possibile riforma o meglio ripensamento del “patto di Schengen”). Questa mentalità riformatrice potrebbe anche prevedere nuovi assetti dei sistemi fiscali, in special modo tra metà maggio e metà settembre, quando Saturno sarà in Scorpione, segno che rappresenta la regolamentazione fiscale. Il famigerato potere delle multinazionali, che sottraggono risorse ai paesi dove operano realizzando immensi profitti e sfuggendo ai controlli fiscali, potrebbe essere, in parte, limitato da una nuova legislazione internazionale.

La simbologia di viaggi è destinata, probabilmente sul finire del transito tra il 2017 e il 2018, a ricevere uno straordinario impulso. Le distanze si accorciano con la messa a punto dei voli sub-orbitali: si apre la prospettiva di trovarsi a Sydney, partendo da Londra, in due ore, da Mosca a New York addirittura in un’ora. La fantascienza si tramuta in realtà e la possibilità di proiettarsi al di fuori della Terra si fa sempre più concreta.

Dal Sagittario è colpito frontalmente, con l’impatto di un’opposizione, il segno dei Gemelli, corrispondenti al giornalismo e possiamo coglierne già segnali premonitori. La notizia è del dicembre 2014 e informa che 32 testate hanno chiuso i battenti mentre altre 82 potrebbero chiudere in un prossimo futuro. Manca infatti il sostegno da parte dello Stato il quale dovrebbe assicurare i rimborsi per i già trascorsi 2013 e 2014 e gli anni a venire.

Il Sagittario è segno cosignificante della casa 9^ che identifica educazione superiore, università e ricerca: auguriamoci che l’influenza saturnina agisca per riformare questi istituti e settori e non per erodere fondi preziosi, con la scusa di un salutare “snellimento”, di tagli che assesterebbero colpi mortali a fiorenti materie, profili di eccellenza, come la medicina, la biologia, la fisica, qui in Italia.

Facile pensare che il passaggio saturnino influenzi l’opera riformatrice di Papa Francesco, che è un Sagittario come lo fu anche Papa Roncalli. Le sue recenti affermazioni a favore di una natalità responsabile ne sono una prova inconfutabile.

L’attuale soggiorno saturnino si accompagna, nella prima fase, a posizioni planetarie ambigue e dissonanti, tra cui il quadrato di Nettuno dai Pesci a singhiozzo nel 2015 e quasi ininterrottamente nel 2016. A fine transito sarà Urano a offrire un respiro ampio col trigono dall’Ariete, dapprima a tratti nel 2016, poi per tutto il 2017 e l’inizio del 2018.
Vero è che Giove, pianeta signore simbolicamente del Sagittario, infonde un trigono dal Leone per la prima metà di questo 2015. Il trigono promuove una fase di ragionevole miglioramento di condizioni generali di vita ma segue poi la scia di una generale severità infliggendo un duro quadrato dal segno della Vergine nei primi sei mesi del 2016. Una sorta di “promozione finale” avviene però con un provvido e lungo sestile dalla Bilancia a fine 2016 e per buona parte del 2017.

Si può ipotizzare che le risorse della Terra saranno razionalizzate e (forse!) la voracità di alcuni paesi sarà messa di fronte alle proprie responsabilità. Ma un periodo di neocolonialismo è alle porte, si prevede uno sfruttamento indiscriminato dei beni della Madre Terra a scapito delle generazioni future.
Da rilevare a questo proposito il forsennato sfruttamento dell’Artico da parte di potenze come Russia, Canada, Stati Uniti, Norvegia, Danimarca. Perforazioni estremamente dannose per l’ecosistema (ritiro dei ghiacciai eterni, sciogliersi del permafrost), possono ribadire nell’arco dei prossimi decenni il dramma dell’inquinamento e di un mutare dei climi, con conseguenze nocive su salute, acque e aria respirabile di noi tutti.
Saturno subirà l’ostilità di Nettuno e Giove proprio quando sarà nei gradi occupati da Proserpina, simbolo della natura, dell’ecosistema, sempre più in affanno.
Un’incredibile fame di energie, di risorse da accaparrarsi, scatenerà le grandi potenze come la Cina, la Russia, gli Usa e in parte anche l’Europa.
Le spese dell’Occidente tardo capitalistico, ma probabilmente anche dell’Oriente neocapitalista, dovranno essere invece contenute, a costo di sacrifici che appariranno a prima vista eccessivi ma che ristabiliranno, in seguito, nuovi equilibri, nuovi assetti dei poteri.
Accordi che riformano le leggi, patti siglati in nome di una ritrovata distensione si possono prevedere a partire dal 2017 grazie a un Saturno illuminato che riceverà l’appoggio da Urano in Ariete e da Giove nel segno giuridico - conciliatore della Bilancia.
Ma prima di quella data il cammino sarà contrastato.

In particolare serie difficoltà politiche e sociali si potrebbero annunciare tra il 2016 e, specialmente, il 2017, nel Regno Unito, in Francia, negli Stati Uniti e, di tipo economico – ambientale, in Russia. Questo affascinante, immenso paese vede una probabile fase di ristrutturazione delle istituzioni e, a fine transito, nel 2018, di possibile riesame delle ultime strategie politiche (in relazione ai suoi paesi satelliti). L’Unione Europea entra in una zona neutra e mediamente positiva nel 2016, ma se doppia il 2018 potrebbe arrivare a vedere l’alba di un rinnovamento dei suoi organismi statutari e, forse, di nuove più intelligenti forme di consociazione politica tra gli stati membri.   

L’effetto del quadrato Saturno – Nettuno porta alla ribalta un fenomeno ben noto agli astrologi: il fanatismo religioso. Potrebbe incendiare pericolosamente i cieli di ogni parte del mondo. Prima dello sciogliersi definitivo del quadrato, nel 2017, la strada di una pacifica convivenza tra paesi di diversa fede, cultura e opinione politica, appare in salita. Ma non trascuriamo, tuttavia, la natura benefica e mistica dei due segni dove il quadrato si svolge (Sagittario e Pesci) che, proprio in virtù delle loro prerogative umanitarie, hanno occasione di riuscire nell’impresa, sia pure faticosa, di ridurre al minimo i contrasti. Armi a loro disposizione saranno la saggezza del dialogo democratico e il supporto di un’autentica spiritualità.




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