Il cielo della prossima primavera sarà purtroppo caratterizzato dalla dialettica tra Marte, Giove, Saturno e Nettuno nei segni Mobili. In particolare, nel corso della stagione, Marte arriverà a 9° Sagittario prima del moto retrogrado che lo farà rientrare in Scorpione il 27 maggio; Saturno, sempre in Sagittario, tocca invece i 16°20’ il 24 marzo, poi diventa retrogrado e al solstizio estivo sarà a 11°45’, cioè in perfetta quadratura a Nettuno sui 12° Pesci; Giove comincia la primavera già in moto retrogrado a 16°43’ Vergine, cioè in quadratura a Saturno, l’8 maggio toccherà i 13° (opposizione a Nettuno) poi tornerà diretto, raggiungendo i 15°50’ per il Solstizio. Marte dunque non si troverà (per ora) in orbita di aspetto con i pianeti più lenti, ma parteciperà comunque a una tensione in corso e, forse, crescente.
Aggiungo che anche l’asse dei Nodi partecipa alla Croce Mobile, spostandosi in moto retrogrado dai 21° ai 16° Pesci-Vergine.
Per quanto riguarda gli altri pianeti, Urano in Ariete si affranca definitivamente dalla quadratura a Plutone, iniziata quattro anni fa, passando dai 19°20’ ai 23°55’ mentre Plutone resta sui 17 del Capricorno. Intanto Mercurio formerà il suo anello di sosta in Toro, restando nel segno dal 6 aprile al 12 giugno (retrogrado dal 24 aprile al 22 maggio) e, prima di entrare in Gemelli, intercettando l’orbita di opposizione a Marte intorno al 9 giugno.
Resta, e lo ripeto, una stagione astrologicamente caratterizzata dai segni Mobili, come per altro risulta evidente anche dal tema equinoziale (ingresso del Sole in Ariete il 20 marzo), che li vede tutti e quattro angolari, con Nettuno e Saturno congiunti rispettivamente all’Ascendente e al Medio Cielo. Ciò sembra già indicativo di una fase instabile, in parte di attesa e in parte di passaggio, che riproporrà e amplificherà le problematiche in corso dal piano economico ed ecologico a quello sociale e culturale, con particolare riferimento ai fenomeni migratori. Non escludo, poi, che si enfatizzi il dibattito sulle istituzioni finanziarie (banche) e religiose, in quest’ultimo caso anche in riferimento all’integrazione con l’Islam moderato o alla paura dell’espansione violenta di frange integraliste e terroristiche, sia alla Chiesa stessa e al Vaticano.
Ricordo ad esempio che è ancora in corso l’indagine sullo scandalo chiamato Vatileaks2, che coinvolge Monsignor Lucio Balda, il suo segretario Nicola Maio e Francesca Immacolata Chaouqui, soprannominata “la papessa”. L’accusa è di aver sottratto informazioni riservate sui movimenti economici della Santa Sede (e sui quali era già in corso un’indagine interna richiesta dallo stesso Papa Francesco) per passarle poi a due giornalisti, Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, che ne hanno fatto oggetto di due libri. Al momento, dopo un primo rinvio a giudizio, il caso resta aperto, nonché aggravato dalle polemiche in merito alle modalità e all’opportunità di perseguire i giornalisti, cittadini italiani.
È curioso notare che la tensione tra i pianeti in segni Mobili si scarica sul segno vuoto dei Gemelli, governato da Mercurio e simbolicamente riconducibile alla comunicazione, al giornalismo o all’editoria. Ma ho ricordato questo scandalo, scoppiato nel novembre scorso (con Marte in dissonanza a Plutone e Mercurio in Scorpione…), solo per sottolineare quanto il coinvolgimento di Giove, con Saturno nel segno di Giove, possa gravare pesantemente sugli equilibri interni al Vaticano, sulla stabilità del suo potere politico e finanziario, nonché sull’immagine stessa del Papa.
Va da sé che la credibilità e l’influenza dei media (di cui accennavo in merito al segno dei Gemelli che riceve la Croce Mobile) è un argomento assai vasto che non si limita certo a questo caso. A titolo di esempio, ma rimanendo sugli argomenti caldi della primavera, chiunque ha potuto notare quanto l’informazione in merito al Referendum del 17 aprile (sulla legge che regola le trivellazioni in mare entro le dodici miglia e in particolare sulla proroga alle concessioni già in essere) sia tanto carente sulle reti televisive quanto abbondante, ma solo in quantità, in Rete e sui Social Network. La qualità di detta informazione è comunque anche qui inficiata da superficialità e faziosità, laddove risulta davvero difficile trovare articoli esaustivi e contemporaneamente obiettivi. Da un lato, infatti, i fautori del Sì puntano sul tema ecologico (Vergine), confondendo spesso gas con petrolio o vecchi e nuovi impianti, e lasciando intendere che un atto abrogativo parziale e limitato come questo abbia un valore ambientalista concreto e definitivo; viceversa, i fautori del No puntano sul tema economico con particolare riferimento alla perdita di posti di lavoro (sempre Vergine) e al depauperamento ulteriore delle già scarse risorse energetiche italiane, senza però fare o dire nulla che possa convincere sul lungo periodo relativamente ai problemi ambientali e appunto energetici, ma limitandosi a bollare la parte avversa come fanatica e demagogica.
Così, temo che la gente andrà a votare per preconcetto più che per volontà e scelta consapevole, o più probabilmente non ci andrà… e avremo perso denaro pubblico in un ennesimo Referendum che non raggiunge il quorum, nonché un’occasione preziosa per ragionare onestamente e seriamente su un argomento fondamentale del nostro futuro.
D’altra parte, credo che finché Mercurio resterà in anello di sosta, alle spalle del segno di proprio domicilio, più che atti di svolta o eventi significativi potremo sperare in riflessioni realistiche sul da farsi, in merito a questi ed altri argomenti; tra i quali spicca appunto quello sui migranti. Un problema grave, che coinvolge l’Italia e l’Europa tutta, che sta assumendo derive sempre più tragiche ma che va affrontato davvero, non solo rimandato o arginato, con esiti spesso controproducenti o comunque effimeri. E andrebbe già bene, se queste riflessioni realistiche ci fossero… perché poi Mercurio in Gemelli sarà assai più veloce e, dopo essersi scontrato con Marte, dovrà farlo con i “pezzi grossi”: Giove, Saturno, Nettuno.
Parliamo di giugno, non so se questo mese vi fa venire in mente qualcosa. Già: le elezioni amministrative. Elezioni che coinvolgeranno la bellezza di 1370 Comuni italiani, tra i quali ventisei capoluoghi di provincia, tra i quali sette capoluoghi di regione, tra i quali uno capitale: Roma. È un appuntamento importantissimo, già molto caldo per le candidature e che inevitabilmente avrà ripercussioni politiche anche a livello nazionale. Al momento la data non è ancora ufficiale, si parla di un periodo tra metà aprile e metà giugno, ma sembra ormai quasi certa la scelta del 12 giugno.
E allora, a maggior ragione osservo il tema del Novilunio in Gemelli, che si formerà il 5 giugno alle 5 del mattino (ora italiana) e vedrà l’orizzonte ancora una volta sui segni Mobili: nella fattispecie Gemelli-Sagittario. Mercurio in quel periodo sarà ancora in Toro, ma già in orbita di opposizione a Marte. I Luminari a metà segno saranno invece partecipi di una Grande Croce con Giove, Saturno e Nettuno, assieme a Venere che – in quanto pianeta benefico – dà un tocco di ottimismo… e assieme all’asse dei Nodi, con quello Nord congiunto a Giove ad aumentare l’energia benefica (da promuovere, non da ricevere come manna dal cielo). Di buono c’è anche il Grande Trigono di Terra tra lo stesso Mercurio, Giove e Plutone, che a proposito di concretezza potrebbe avere qualcosa da dire. La speranza è che i Sindaci eletti, o almeno quelli principali, siano davvero motivati da spirito costruttivo e possano usare il potere in modo non autoreferenziale ma per spirito di servizio, visto che la stessa Venere governa la sesta casa.
In conclusione, una cosa mi sento di dirla. Quando i pianeti si fronteggiano in modo così diretto e insistente, i periodi sono sempre importantissimi; cruciali, appunto. E quando nelle configurazioni sono coinvolti i Nodi Lunari, la responsabilità evolutiva riguarda davvero tutti: individui, società, umanità.
Ma non sarà né facile né comodo. Nulla sembra esserlo, in questa primavera dal clima inquieto, incerto, variabile… Praticamente in “mobilità”.
ASTROLOGIA IN LINEA 
