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PLUTONE : PROFESSIONE PSICOLOGO

a cura di Elena Cartotto
 

Plutone, signore dello Scorpione,  governa il mondo infero e tutti i suoi simboli nell’immaginario e nella realtà. Un pianeta che porta a scavare, indagare, che controlla le risorse del sottosuolo, come il petrolio, ma anche quelle  nascoste dell’universo psichico dove si annidano i ricordi consci e quelli inconsci, gli istinti inespressi, le frustrazioni, ma anche la salvifica forza dell’eros che erompe dall’ombra della morte e la riscatta mutandola in resurrezione.

Plutone è il potere nascosto, occulto, la capacità di governare, ma anche di  manipolare le persone e la loro mente. È la vista a raggi x che individua il retro delle apparenze e dà un nome all’invisibile. È il talento speciale di chi si addentra nelle situazioni limite e si relaziona, con quel gusto della sfida tipicamente scorpionico, ai soggetti borderline, compresi quelli più pericolosi e meno raccomandabili. Per guardare nel fango e nella melma ci vuole il coraggio di uno speleologo, guarda caso altra professione plutonica, che esplora il buio delle caverne e che è capace di resistere, a lungo, in condizioni molto privative.

Plutone, lo Scorpione e l’8^ casa sono valori assiduamente presenti in coloro che si occupano di psicologia ai più svariati livelli e che sentono un forte interesse e addirittura una vera e propria vocazione verso questa professione. Basti pensare che il termine “mondo infero” campeggia in un dei titoli di libri maggior successo dello psicologo junghiano James Hillman che scrisse il suo “Il sogno e il mondo infero” sotto l’egida di un tema natale che vedeva Plutone troneggiare in 1^ casa al trigono di Venere. E per togliersi ogni dubbio che dire del Plutone di Freud governatore dell’ascendente in Scorpione, congiunto a Venere e al discendente dalla parte della 6^ casa, ossia quella del lavoro quotidiano? Perfino Jung l’allievo eretico di Freud che prese le distanze dal Maestro e creò un’alternativa alla psicoanalisi classica, ossia la psicologia analitica, aveva un Plutone congiunto ad un pianeta personalissimo come la Luna e in 3^ casa, a sottolineare l’incisiva valenza comunicativa del grande pensatore che, ancora oggi, con i suoi scritti suscita sempre nuovo discepolato.

Non bisogna, però, pensare che la psicoanalisi sia più plutonica di altri approcci, correnti, scuole psicologiche, anche se, simbolicamente, vi è un’indubbia affinità tra il pianeta e la disciplina analitica.  Non è, forse, un caso, che il pianeta sia stato scoperto proprio durante il pieno boom della psicoanalisi: correva l’anno 1930.    

Psicologi totalmente diversi e che hanno fatto la storia, avevano un Plutone importante: Jean Piaget ad esempio, autore della celebre teoria sullo sviluppo cognitivo del bambino, presenta un Plutone in Gemelli in 12^ casa stretto all’ascendente e in sestile, al grado, alla Luna leggibile proprio come significante dell’infanzia. Interessante poi, nel tema di Piaget, la zona angolare intorno al Fondo Cielo con una Luna magnificata dalla congiunzione con Sole e Giove e un accumulo  di ben cinque pianeti ad indicare, forse, l’interesse predominante verso le origini, valenza tipica della casa 4^ casa, della vita, indicata dallo stellium nel segno del Leone.

Anche Skinner con i suoi studi sul condizionamento operante e Alfred Binet padre dei test d’intelligenza rispondono all’identikit zodiacale dello psicologo, pur con il loro particolare timbro sperimentale. Il Medio Cielo di Skinner si situa nel segno dello Scorpione ed è governato da Plutone che dalla vitalissima 5^ casa entra in aspetto con Mercurio, Marte e con un trigono quasi perfetto a Saturno, governatore dell’ascendente e in 1^ casa. Il francese Binet ha un Plutone in Toro il cui valore viene amplificato dalla congiunzione con Giove. E ancora, per l’ennesima volta, Plutone entra in aspetto con due importantissimi pianeti personali, ossia la Luna attraverso una netta quadratura e  Marte raggiunto un sestile che permette di ricostruire la valenza scorpionica dei due pianeti signori del segno.

Chi ha un forte Plutone nel tema, se si esclude il possibile intuito per gli affari, la predisposizione alla politica, o l’istrionismo del grande attore da palcoscenico, dovrebbe interrogarsi sulle proprie inclinazioni verso la psicologia. Di frequente un bel Plutone in 10 accompagna la carriera di abilissimi strateghi delle risorse umane, capaci di usare la propria preparazione negli studi psicologici per acquisire potere e autonomia attraverso la gestione delle persone e dei ruoli nelle aziende. Un Plutone o un segno dello Scorpione forte con valori di 7^ e/o 8^ casa possono, invece, predisporre ad un lavoro più sul campo, a stretta connotazione psicoterapica, dove si aiutano gli altri, indicati dalla casa 7^, ad affrontare grandi trasformazioni come l’elaborazione del lutto, la separazione sentimentale e familiare, il distacco dal proprio habitat, le esperienze della perdita, tutti valori simbolici tipici, invece, della casa 8^. Valori di casa 9 e 11 che accompagnano un Plutone in evidenza possono alludere ad un aspetto più intellettualizzato della psicologia e quindi accompagnare chi fa lavori legati alle scuole, ai gruppi, all’insegnamento e alla formazione in generale, ma meno connessi con l’individuo preso singolarmente. La 6^ e la 12^ casa allineate ad un Plutone importante possono infine più facilmente indirizzare verso un orientamento medico e sociosanitario con un’operatività che può esplicarsi nei reparti ospedalieri, negli ambulatori, ma anche nelle case famiglia, nelle carceri e nelle unità psichiatriche, specialmente con la casa 12^ considerata la sua simbologia che indica tutto ciò che è fuori dalla norma.




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