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PROFUMO DI GEMELLI … E DEI TRANSITI IN CORSO

a cura di Sandra Zagatti
 
In questo periodo chi ha il Sole in Gemelli riceve la quadratura di Marte, che si è congiunto ad Urano, e quelli della terza decade hanno ancora a che fare con l’opposizione di Plutone… Transiti impegnativi, non c’è dubbio, che necessitano di modifiche profonde e di sostanziali rielaborazioni del proprio essere. In questo contesto, Marte si inserisce come un pungolo fin troppo stimolante, perché accelera processi di per sé più lenti e può generare nervosismo ed aggressività, oppure conflitti interiori ed ansia. Per questo può essere d’aiuto accordarsi con le sua energia, per viverne il transito in modo meno passivo e comprenderne meglio il linguaggio, anche grazie alla sottile influenza di un profumo creato ad hoc.

Ma vediamo prima il profumo dei Gemelli.
Sappiamo che è il primo segno mobile, quello che conclude la primavera e porta all’estate: è la fase della giovinezza della natura, il momento più intenso per la trasmissione del polline, che è un principio di comunicazione e di scambio fertile. La mutevole energia del segno, la sua leggerezza e dinamicità, sono ben descritte già da queste semplici osservazioni, che trasferite sul piano umano si traducono in un’energia liberata verso l’esterno e diretta alla percezione e acquisizione di idee. In analogia a quanto detto, e in virtù del suo governatore Mercurio (il messaggero degli dei, l’Hermes dal cappello alato!), il nativo dei Gemelli è infatti come un eterno adolescente: socievole, brillante, sempre in movimento, in contatto con qualcuno o con qualcosa. Ha bisogno di verbalizzare ed esprimere i propri valori mentali ed intellettuali, di scambiare idee ed opinioni con gli altri e di interessarsi a mille cose; una certa superficialità ed incostanza è dunque possibile, salvo altri valori correttivi. Il segno è associato a tutte le piante dalle foglie composte o dai fiori piccoli raggruppati in infiorescenze, agli alberi dai frutti con guscio, ai sapori o aromi aciduli e freschi: ad esempio la lavanda, il mughetto, il timo, il mirto, il capelvenere o la felce.

Un’ottima sinergia aromaterapica per chi ha il Sole in Gemelli si ottiene miscelando un olio vegetale biologico (olio di mais, di semi di soia o di mandorle dolci) con una mezza quantità di oli essenziali di lavanda, neroli e mandarino in proporzioni 2:2:1. Ad esempio 5 ml di olio vegetale o di oli vegetali miscelati, assieme a 1 ml di o.e. di lavanda e di neroli (circa 30+30 gocce) e mezzo di o.e. di mandarino (15 gocce).
In questo periodo, come ho detto, si può però tentare di intervenire sull’eventuale eccesso di tensione o conflittualità, soprattutto in caso di somatizzazione dello stress, inserendo una nota-Marte che abbia la duplice funzione di fornire un canale di espressione psicofisica allo stimolo del suo transito, e contemporaneamente di facilitare la traduzione del suo messaggio, grazie all’assonanza analogica del corrispondente odore. Per favorire questa finalità, sarebbe già sufficiente preparare la miscela sopra descritta nell’ora planetaria assegnata a Marte (oppure nel suo giorno: martedì!) e lasciarla riposare per una settimana su un fazzoletto o cartoncino rosso: il linguaggio dell’energia è fortemente simbolico e l’intenzione vibrazionale non ha bisogno di “materia”… Tuttavia si può potenziare tale intenzione aggiungendo alla miscela l’olio essenziale di ginepro rosso (10 gocce nelle proporzioni dell’esempio); si può anche reperire facilmente uno stelo di lavanda ed uno di menta, accostarli insieme senza legarli, e riporli uniti vicino alla boccetta durante i giorni di riposo: sarà un “suggerimento” vibrazionale in più per favorire l’incontro di questi diversi principi, non solo astrologici.
Importante, come sempre, è creare la miscela ed utilizzarla (poche gocce sul collo o sui polsi, di giorno) con attenzione e rispetto. In questo caso dedicando ad esempio una riflessione a ciò che sentiamo dentro, cercando di comprendere perché siamo nervosi o insoddisfatti, cosa vorremmo o non vorremmo fare od essere; senza dimenticare un pensiero di gratitudine per gli amici celesti e terrestri che la natura ci affianca, in questo momento come sempre.




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