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COME CAPIRE TALENTI E VOCAZIONI – LA VISIONE D’INSIEME

a cura di Elena Cartotto
 
Quando si tratta di dare delle indicazioni a qualcuno di tipo pratico relativamente al mondo del lavoro, la cosiddetta astrologia “da salotto” snocciola tutta una serie di caratteristiche tipiche dei diversi segni che li renderebbero più o meno adatti a svolgere determinati mestieri o a seguire certe vocazioni. Come in tutta la tradizione c’è sicuramente del vero, ma un vero circoscritto a tendenze spesso più potenziali che reali e che non è affatto detto si esprimano poi in una professione. c Certamente lo Scorpione è lucido, arguto, particolarmente profondo, molto riservato, ma questo non significa che tutti gli Scorpioni faranno gli psichiatri o gli agenti segreti, come non tutti i Tori eccelleranno in cucina o si daranno al bel canto. L’Ariete ama comandare, ma non significa che farà carriera militare. Certo è che forse, per questo segno, un ruolo di coordinamento, di team leader sarebbe preferibile ad una posizione da gregario, a meno che non sia un Ariete con molti valori Pesci, ad esempio, perché già qui le cose potrebbero complicarsi e quindi ci si troverebbe di fronte ad un potenziale leader che, però, preferisce vivere in un mondo suo e operare seguendo particolari percorsi immaginativi, piuttosto che passare il tempo a mettere in riga gli altri.

Come uscire da questo ginepraio di possibilità avendo il grafico di un tema natale davanti? Chiaramente partendo dalla visione d’insieme perché è quella che ci offre subito, appena ci si è abituati ad avere dimestichezza visiva con il disegno, le coordinate che consentono di inquadrare il soggetto anche professionalmente. A prescindere dall’appartenenza ad un qualsiasi segno è infatti bene osservare se un soggetto presenti più pianeti a nord in zona fondo cielo o a sud, zona medio cielo, piuttosto che a est ossia nei pressi dell’ascendente o a ovest dove è situato il discendente. Difficilmente esistono connotazioni “pure” totalmente abbarbicate intorno ad un angolo, ma anche lo schema cosiddetto disperso, cioè con pianeti a zonzo sparsi dovunque è piuttosto raro. Tendenzialmente in gioco ci sono due o tre quadranti dei quattro che compongono il cerchio zodiacale.

Una persona con una preponderanza di valori a ovest sarà maggiormente propensa a svolgere mansioni che implichino il contatto con gli Altri e che abbiano l’Altro (cliente, paziente, studente, etc …) come obiettivo. Ad esempio forti valori di 6 predispongono al “servizio” agli altri e alla cura della “persona”, quindi in 6^ si trova una parte del mondo sanitario e veterinario, la cucina, le imprese di pulizia, la moda soprattutto nel suo significato sartoriale, i centri estetici, i cosiddetti “servizi” alla persona nelle aziende, ma anche, in concomitanza di altri valori, la gestione delle risorse umane. La 6^ e la 7^ insieme possono produrre figure socio-sanitarie, o che operano in società dedite alle attività tipiche della 6^, oppure avvocati impegnati sul fronte del diritto del lavoro.

Valori 7^ e 8^ si esprimono spesso con attitudine verso la politica, la comprensione del funzionamento e delle risorse della cosa pubblica, interesse per la legge, specialmente per il diritto finanziario, penale, fallimentare. Vi possono essere spiccate inclinazioni agli studi socio-politico-giuridici, ad esempio. Poiché, però, l’8^ è la casa co-significante dello Scorpione, una combinazione 7^ e 8^ può dare anche lo psicoterapeuta, lo psicoanalista che vede nell’Altro l’interlocutore privilegiato, non a scopo associativo o formale, come accadrebbe se ci fosse solo la 7^ casa in evidenza, ma come campo di indagine: basti pensare al tema di Freud tutto orientato a ovest con valori 6^, 7^ e 8^, perfetta sintesi delle valenze implicite in questi tre settori. Una forte 8^ in una persona fa presumere l’esistenza, consapevole o meno, di un’attitudine al rischio necessaria sia a chi deve oltrepassare sicurezze e confini psichici, sia a coloro che devono prendere quello che hanno e reinvestirlo in modi ingegnosi per avere ancora di più, ed ecco di nuovo la casa 8^ come predisposizione alla finanza.

Con valori ad ovest e una 9^ in evidenza l’Altro è sempre importante, ma come persona da “indottrinare”: la 9^ in rapporto con la 5^ rafforza moltissimo la tendenza ad insegnare, formare ed educare il prossimo.

La convergenza di valori a est pone invece il baricentro sul soggetto stesso che segue propri ritmi, propri schemi, proprie passioni e che sente il bisogno soprattutto di esprimere fisicamente, intellettualmente, operativamente se stesso. L’Altro diventa un possibile interlocutore delle sue attività, ma non il fine. Ad esempio una forte casa 2^, in dialettica o meno con l’8^, magari appoggiata da una 6^ o ancora meglio da una 10^ può spingere a gestire budget e risorse aziendali, a lavorare con l’immagine, a impiantare attività imprenditoriali, a crescere nella scala gerarchica di aziende pubbliche o private, ma al fine di garantirsi una base solida, di sentirsi inseriti in una struttura che dia una sicurezza che può essere rappresentata da denaro, beni o semplicemente dalla certezza di un lavoro sicuro.

Una forte casa 1^ può produrre istrioni dal forte ego con grande energia fisica e mentale, che ad esempio possono scegliere di fare professioni in cui possano essere al centro dell’attenzione come quella dell’attore.

Le case 11^ e 12^ pur trovandosi a est rimangono nettamente più libere rispetto alle costrizioni classiche dell’ego, ma restano concentrate sulla ricerca di un proprio modo di essere a prescindere dagli Altri. Gli Altri, infatti, per la casa 11^ sono gli amici, i complici, è l’equipe come insieme di elementi indispensabili alla realizzazione delle proprie ambizioni progettuali, ma il fine è il progetto stesso, non il fatto che venga messo a disposizione degli Altri. Una forte 11^ predispone quindi con una certa facilità al lavoro di gruppo intorno a progetti definiti.

Per la 12^ gli Altri semplicemente non esistono, come non esiste l’ego, tutto viene superato e ricompreso nella trascendenza, nel misticismo, nella follia di un settore che, anche nei casi più blandi, resta sempre molto originale e che dà spesso contributi importanti alla creatività, alla ricerca spirituale e medianica, alla dedizione al prossimo, non come prossimo in sé, ma come parte di un Assoluto di cui tutto parte e a cui tutto torna. Quando si è presenza di una forte casa 12^ bisogna porsi interrogativi importanti perché indica sempre percorsi, anche professionali, molto particolari di vita che tendenzialmente tendono a discostarsi da quelli normali.

La concentrazione di pianeti nelle zone “basse” sotto la cosiddetta linea d’orizzonte delinea caratteri più riservati e concentrati sulla sfera privata piuttosto che sul riconoscimento pubblico-sociale come invece spinge a fare una forte concentrazione planetaria verso l’alto e specialmente verso la casa 10^ settore in evidenza nei temi di chi ha ambizioni manageriali, di governo su cose e persone e che spesso, se i valori sono ben sostenuti, riesce a realizzarle. Con una 4^ importante la riservatezza e il privato possono diventare ripiegamento su di sé e quindi capacità di attingere a risorse psichiche profonde che aiutano molto, ad esempio, il lavoro degli scrittori. Chi scrive per lavoro spesso possiede una 4^ con gli attributi. La 4^ è anche la dimensione ideale per architetti, designer, operatori dell’habitat domestico che mettono a disposizione il loro talento per la casa.

Il 3° settore, invece, molto più comunicativo del 4° presenta, però, una socialità nettamente diversa da quella della 7^/Altri. La comunicazione della 3^, casa spesso in evidenza nei temi di giornalisti, redattori, formatori, esperti di pubbliche relazioni, di moda, di eventi, è socievole, ma non sociale, ossia è più mirata a dare o codificare informazioni per se stessi o per un pubblico anonimo che a favore dell’Altro che, di fatto, acquista una precisa identità, anche giuridica, solo in 7^ casa. E soprattutto quella della 3^ è una comunicazione di superficie, mirata alla notizia, perchè la 3^ casa resta collocata sotto l’orizzonte e, di conseguenza, non mette a nudo il suo nucleo più intimo.

La 5^ è casa di energia, passioni e vocazioni profonde, e spesso accompagna le straordinarie carriere di artisti e mattatori dello showbiz. Se mediante i collegamenti con la 9^, ad esempio, diventa più estroversa e si esprime nell’insegnamento e nello sport, associata a valori 4^ può “colorare” di passione la contemplazione e l’introversione del 4° settore attivando processi creativi. In concomitanza con valori 6^, può, invece, trasformare il grigio “servizio” agli altri in un grande gioco, se non addirittura, come è evidente nel tema del celebre chef Gordon Ramsay, in un vero e proprio palcoscenico mediatico.




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