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WALT DISNEY - IL FABBRICANTE DI SOGNI

a cura di Elena Cartotto
 
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“Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Difficile immaginare un motto più adatto per qualcuno nato con un Nettuno dominante al Medio Cielo, un Nettuno che senza ombra di dubbio fu il simbolo più potente di tutta la sua vita. Costui fu Walt Disney, un uomo il cui unico lavoro è stato quello di fabbricare sogni salvando, tra storie, fumetti, cartoon e film d’animazione, quella magia con cui tutti si nasce, ma che in pochi conservano, forse solo i bambini e i folli. A tal proposito “Folly Disney” fu proprio il soprannome del film Biancaneve, dato che Disney finì il budget dedicato a quest’opera quando era solo alla metà della sua realizzazione. Tutti, famiglia compresa, consideravano una follia il proseguire questo progetto col rischio dell’imminente catastrofe finanziaria. Lui, però, era un Sagittario, nato a Chicago il 5 dicembre 1901; era quindi un ottimista convinto perfino davanti al nero dell’evidenza contraria. E con la fiducia totale che contraddistingue questo segno chiese udienza a molti produttori mostrando le prime riprese. Fu così che riuscì a convincerli a finanziare il resto del film ottenendo uno straordinario successo.

Che Walt Disney conoscesse o no l’astrologia, è curioso notare quanto le sue “creature” fossero astrologicamente connotate, quelle per lo meno di cui è nota la nascita al mondo. Il 2018 ha visto  un genetliaco importantissimo, quello di Mickey Mouse che il 18 novembre ha compiuto 90 anni. Dubbi sulla scorpionicità del topo più famoso del mondo? Osservatore, intelligente, lucido, Topolino si è evoluto soprattutto nel ruolo investigativo che l’ha visto fronteggiare i suoi due peggiori nemici: Gambadilegno e Macchia Nera, speculari a lui nella scorpionicità, sebbene in negativo, e che con Topolino condividono l’astuzia e quel pensiero criminale che anche chi combatte il male deve possedere per poter prevenire le mosse degli avversari.

Non sorprenderà poi scoprire che Donald Duck sia del segno dei Gemelli considerata la sua doppia identità equamente suddivisa tra il pigro e simpatico zio Paperino e l’attivissimo e coraggioso supereroe Paperinik. Che dire poi di Zio Paperone, il ricchissimo avarastro dai modi sbrigativi che nasconde un cuore d’oro e ama andare in giro per il mondo a caccia di avventure e tesori? Sagittario, nato con una congiunzione Sole e Giove, già indicativa di fortuna economica e di grandi viaggi, e con Luna e Venere nel freddo Capricorno a giustificare tirchieria finanziaria ed emotiva. Tutta la struttura parentale del mondo fumettistico Disney rispecchia poi incredibilmente la casa 3^, settore in cui Walt Disney ha Sole e stellium: ci sono eterni fidanzati, come Minnie e Topolino o Paperino e Paperina, zii e nipoti, cugini, talvolta i nonni, ma la famiglia tradizionale da 4^ casa o legami formali da 7^, quasi mai.

Walt Disney espresse e, al contempo, servì fedelmente quel Nettuno dominante che sembra, anche graficamente, tirare le fila di tutto il suo tema natale oltre che delle sue scelte esistenziali. Un sogno, però, sempre teso, stimolato, ossessionato dalla necessità di attuarsi e diventare concreto. Nettuno è, infatti, totalmente leso, una fortuna, forse, in un tema così, con tante ridondanze saturnine che spingono a fare, costruire, realizzare, produrre: dallo stellium in Capricorno comprensivo di Giove in trasparenza in questo segno, alla Luna in Bilancia, segno dell’esaltazione di Saturno, in 1^ casa. Un pianeta leso ha dei dubbi su stesso e mette in discussione la propria natura. Che se ne sarebbe fatto Walt Disney di un Nettuno totalmente beneficato tutto fughe e sospiri, gemiti e afflati in una casa, ad esempio, nettuniana dove il sogno non ha alcuna intenzione di morire per dare spazio alla realtà? E invece questo grande imprenditore della modernità con Sole congiunto a Urano in terza, a sancirne il rivoluzionario genio comunicativo, si ritrova con un bel Nettuno leso in 10^, casa saturnina, tanto che disse: “Sogno, verifico i miei sogni con le mie convinzioni, ho il coraggio di prendere dei rischi e metto in pratica la mia visione per vedere quei sogni diventare realtà”.

A ciò si aggiunga l’importanza dell’altro grande co-burattinaio del tema, Plutone, anch’esso allo Zenit, ma dalla parte della 9^ casa. Plutone, per altro in bel trigono alla Luna, parla certamente di risorse creative e finanziarie, anche nel senso propriamente di “liquidità” dato dalla Luna stessa, e senza le quali nulla si sarebbe potuto mettere in cantiere. I soldi sono stati un suo pensiero fisso, costante, non perché volesse diventare ricco, come per altro si evince dal silenzio delle case 2^ e 8^, ma perché i suoi valori Terra gli imponevano di immettere una concretezza tale nei suoi pensieri e nelle sue azioni che si rese subito conto che senza soldi ciò non gli sarebbe stato possibile. In più il denaro gli mancò e molto quand’era giovane. Non solo la sua famiglia era numerosa e con tante bocche da sfamare come si evince dalla popolata casa 3^ ad indicare i fratelli e le sorelle, ma il padre, ad un certo punto, si ammalò di una febbre tifoide che lo portò a vendere la fattoria in Missouri dove i Disney si erano insediati. Quindi da bambino, a nemmeno dieci anni, prima Walt Disney lavorò nei campi, poi dopo a Kansas City dove doveva portare a notte fonda i giornali con suo fratello Roy perché il padre aveva preso l’appalto per consegnare due testate molto lette dell’epoca. Naturalmente poi, dopo la notte di lavoro, gli toccava la scuola.

Un vero tripudio da casa 3^ questa finestra sulla vita di Disney che vede affacciarsi in un’unica visione tutti i simboli più noti del settore: i giornali, il fratello con cui faceva le consegne, la scuola che lo attendeva la mattina, i chilometri che si faceva a piedi per le consegne. Per altro in 3^ c’è proprio il Sole-padre congiunto a Urano e opposto a Plutone a segnalare sia i rovesci di vita paterni dovuti anche a problemi di salute, che la capacità di quest’uomo di reinventarsi altrove proprio attraverso le attività tipiche della casa. La stessa Luna-infanzia in 1^ in conflitto con lo stellium in Capricorno in 4^ rende ben visibile la pesantezza e il sovraccarico emotivo e pratico  del piccolo Walt Disney che fortunatamente venne salvato da quel trigono Luna-Plutone certamente segnale di una capacità di rigenerazione interiore e creativa fuori dal comune.

Disney divenne imprenditore quasi per caso come evidenzia sempre l’asse 2^ - 8^ silente. La sua vera spinta veniva principalmente da due parti: per un verso da quell’interesse tutto particolare, tipico della casa 3^, che Disney sviluppò nei confronti dell’animazione, ossia delle immagini in movimento per cui intuì, con un lampo uraniano, quando lavorò nell’agenzia pubblicitaria Kansas City Ad, che far muovere quegli immobili pezzi di carta avrebbe generato una rivoluzione senza precedenti nel mondo dei fumetti. D’altro lato fu la 4^ casa ad influire spingendo sia ad un recupero di tutto ciò che proprio la stessa 4^, nella sua connotazione più saturninamente privativa, gli aveva negato, sia a diventare un narratore di storie nonché editore e poi produttore di quelle stesse storie in una dialettica 4^ - 10^ e Cancro-Capricorno estremamente interessante. La splendida Venere in 5^, totalmente beneficata accende un faro su tutta l’attività disenyana per i bambini comprensiva, al tempo stesso, di gioco ed educazione e in cui si può leggere anche la nascita di quel maestoso e a tutt’oggi insuperato parco di divertimenti che è Disneyland. Per altro Venere lancia un sestile all’altrettanto beneficato Mercurio in 3^ ben rappresentativo dei due fratelli Walt e Roy che lavorarono proficuamente insieme e co-fondarono la Walt Disney Company.

Su Walt Disney nacquero anche molte chiacchiere e mitologie: dalle simpatie naziste al fatto che sia stato ibernato a Disneyland dopo la sua morte, ai rapporti con la varie massonerie del tempo. L’apparizione nell’originale dei tre porcellini di un fotogramma con la figura del piazzista ebreo al posto del lupo, creò naturalmente molto scalpore. Tutto, però, va inquadrato nello spirito dell’epoca e del personaggio: caricatura, presa in giro bonaria degli ebrei notoriamente abili nei commerci o vero e proprio messaggio antisemita? A sentire gli ebrei che lavorarono con lui, di antisemita Walt Disney non aveva  nulla. Qualcuno diceva anche che fosse un po’ razzista e perfino sessista. In quel periodo è probabile che i sessisti fossero parecchi e lui con quella Luna così malmessa probabilmente non faceva eccezione. Per altro le forti valenze Terra in Capricorno, per giunta in 4^ casa, ossia la patria, e l’ascendente Vergine possono far presumere un notevole conservatorismo nei temi della politica con una difficoltà di apertura al diverso visto come fonte di contaminazione (paranoia virginea) più che di arricchimento.

Plutone in 9^ leso dalla 3^ casa può essere invece indicativo di rapporti non troppo trasparenti con alcuni gruppi di potere ideologici, in cui si possono individuare anche i gruppi massonici, ad esempio, da cui può aver ricavato contributi economici per i suoi progetti. Non sono, però, presenti valori conflittuali di 8^ o 12^ casa che avrebbero potuto più facilmente far pensare a cattive azioni progettate nell’ombra, per fini dubbi e agite in contesti totalmente fuori dalle regole. Probabilmente Walt Disney è stato davvero solo un fabbricante di sogni con alcuni chiaro-scuri nella vita che poi si è divertito a far scontare ai suoi personaggi: sembra, infatti, che qualcuno abbia individuato nelle fattezze del cattivissimo Macchia Nera proprio la caricatura di Walt Disney.




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