Chi resiste al travolgente ritmo del nuovo vincitore di Sanremo?
La sua canzone, diventata il tormentone di questa fine inverno 2019, rischia di accompagnarci per i prossimi mesi, e mai come adesso, Alessandro Mahmood si sta rivelando autentica “icona pop”. Popolarissimo, difatti lo è già il ragazzo, guadagnandosi progressivamente spazi di visibilità e di simpatia, anche in chi inizialmente lo aveva ignorato o snobbato.
In un paese molto provinciale come il nostro, si sono scatenate immediatamente polemiche e contestazioni, che non val certo la pena di rivangare in questa sede. Si sa, qui da noi esiste il fenomeno di chi si debba schierare di qua o di là, per forza, dai tempi ormai remoti della celebre sfida Coppi – Bartali.
Ci si può limitare ad osservare come la nuova voce, che si impone sul panorama canoro nazionale, possa indicare una delle tante “declinazioni” che il Festival di Sanremo, kermesse odiata amata dagli italiani, offre alla nostra attenzione.
Non sempre e non solo “cuore, sole, amore”, insomma.
E ben venga, almeno per chi ha voglia di sonorità diverse da quelle melodrammatiche vicine al temperamento italiano, un vento di aria nuova, di ingresso di nuove culture nel chiuso del recinto delle nenie struggenti, degli amori non contraccambiati, spesso tema onnipresente nelle performance sanremesi.
Il ritmo e la musica di “Soldi” sono improntati su un ipnotico rap, il testo approfondisce il rapporto con un padre arido e assente.
L’eterno refrain della coppia scompare.
Curiosare nel tema natale di Mahmood viene spontaneo.
Nato a Milano il 12 settembre 1992, da madre sarda e padre egiziano alle ore 12 e zero 9, Alessandro è Vergine con ascendente Scorpione.
Uno splendido Plutone fa il suo ingresso sull’ascendente e parla di una creatività direi esuberante. Il pianeta è, infatti, collegato con un armonico triplo sestile al Sole, a Mercurio, a Giove ospitati in Vergine casa 10^ e con un simultaneo fortunato trigono alla Luna esaltata nei Pesci in casa 4^. Una creatività prorompente è testimoniata dal fatto che, alla sua giovane età, Mahmood è di già un cantautore, ha iniziato giovanissimo, al suo attivo vanta collaborazioni con Marco Mengoni, Elodie, Michele Bravi, Fabri Fibra, Gué Pequeno.
Plutone in Scorpione è il seme del talento custodito nei geni di Mahmood. Saranno i valori Vergine e Capricorno a rendere instancabile l’attività, la voglia di fare e di produrre, a mettere decisamente in pratica la sua vis creativa.
Particolarmente parlante Mercurio in domicilio in Vergine e 10^ al portentoso trigono di Urano in domicilio in Capricorno e 2^. Un’agile intelligenza è lo strumento essenziale nel modo di procedere della personalità e del carattere.
E l’afflato lirico – poetico che aleggia in alcune sue composizioni?
Senz’altro la Luna in Pesci 4^, sostenuta idealmente da Venere in Bilancia 11^.
A questo proposito, senza scendere nel privato, riscontriamo come “si veda tutta” la storia, sinceramente in questo tema natale del ragazzo. Dall’abbandono del padre (Marte Cancro 8^ isolato, Sole opposto a Luna), alla delicata protezione materna (Luna Pesci e 4^), dalla voglia di emergere, non disgiunta da una sana ambizione (bella casa 10^, accompagnata da un fortissimo Capricorno), all’estro artistico – vocale (bellissimo Giove, prestigiosa Venere, casa 2^ in evidenza e ancora Luna Pesci).
Non è certo un caso che nel tema natale di Mahmood possiamo registrare molti corpi celesti occupare i segni o le case a loro più consoni (domicilio o esaltazione, secondo l’alfabeto Morpurgo). Spesso (non sempre), questa diventa una “regola”, che scrive a chiare lettere le personalità incisive, quelle che si sapranno fare strada o che saranno ricordate.
La forte componente Acqua (Pesci, Scorpione e Cancro fortemente occupati), parla poi piuttosto chiaro dal punto di vista della profondità e del magnetismo, del fascino, che Mahmood saprà affinare col passare del tempo.
Per il momento a emergere è stato, anche sul palco di Sanremo, uno spontaneo carisma, merito del sornione Plutone, all’ascendente.
È impossibile non affezionarsi, non restare conquistati da questo ragazzo dal sorriso dolce e dall’espressione all’inizio un po’ scontrosa.
E i transiti della notte del suo trionfo? Ancora una volta, da manuale.
Solo per citare quelli che vengono facili: Nettuno in 4^ (patria) sestile a Urano in 2^ (tv), Plutone in 2^ al trigono di Giove 10^ e al sestile della Luna 4^ (successo e popolarità inaspettati). Giove al quadrato del Sole esprime le polemiche scattate nell’istante stesso della sua affermazione.
Alessandro Mamhood si è guadagnato automaticamente la partecipazione all’Eurovision Song Contest 2019 il giorno 18 di maggio che si svolgerà a Tel Aviv. Rappresenterà l’Italia con la canzone di Sanremo.
Scommettiamo che, con il suo ritmo incalzante, possa vincere o almeno piazzarsi in un’ottima posizione anche in questo scenario internazionale?
Cosa dicono i suoi transiti?
Plutone perfeziona, dal Capricorno casa 2^, ovvero televisione, competizione canora, il trigono a Giove Vergine casa 10^ e il sestile alla Luna Pesci 4^, quindi felice espansione dell’immagine e risonanza e successo nel paese d’origine, l’Italia. Nettuno, in Pesci e 4^, si trova in negativa opposizione per il Sole Vergine 10^.
Sarà compreso un brano come “Soldi”, canzone dalle vaghe assonanze arabe, in Israele?
Nettuno tra le sue simbologie annovera proprio quella di lontano e quella di allargamento dei confini, non solo territoriali, ma anche mentali. Vedremo.
Saturno in ogni caso occupa una posizione di primordine.
È in Capricorno e sempre in casa 2^ forma un trigono al Sole Vergine 10^. Saturno e Sole rivelano in questo caso la consistenza “stellare” del ragazzo.
Quel che appare certo è, vinca o no a Tel Aviv, Mahmood sarà ormai consacrata stella del firmamento canoro italiano.
ASTROLOGIA IN LINEA 
