Chissà se esiste il Paradiso degli animali… si chiedono in molti. Chi li conosce e li ama non ha dubbi: se esiste un Paradiso, gli animali hanno persino più diritto di accedervi di tanti uomini! Prima di quel momento, comunque, gli animali vivono e muoiono, proprio come noi; ma la loro morte sembra riguardare soltanto chi li ha direttamente e personalmente amati, mentre per gli altri non fa notizia, passa inosservata e viene considerata al massimo una questione pratica e sanitaria da gestire sbrigativamente…
A Pistoia, a mezzogiorno del 13 settembre scorso, nel Salone Comunale è stato presentato un progetto originale (diciamo pure unico), previsto nel nuovo Piano Regolatore. Si tratta del primo cimitero per animali. Sorgerà nella zona nord della città, ai piedi delle colline, accanto ad un nuovo cimitero-parco immerso nel verde. Qui gli abitanti della città (e non solo) potranno seppellire gli amati animali e dedicar loro lapidi, tombe, dediche, fotografie.
Sarà un caso, ma quel giorno e proprio in quel momento il Sole e Mercurio erano congiunti in Vergine e culminavano alti nel cielo, forti del trigono di Marte, quasi a dichiarare una piccola-grande conquista. Piccola come “piccolo” è il mondo rappresentato dal segno della Vergine: il mondo del quotidiano, degli atti umili e ripetuti con semplicità, delle faccende domestiche e, sì, anche degli animali domestici. Grande come l’esperienza che ci viene offerta dal rapporto con i nostri amici a quattro zampe, a due zampe, con le ali o con le branchie… ma tutti preziosi.
E’ una bella iniziativa, che fa piacere e in un certo senso commuove. Anzi, sembra quasi incredibile che qualcuno ci abbia pensato solo adesso. In realtà in Italia esiste già qualche altra struttura del genere, anche se di dimensioni più modeste, ma è la prima volta che viene deliberata da un organismo di pubblica pianificazione ed inserita in un contesto di rivalutazione del territorio e del rapporto tra cittadini e città. In fondo, anche gli animali domestici sono parte integrante della cittadinanza, ed hanno un ruolo che a buon diritto può definirsi “sociale” nell’interazione affettiva, educativa e persino culturale con le persone: dai bambini con cui giocano agli anziani ai quali tengono compagnia.
E infatti è un’iniziativa partita un paio di anni fa, quando Giove transitava appunto in Vergine: allora forse nessuno pensò che, tra i tanti significati di questo passaggio, poteva esserci anche quello di creare una normativa adeguata in proposito, sia dal punto di vista sanitario (un altro aspetto della Vergine) che da quello precisamente umano. La “giustizia” di questa scelta è stata sancita dal successivo passaggio di Giove in Bilancia e probabilmente troverà realizzazione con Giove in Scorpione, segno associato alla morte e alla trasformazione. Intanto Saturno aveva cominciato ed ha ora concluso il suo passaggio in Cancro, e qualcuno – nell’ufficio tecnico del Comune di Pistoia – ha pensato di chiamare “percorso della memoria” un sentiero pedonale e ciclabile progettato tra i diversi settori del nuovo cimitero-parco, collegando le tombe degli uomini a quelli degli animali, e i vivi ai morti, con un legame d’amore e in un ambiente diverso da quelli lugubri e tristi a cui siamo abituati, ma inserito nella natura, nel verde, rappresentando quel ciclo del divenire che chiamiamo vita ma che comprende anche l’esperienza dolorosa della morte.
Purtroppo infatti, in una società in cui la morte – come la vecchiaia e la malattia – sta diventando sempre più un tabù, qualcosa da emarginare per lasciar posto all’arroganza del benessere e della giovinezza ad oltranza, spesso ci si dimentica che anche la perdita di un cane, di un gatto, di un canarino è un dolore profondo, che chi lo prova tende a tenere per sé, a non ostentare, quasi vergognandosene (o tutelandolo) nel timore che sia visto come un’esagerazione di fronte a tante “ben più serie” disgrazie… Mentre forse solo chi ama gli animali non li dimentica, né dimentica quanto amore sincero, generoso e gratuito, ha ricevuto da loro. Ricordarli di fronte ad una piccola tomba non sostituirà certo la perdita, ma sarà un dolce modo per immaginarli nel Paradiso che meritano, nonché un atto di rispetto e gratitudine per il pezzo di vita che hanno condiviso con noi, rendendola migliore, e rendendo migliori anche noi.
ASTROLOGIA IN LINEA 
