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TINA TURNER - SYMPLY THE BEST

a cura di Andrea Benatti
 
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Con oltre 50 anni di carriera, la voce graffiante, le gambe tuttora totemiche, il sorriso universale, fiera e potente guerriera, ha da poco compiuto 80 anni: è lei, Tina Turner. Universalmente una delle cantanti più importanti e conosciute al mondo, leggenda della musica internazionale, energica tigre da palcoscenico capace di rivoluzionare il funk, il rock e il soul tra gli anni sessanta e settanta, è riuscita ad apporre la propria inconfondibile firma anche nel mondo della pop music.

Vincitrice di ben 12 Grammy Awards, inserita nel 1986 nella Hollywood Walk of Fame, ha collaborato con David Bowie, Sonny Bono, Cher, Elton John, James Brown, Mick Jagger e Beyoncè, ed è ancora oggi una delle cantanti più apprezzate del panorama musicale mondiale. La sua vita privata, invece, è stata duramente afflitta da numerosi problemi e da atroci sofferenze.

Nata il 26 novembre 1939 alle 22:10 a Nutbush in Tennessee, Tina Turner (vero nome Anna Mae Bullock) è Sagittario ascendente Leone. La netta predominanza dell’elemento fuoco – che vede tra l’altro anche Mercurio, Venere, Saturno e Plutone - emerge nella propulsiva energia e nel carisma – Sole in trigono a Plutone in casa dodicesima e a Giove in ottava - che la cantante ha sempre dimostrato di possedere. Fin dall’infanzia inizia a farsi notare – Luna in Gemelli in decima -  per un innato talento vocale, esibendosi nel coro della chiesa della sua città, di cui il padre Richard era il pastore.

L’irrequieta e tormentata vita familiare – Plutone in dodicesima casa governatore della quarta in Scorpione – portò nel 1956 alla separazione dei genitori – Sole e Luna opposti tra quarta e decima – evento che incise dolorosamente sulla personalità della cantante. L’amore le venne negato dalla madre – Luna fortemente lesa anche da Marte - “Come mi sentivo a essere una figlia indesiderata? Ho passato la vita a farmi strada in una tempesta di karma negativo…” e ciò le fece patire una difficile sindrome abbandonica – opposizione Nettuno/Giove sull’asse seconda/ottava.

Dopo questo evento doloroso Tina decise di trasferirsi a St. Louis, dove avvenne l’incontro determinante, nel bene e nel male, con il musicista Ike Turner. Iniziò fin da subito un proficuo sodalizio professionale e un intenso rapporto sentimentale – Urano in decima governatore della casa settima in trigono a Nettuno in seconda   tanto che i due, nel 1960, si sposarono, anche se l’unione venne successivamente resa non valida dal mancato ottenimento del divorzio dalla prima moglie di Ike. Il matrimonio avvenne a Tijuana, di fronte a quella che era una versione messicana di un giudice di pace: “la prima notte di nozze passata in un bordello lasciava presagire il seguito…”.

Di lì’ a poco seguirono 14 lunghi anni travagliati dalle percosse e dalle violenze psicologiche dell’uomo – Marte in casa settima duramente leso dalle quadrature con Sole, Mercurio in quarta e dalla Luna in decima. Un matrimonio senza amore, una sudditanza psicologica verso colui che arrivò a registrare il marchio Tina Turner in modo che gli appartenesse direttamente, una passione intensa, ma fortemente frustrata sul piano delle aspettative sentimentali – Venere in Leone in quinta casa, quadrata a Giove e a Nettuno – hanno contraddistinto la prima parte della vita della diva. “Allora la violenza domestica non era un problema sentito come oggi. Se anche i medici ritenevano che mi presentassi in pronto soccorso troppo spesso, che i miei incidenti fossero troppi, non chiesero mai nulla. Probabilmente pensavano che fosse normale per i neri litigare in quel modo…”.

Prima ancora di conoscere Ike – dal quale la donna ebbe un figlio, Ronnie Turner - Tina ebbe una relazione con Raymond Hill, sassofonista della sua primissima band giovanile: da tale unione nacque il suo primo figlio, Craig, adottato successivamente dal marito Ike. Drammatico l’evento che coinvolse Craig il 4 luglio 2018: a 59 anni decise di suicidarsi. “Non ho idea di cosa lo abbia tirato giù, ma penso che abbia a che fare con il senso di solitudine… Craig era uno spirito tormentato”Mercurio quadrato a Marte disposto da Giove in ottava casa.

La carriera solista iniziò nel 1983 a Los Angeles grazie a Roger Davis, quando pubblicò il singolo di successo Let’s Stay Together, decisamente lontano dai primi due album pubblicati nel 1974 e nel 1975, flop totali di vendite. Poco prima, nel 1978, riuscì finalmente ad ottenere il divorzio da Ike.

Nell’88 fu la prima donna a conquistare un primato mondiale: grazie al suo Break Every Rule Tour si esibì allo stadio Maracanà di Rio De Janeiro davanti a una folla di 184.000 persone, un record per l’epoca, successo che la consacrò tra le cantanti più influenti del secolo – casa decima in Toro con Urano largamente congiunto, pianeta beneficato dal trigono con Nettuno in Vergine in seconda casa.

Tina Turner, nonostante un’esistenza contraddistinta da tragedie familiari e da problemi di salute, è riuscita sempre a risorgere dalle proprie sconfitte, perdite e dolori esistenziali, come dimostra il virtuoso trigono a stella tra il Sole in Sagittario in quarta casa, Giove in Pesci in ottava e Plutone in Leone in dodicesima. Audace coraggio, senso di sfida alle difficoltà, capacità di attingere alle proprie risorse con fiducia e determinazione, le hanno permesso di superare anche un’altra importante prova: un cancro al rene che nell’ottobre 2013 le provocò, a poche settimane dal matrimonio con il suo attuale compagno Erwin Bach, un principio di ictus. Al momento della diagnosi Nettuno si stava congiungendo a Marte radix che riceveva contemporaneamente l’opposizione di Marte di transito, mentre Saturno si stava opponendo alla Luna radicale. “Ero già paziente ad alto rischio a causa del mio recente cancro, ma il rischio è aumentato quando gli esami hanno dimostrato che il mio cuore era stato danneggiato da tanti anni di alta pressione sanguigna… Ho iniziato a pensare a come morire. In Svizzera dove attualmente vivo, il suicidio assistito è legale…” - Plutone in casa dodicesima in trigono a Giove in ottava.

Fu il compagno Erwin, dirigente di una casa discografica e più giovane di lei di 16 anni, ad offrirsi come donatore per il trapianto di rene, intervento avvenuto nell’aprile 2017 che riuscì perfettamente, consentendo un rapido recupero alla cantante. La loro storia, coronata con il matrimonio avvenuto dopo ben 24 anni di fidanzamento – Venere in trigono a Saturno – coincise con una vera e propria rinascita della regina del rock, raccontata nel suo libro di memorie del 2018 Tina Turner: My Love Story.

Definitasi inizialmente battista buddista - con riferimento alla sua educazione nella chiesa battista e alla successiva conversione al buddismo – ha virato il suo credo spirituale verso la seconda fede, iniziando a praticarla nel 1973 e continuando fino a oggi in terra elvetica – Chirone congiunto alla cuspide della casa dodicesima. Ora risiede a Küsnacht, nei pressi di Zurigo, e nel 2013 rinunciò al passaporto statunitense e alla doppia cittadinanza, mantenendo solo quella Svizzera.

Transiti delicati attendono la Turner già dall’inizio del 2020: Saturno e Plutone in Capricorno nella casa sesta della donna andranno a quadrare Saturno di nascita della cantante, pianeta che governa il medesimo settore tradizionalmente ricollegato alla salute, alla cura del corpo e al lavoro. Verso la fine dell’anno Giove e Saturno si piazzeranno all’opposizione di Plutone natale, astro che tuttora sta ricevendo la quadratura di Urano in Toro: tutto ciò potrebbe riacutizzare le problematiche fisiche e i tormenti psicologici che la cantante sembra aver brillantemente superato grazie soprattutto alla presenza dell’attuale marito, oppure potrà contraddistinguere un periodo di ulteriore allontanamento dalle scene, per mancanza di energia e di sicurezza in se stessa e nella propria immagine.

Il suo ultimo album in studio risale al lontano 1999 a cui seguì il tour e la decisione di staccarsi dal mondo dello spettacolo per godersi pienamente la vita privata a fianco del marito Erwin.

Nonostante questa scelta - dettata soprattutto da esigenze d’età - per noi Tina Turner rimarrà sempre e comunque… simply the best!




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