SOGNI SESSUALI

Spesso si resta stupiti nello svegliarsi dopo un sogno di chiara matrice sessuale in cui sono coinvolte persone che mai avremmo immaginato, o all’interno del quale si svolgono pratiche non ortodosse che pensavamo lontane dalla nostra mentalità. Il bambino “perverso e polimorfo” di freudiana memoria, benché superato dalla genitalità adulta, continua a vivere dentro ognuno di noi, nel nostro inconscio, e intercetta stimoli di varia natura che non sempre hanno a che fare con la sessualità pura e semplice. La narrazione onirica parla per simboli e come si evidenzia nella sezione del sito dedicata all’interpretazione dei sogni, quasi nulla di quel che sogniamo rappresenta mai ciò che realmente raffigura.

Per altro quello del sogno è un linguaggio arcaico che parla del nostro corpo affinché, in realtà, sia la nostra psiche a comprendere. Il dolore e il piacere fisico, la fame, la sete, il sonno, l’uso dei cinque sensi fanno parte di quello spirito di sopravvivenza radicato nei singoli e nella specie e che appartiene da sempre all’umanità. Il sogno parla quindi una lingua universale: nella sua logica notturna, che va decodificata, vuole essere ben sicuro che i suoi messaggi arrivino agli uomini del XXI° secolo esattamente come arrivavano a quelli del X° secolo. E nulla è più comune agli esseri umani delle pulsioni primarie collegate all’Eros, ossia al fondamentale istinto della vita, e a Thanatos, l’istinto di morte con tutte le derive che porta con sé e le maschere sotto le quali si nasconde.

I poli della vita e della morte rinviano astrologicamente all’asse Toro-Scorpione, evidenti da un lato nella celebre fame taurina con la sua spinta orale ad inglobare e a divorare l’oggetto del piacere e, dall’altro, nella complessa elaborazione scorpionica del desiderio, collegata alla freudiana fase “anale”; Scorpione costretto, talvolta suo malgrado, ad espellere, rifiutare, abbandonare, ciò che il Toro aveva fatto suo. È la trasposizione astrologica dell’eterna lotta fra Eros e Thanatos, da cui dipende la nostra evoluzione psicologica.

La sessualità rientra tradizionalmente nei simboli marziano-plutonici legati a doppio filo con la sensualità e la fecondità dell’area venusiana-icsiana. Transiti importanti verso questi pianeti o transiti di Plutone sui pianeti personali possono favorire sogni sessuali anche molto espliciti. Qualche volta il sogno erotico esprime un effettivo desiderio amoroso o almeno di possesso verso qualcuno che ha risvegliato in noi la pulsione di vita.

Nella maggior parte dei casi, però, ci sentiamo spiazzati da questi sogni perché ci ritroviamo a letto con un collega bruttino, con la nostra migliore amica, con un parente, o abbiamo accettato le avances di un capo che odiamo. E che dire poi degli sconosciuti? O addirittura di quei corpi privi di volto con cui ci troviamo avvinghiati senza nemmeno poter immaginare vagamente chi possano essere? E gli eterosessuali che sognano rapporti omosessuali e viceversa? L’inconscio non rispetta le regole siano esse formali o valoriali, quindi, prima di tutto, abbandoniamo qualsiasi tentativo di giudizio morale su questo tipo di sogni.

La sessualità può facilmente rimandare, come ben insegna l’area simbolica di Plutone, al desiderio di potere, cosa che, ad esempio, in certe ritualità animali per decidere chi è il capobranco è evidente. Un sogno sessuale può quindi esprimere un desiderio di dominio o, al contrario di sottomissione, ossia di accettazione dell’autorità di un altro, anche se ciò nei fatti concreti della vita non ha nulla a che fare col sesso, ma con una determinata gerarchia di rapporti professionali. Andare a letto con il capo che disprezziamo perché riteniamo faccia favoritismi o gestisca male il suo ruolo, può indicare, ad esempio, il nostro desiderio di prendere il suo posto.

Andare a letto con amici o parenti a prescindere dal sesso può indicare, invece, il bisogno di un rapporto affettivo più intenso, forte, sentito, perchè forse si ha l’impressione che qualcosa si sia perso, si sia allentato, o addirittura si sia definitivamente rotto allontanando, apparentemente per sempre, due persone. A questo punto il sogno sessuale fa capolino per ricordarci che, in realtà, desideriamo ancora, sebbene a livello inconscio, un rapporto con quella persona anche se razionalmente l’abbiamo allontanata dalla nostra sfera emotiva.

Il sogno sessuale può nascondere un maggiore desiderio di intimità, di complicità, di condivisione con qualcuno che ci interessa, a livelli diversi: insomma vorremmo essere messi a parte dei suoi segreti, delle sue confidenze, dimostrarci degni della sua fiducia e allora il segno condensa questa richiesta nella forma più atavica e istintuale, ossia quella di uno scambio sessuale, in cui ci si mette “a nudo” l’uno di fronte all’altro.

Gli sconosciuti, i volti mascherati, o i corpi senza volto, tutte caratterizzazioni molto plutoniche, possono rappresentare forti censure verso l’effettivo oggetto del desiderio perché qui potrebbe esserci davvero una spinta sessuale molto precisa verso qualcuno che per ragioni di vario genere è assolutamente intoccabile, a cui non dovremmo nemmeno pensare. Oppure quei soggetti mascherati o non riconoscibili potremmo essere proprio noi, una nostra proiezione: in questo caso l’inconscio ci mette davanti a qualcosa che stiamo fortemente reprimendo nella nostra psiche, a delle frustrazioni profonde che non è affatto detto siano sempre di matrice sessuale, ma certamente ci condizionano e sono qualcosa che noi non abbiamo il coraggio da accettare e guardare in faccia, anche se fanno parte della nostra natura o della nostra condizione in quel momento.

Andare a letto con un uomo per un maschio o con una donna per una femmina se si è eterosessuali, può indicare che nel proprio rapporto di coppia si è insoddisfatti perché forse non si è trovata ancora, o si è persa, la giusta alchimia sessuale: la donna, probabilmente, vorrebbe da parte dell’uomo maggiori preliminari, maggiori attenzioni al suo modo più attento e diffuso di vivere il sesso, mentre l’uomo, al contrario, desidererebbe una partner capace di maggiore decisione, impeto, velocità nel raggiungere la soddisfazione reciproca.