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SOGNARE MOSTRI, VAMPIRI, FANTASMI

a cura di Elena Cartotto
 

Popolano gli horror e i fantasy con i loro volti deformi o esangui, i denti affilati, la voce rauca. Possono essere inquietanti vampiri, o chimere, ossia mostri della mitologia greca con il corpo di capra, il muso leonino, la coda di drago e sputanti fiamme, oppure demoni infernali, o ancora spettri che si aggirano minacciosi nel nostro mondo onirico. In ogni caso anche se il sogno si rivelerà probabilmente un incubo, possiamo stare tranquilli perché, come si evidenzia nella sezione del sito dedicata all’interpretazione dei sogni, quasi nulla di quel che sogniamo rappresenta mai ciò che realmente raffigura.

È probabile che queste creature favolistiche che popolano da sempre il nostro inconscio collettivo abitato da archetipi numinosi, siano in realtà la forma simbolica delle nostre angosce più profonde, delle paure, dei timori, delle ansie che ci soffocano specialmente la notte quando tutto si ferma e il controllo della coscienza viene meno.

I mostri che si presentano nei sogni mettono spesso in conflitto parti diverse della nostra personalità specialmente se hanno un parziale aspetto umano e per altri versi un’impronta animale. Dentro di noi non sappiamo come muoverci, a quale voce dare ascolto: dobbiamo seguire la passione, la rabbia, l’istinto vendicativo, il desiderio di ferire oppure sarebbe meglio trovare accomodamenti più umani frutto di compromesso e dialogo? Il mostro possiamo essere noi se stiamo attraversando un periodo in cui non riusciamo a controllare i nostri istinti più basici: ad esempio se travolti da un’attrazione pericolosa ci gettiamo in un rapporto sconsiderato che mette a repentaglio una relazione di coppia solida e la serenità della nostra vita. I mostri, però, possono anche essere gli altri se rivelano lati della personalità a noi ignoti che ci fanno restare male: si pensi alla scoperta che un nostro caro amico è in realtà un traditore che parla male alle nostre spalle o è comunque un personaggio oscuro dedito ad attività di dubbio gusto che mai avevamo sospettato.

Distorsioni immaginifiche di questo genere possono essere accompagnate da transiti conflittuali di Plutone verso la Luna o Mercurio a siglare lo sconvolgimento emotivo e il raggiro. Per altro Plutone e Nettuno, pianeta trasformista e, al contempo, deformante si candidano come gli astri più adatti ad esprimere queste strane e orrende personificazioni che nascono dalla commistione uomo-animale o dall’esasperazione brutale di certe caratteristiche umane.

Discorso diverso per i vampiri che quando compaiono in sogno possono alludere al fatto che ci sentiamo “dissanguati” perché paghiamo troppe tasse o abbiamo debiti, o ci sentiamo privi di slancio ed energia vitale per i troppi impegni e le fatiche della vita. Naturalmente il vampiro può rappresentare a livello onirico anche persone reali che inconsciamente sappiamo si approfittano di noi e della nostra energia: un partner, un amico, un familiare. Lo stesso discorso vale per i vampiri in formato animale, ossia i pipistrelli. E se sogniamo noi stessi nelle vesti di un vampiro? Due sono le cose: o siamo a caccia di vita e passioni perché sentiamo di non avere più stimoli, soprattutto erotici, oppure stiamo ammettendo a noi stessi, inconsciamente, di essere diventate persone passive, forse troppo amanti della vita comoda, in sostanza parassiti che si lasciano vivere e si approfittano degli altri.

Bram Stoker, il padre di Dracula era uno Scorpione con una probabile Luna in Scorpione e un Marte in Toro largamente congiunto a Plutone. È interessante notare la dialettica tra Marte in Toro e i valori Scorpione che certamente gioca un ruolo fondamentale nel puntare sul Vampiro, figura tradizionalmente scorpionica, nella sua caratura nera, di killer, di condannato compiacente alla maledizione della vita eterna, combattuto, come i demoni, attraverso i simboli religiosi. Il Vampiro si avvale dell’oralità taurina per la propria sopravvivenza. Il succhiare il sangue con i denti che azzannano il collo della vittima richiama tutta la simbologia taurina, in una sorta di lotta sottotraccia tra Plutone dio degli inferi e signore dello Scorpione e X signora del Toro, nell’astrologia morpurghiana, e del sangue inteso come massima manifestazione della vita. Curioso che il Vampiro possa essere ucciso solo con un paletto di frassino nel cuore. Il paletto è un chiaro simbolo fallico che rimanda ancora una volta allo Scorpione e al suo domicilio base, quello occupato da Marte e forse, in qualche modo, adombra anche la possibilità che quel paletto sia la stessa coda dello Scorpione carica di veleno (il frassino come alcuni altri legni aveva proprietà anestetizzanti e antiinfiammatorie).

I fantasmi nella loro evanescenza sono molto nettuniani e il sognarli può essere accompagnato da particolari transiti di Nettuno verso i pianeti personali. Quando Nettuno è conflittuale, possono comparire nel sogno per incarnare il polo delle nostre disillusioni più cocenti: ci sentiamo sconfitti perché non siamo riusciti a concretizzare un’idea, a dare corpo a un sogno, a trattenere qualcuno nella nostra sfera di vita. I fantasmi sono le ombre dei nostri desideri sfumati con cui bisogna inevitabilmente fare i conti per poter ricominciare daccapo.




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