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PREFESSIONE : MISTERO

a cura di Elena Cartotto
 

L’odierno mondo del lavoro, grazie anche al prezioso contributo della rivoluzione tecnologica, presenta profili professionali molto definiti. Se da un lato questo facilita un approccio di analisi sempre più mirato alla risoluzione di problemi specifici, dall’altro toglie valore alla sintesi, ossia a quella capacità visionaria che si avvale non tanto di ragionamenti, quanto di intuizioni rispetto a sistemi complessi come, ad esempio, può definirsi l’uomo. Il senso dell’approccio olistico che porta a considerare il tutto come qualcosa di diverso rispetto alla semplice somma delle parti risponde a questa modalità di interazione sia con la persona che con la realtà.

Gli esperti di medicine complementari e alternative si muovono in questa direzione considerando il soggetto che curano non come un insieme di organi, ma nella sua totalità; la stessa cosa, su un piano diverso, vale anche per i cosiddetti sensitivi.

Il “dono”, ossia la capacità di entrare nel campo energetico altrui e di presentire gli accadimenti, comunemente chiamato “terzo occhio”, per alcuni diventa una vera e propria professione attuata direttamente o mediante strumenti atti a raccogliere le informazioni: si pensi alle carte, al pendolino, alla lettura delle mani o dei fondi del caffè.

Quali sono le caratteristiche astrologiche dei sensitivi che operano nel variegato mondo del mistero e il cui lavoro è spesso una vocazione a cui non possono sottrarsi nemmeno quando vogliono? Più che una scelta può dirsi un destino, per altro irto di difficoltà. Nessun sensitivo, per quanto animato dalle migliori intenzioni può essere esente da errori: altrimenti sarebbe l’equivalente di Dio. È una posizione delicata e molto stressante perché da chi ha la possibilità di prevedere il futuro e/o di leggere nei cuori, la gente si attende miracoli, dimenticando che i sensitivi, anche i più bravi, sono esseri umani che devono imparare a gestire vere e proprie relazioni d’aiuto con chi si rivolge a loro.

Per quanto concerne i quattro elementi, la valenza Fuoco sembra esprime gli iniziatori, coloro che “infiammano” gli animi accendendo la miccia e aprendo la strada, ossia i leader carismatici e spirituali, i maestri, i fondatori di nuove religioni e dottrine filosofico-misteriche: dalla Leonessa Helena Blavatsky fondatrice della Società Teosofica al celebre Maestro del Sagittario Osho, il campo è vasto.

L’elemento Terra caratterizza, invece, maggiormente coloro che si occupano di corpi e anime con spirito di servizio: il Toro padre Gabriele Amorth, l’ultimo esorcista come lui stesso si definì, che ha combattuto anche fisicamente con Satana per strappargli le anime, ma anche Natuzza Evolo, del segno della Vergine, nota come la mistica di Paravati che tra i molti doni sovrannaturali annoverava anche quello dell’illuminazione diagnostica e delle stimmate.

L’elemento Aria tratteggia coloro che “comunicano”, i maghi, i giocolieri del mistero che sanno usare le proprie doti straordinarie, reali o ipotetiche, per strabiliare, divertire, convincere e tessere importanti relazioni sociali nel proprio tempo: un esempio per tutti è il Gemelli Gustavo Adolfo Rol che incantava i suoi ospiti con magie e giochi di carte, considerato il sensitivo più grande del secolo scorso e a cui chiesero consiglio molti illustri personaggi dell’epoca.

È, però, l’elemento Acqua quello che pare definire meglio il temperamento di coloro che “sentono”, che vibrano, che vivono a cavallo tra due mondi come, ad esempio, i medium.  Inconsapevoli strumenti di forze occulte, le persone “Acqua” spesso amano indagare nel mondo sovrasensibile: si pensi allo Scorpione Roberto Setti che fu un grandissimo medium nonché ispiratore del celebre Cerchio Firenze 77, o al Pesci Edgar Cayce, noto come il profeta dormiente.

In particolare tra i tre segni d’Acqua spicca lo Scorpione come principale governatore del mondo occulto; segno governato da Plutone, mitologico dio degli inferi, e virtualmente collocato nell’oscura casa 8^, settore della morte e della rinascita. Chi ha valori rilevanti nello Scorpione, nella casa 8^ o si ritrova con un Plutone particolarmente parlante nel tema natale perché, ad esempio, in posizione dominante o in aspetto con i pianeti personali, probabilmente ha un canale particolarmente aperto sia verso le forze psichiche profonde che abitano l’uomo che nei confronti di tutto ciò che è sovrannaturale. A questa influenza va ad aggiungersi anche quella dei Pesci, di Nettuno e della casa 12^ rappresentanti di quella linea di confine oltre la quale c’è l’ignoto.

Nei temi natali di celebri sensitivi che hanno creato scalpore, plauso, dissenso, considerati Guru da alcuni e semplici illusionisti da altri, si ritrova questo filo astrologico in maniera piuttosto precisa.
Ad esempio Gustavo Adolfo Rol, il più celebre sensitivo del XX° secolo, sembrava incarnare la quintessenza del paranormale: psicocinesi, scrittura automatica, lettura di libri chiusi, materializzazione e smaterializzazione di oggetti, visione interna del corpo umano, chiaroveggenza, telepatia. Gemelli Ascendente Vergine si ritrova con una posizione decisamente singolare di Plutone che risulta molteplicemente aspettato e congiunto allo Zenit oltre che al Sole, quasi a segnare un destino inestricabilmente connesso con avvenimenti straordinari e oscuri. Inoltre il suo Sole governa la casa 12^ ed è congiunto a Nettuno a esplicitare un richiamo mistico e in qualche modo trascendente che lo portò probabilmente a sublimare le valenze egotiche e ambiziose del suo Io/Sole 10^in una dimensione collettiva di reale partecipazione ai dolori e ai bisogni del prossimo che sempre aiutò con grande trasporto. La doppia centratura sul Sole sia di Nettuno che di Plutone attivò la sensibilità del primo pianeta moderando le tendenze manipolatorie e teatrali del secondo che comunque restarono, sebbene attutite, ben visibili in un uomo considerato spettacolare, che amava stupire e definito il signore dell’impossibile. A conferma e quasi in ridondanza, troviamo anche una Luna in 8^ totalmente beneficata.

Plutone in 10^ congiunto al Medio Cielo fu il marchio anche del profeta dormiente Edgar Cayce, Pesci con stellium nel segno e Sole in casa 8^: con un’ipnosi autoindotta entrava in un particolare stato di trance dal quale rispondeva a qualunque domanda sul destino dei singoli e della collettività. Sono rimaste celebri le sue diagnosi mediche, meno le sue profezie sugli eventi futuri mondiali che non hanno trovato riscontro.

Non fa eccezione Madame Helena Blavatsky, Leone ascendente Cancro, fondatrice nel 1875 a New York della Società Teosofica. Il suo fortunato legame con l’occulto emerge, ancora una volta, dalla presenza di Plutone in 10^ e dalla casa 8^ dove troneggia la congiunzione Giove/Urano nel segno dell’Acquario. Il suo libro più celebre ha un nome assolutamente in linea con il suo tema natale, si intitola, infatti, “La Dottrina Segreta”.

Gerard Croiset celebre veggente olandese fu una specie di detective del paranormale e aiutò la polizia a risolvere efferati crimini e a ritrovare persone scomparse. Nato con un grande trigono Luna, Mercurio, Plutone, sembra che tramite il contatto con oggetti o persone assassinate riuscisse non solo a descrivere i fatti che avevano portato alla morte delle vittime, ma anche ad identificarne gli assassini. Curioso per un soggetto Pesci col Sole in 8^ aver rischiato di annegare all’età di 8 anni: salvato in extremis fu così scosso da quell’esperienza che, in seguito, accettò di occuparsi di diversi casi di bambini annegati di cui sentiva la sofferenza in modo particolare riuscendo poi a localizzare esattamente la posizione dei loro corpi.

Non poteva mancare in questo excursus sulle professioni e i tanti volti del mistero, padre Gabriele Amorth, tra i più noti cacciatori di demoni dei tempi moderni: mancato qualche anno fa, fu un esorcista di grande carisma. Il suo Plutone è, tanto per cambiare, dominante al Medio Cielo nonché sestile alla congiunzione Sole/Venere in casa 8^ nel segno del Toro; il segno forse migliore per dare la caccia a quel diavolo…. dello Scorpione.




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