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L'ELEMENTO TERRA NEL LAVORO

a cura di Elena Cartotto
 

Caparbi, determinati, pragmatici, costruttivi, concentrati, capaci di dare forma al caos: la Terra nel mondo del lavoro costituisce lo snodo fondamentale attraverso cui passano le molteplici intuizioni dell’acqua, gli entusiasmi del Fuoco, le idee dell’Aria.

Insomma, per mimare una famosa pubblicità, verrebbe da dire: “no Terra, no party”, perché senza
Toro, Vergine e Capricorno è difficile che si possa organizzare qualcosa in maniera compiuta.

Il Capricorno è un pensatore strategico, la Vergine ha sempre un programma e parecchi piani di riserva se le cose dovessero andare male e il Toro segue l’antica locuzione latina “festina lente”, ossia “affrettati lentamente”, come a dire procedi con determinazione ma in modo prudente. Una tale impostazione così votata alla concretezza del “fare” non può che ridurre la possibilità di commettere sbagli, e alzare le quotazioni di chi si presenta con puntualità e chiarezza d’intenti agli appuntamenti importanti della vita.

Sono tutti e tre dei veri e propri stakanovisti, il Capricorno più per ambizione, la Vergine per timore di commettere errori, motivo per cui controlla e ricontrolla in continuazione le procedure, il Toro perché, sebbene paia strano dirlo in un modo iper digitalizzato in cui certi sforzi fisici e intellettualisono ormai sostituiti dal flusso dei byte, ama la fatica.

All’interno di un’azienda i soggetti Terra sono tendenzialmente gli elementi fissi, quelli attorno a cui ruotano gli obiettivi da raggiungere, gli schemi da seguire, i processi da studiare e pianificare. Solidi, affidabili, difficilmente assenti fisicamente o con la testa, amano il loro lavoro anche quando non è quello che sognavano: il solo fatto di essere impegnati in qualcosa, di contribuire “a far girare la macchina” qualunque essa sia, dà un senso alla loro vita. Possono avere l’amore e una buona salute, ma senza un lavoro che garantisca loro indipendenza, da intendersi soprattutto in senso economico, possono sprofondare in depressioni così sepolcrali da sfiorare quelle dei segni d’Acqua in crisi d’ispirazione.

Amano le comunicazioni chiare da parte di capi e colleghi e se a comandare sono loro difficilmente fanno giri di parole:anzi, nella maggior parte dei casi parlano come mangiano in modo che tutti li possano capire e forniscono in abbondanza esempi concreti. Rispettano le regole, spesso contribuiscono a crearle, si accorgono se il codicillo di una certa Legge fondamentale negli ambienti di lavoro non viene rispettato. A questi segni generalmente appartengono gli esperti di concorsi e bandi pubblici, di graduatorie, di possibilità di lavoro sicure, proprio perché il loro bisogno di certezze spesso li porta a cercare nel pubblico una collocazione definitiva.

Questo non deve far pensare che siano sempre noiosi burocrati o funzionari prestigiosi senza cuore. Possono fare miracoli con la loro ossessione per schemi e metodi, specialmente la Vergine: si pensi a Maria Montessori, una Vergine positivamente ‘contaminata’ dagli altri elementi, che partendo come medico si dedicò allo studio di bambini psichicamente anomali, per poi codificare un nuovo metodo educativo valido per i bimbi di tutto il mondo. Del resto nessuno penserebbe mai al Vergine Michael Jackson nato con una forte congiunzione Sole e Plutone, come a un ragioniere della musica, anche perché la sua Luna nei Pesci, feconda la Terra della Vergine entrando, al contempo, in dialettica con il suo segno opposto, ossia con la sua ombra. E le ombre non sempre sono minacciose, spesso danno spessore e profondità a ciò che guardiamo, facciamo, sentiamo.

Il Toro annovera cantanti celebri, interpreti dalla vocalità eccelsa, ma anche pensatori che hanno cambiato il mondo e che si sono interrogati su argomenti molto concreti della vita: Marx con la congiunzione Sole/Luna in Toro al trigono di Giove in Capricorno e le sue celebri teorie su economia e capitale o Freud, Toro ascendente Scorpione, e la psicoanalisi incentrata su libido, impulsi sessuali, fase orale e fase anale che è un altro modo per dire Toro e dire Scorpione.

Il Capricorno spicca nei temi di politici, governanti, presidenti di club, società e nazioni: Richard Nixon, che fu Presidente degli Stati Uniti d’America, era Capricorno ascendente Vergine. E Capricorno, ma con forti valori Aria, è anche il segno dello scrittore giapponese Haruki Murakami, l’inventore di Kafka sulla spiaggia. Sua è la frase: “Le ferite spirituali non rimarginate sono il pezzo che gli esseri umani devono pagare per la propria indipendenza” difficile immaginare un emotivo segno d’Acqua o un baldanzoso segno di Fuoco dire la stessa cosa.

L’unione della Terra e dell’Aria può essere una combinazione fortunata in senso intellettuale perché questi due elementi si affinano reciprocamente trovando nel distacco da ciò che è troppo viscerale un denominatore comune. La Terra si innalza riuscendo a vedere un po’ più in là del proprio orticello o giardino che sia, e l’Aria scende a patti con problematiche più vere e meno astratte portando un contributo intelligente alla comunicazione sociale in qualunque modo essa avvenga. È forse la combinazione che consente alla Terra di essere effettivamente più leggera grazie alla capacità di prendersi meno sul serio. Si pensi all’inossidabile Giulio Andreotti e alle sue famose battute da Capricorno con Luna in Gemelli, ma anche al fascino intrigante della Vergine ascendente Gemelli Greta Garbo che costruì intorno al suo personaggio uno strategico quanto interessante alone di mistero.

Terra e Fuoco permettono all’azione di prolungarsi nel tempo e quindi di diventare più incisiva e organizzata evitando i cortocircuiti e i fuochi d’artificio tipici del Fuoco che talvolta possono segnalare vittorie improvvise, ma poco durevoli. Una buona combinazione Terra/Fuoco può fare la fortuna di sportivi professionisti che al talento, al coraggio e al senso della competizione, aggiungono coerenza, testardaggine e disciplina, ma anche di artisti delle arti visive, come spesso capita ai Tori, perchè il guizzo geniale del Fuoco sorprende e cattura. Si pensi ai quadri di Salvador Dalì, Toro con Luna in Ariete. 

Quello di Terra e Acqua, come la combinazione inversa, dà certamente origine ad un connubio estremamente fecondo specialmente in campo scientifico, medico e psicologico, con l’unico rischio che la Terra diventi melma se mancano totalmente input da parte di Aria e Fuoco: lo stesso Freud era sì Toro ascendente Scorpione, ma con una buona componente d’Aria.




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