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INITIMITÀ EMOTIVA. IL RAPPORTO SOLE LUNA IN SINASTRIA.

a cura di Elena Cartotto
 

Sentirsi a casa propria nel cuore di qualcuno è uno stato d’animo che difficilmente prescinde da un buon rapporto tra il Sole di un partner e la Luna dell’altro in sinastria.
Se è vero che la presenza di fattori dinamici, ossia di quadrature e opposizioni, può essere scatenante rispetto a certi tipi di passioni e attrazioni erotiche, ciò tendenzialmente non vale quando ci sono di mezzo il Sole e la sua relazione con la Luna.

Questo accade probabilmente perché il Sole, a differenza di Marte, va a costituire un maschile più strutturato, in sé definito, quindi indipendente da particolari attitudini virili: sia che appartenga ad un uomo, sia che viva nella proiezione di una donna alla ricerca della propria anima gemella. Accade, infatti, che una quadratura Marte/Venere accenda effettivamente l’intrigo, la voglia di scoprire un possibile approccio sessuale diverso che desta attenzione proprio perché sconosciuto alla propria indole. Al contrario una quadratura Sole/Luna crea quasi sempre una sorta di disagio emotivo che, a prescindere dalla passione determinata da altri aspetti, lascia un senso di frattura, di pezzi scomposti che non riescono a compenetrarsi, di difetti e imperfezioni personali che non si compensano, ma anzi si esasperano. L’opposizione estremizza il conflitto fino a dare quella sensazione di reciproca incompatibilità che può scivolare lentamente come un’ombra al calar del sole all’interno di relazioni apparentemente appaganti sia da un punto di vista affettivo che fisico.

Si pensi ad un uomo con il Sole in Scorpione e alla partner con una Luna in Leone o anche viceversa: la spinta leonina inconscia è quella di uscire dal bunker, di diventare oggetto di attenzione, narrazione, di esibire la propria personalità, il proprio vissuto amoroso e in generale le relazioni affettive e sociali. Lo Scorpione sempre proteso ad occultarsi agli sguardi altrui, a non dare troppe informazioni su di sé, a maggior ragione se private, vuole, invece vivere la propria intimità nella tana, nascosto sotto la sabbia del deserto, lì dove la luce solare, tanto cara al Leone, non lo possa trovare. Due soggetti così segnati potranno anche vivere una sessualità soddisfacente, un gioco intellettuale divertente e curioso, se i due Mercurio sono affini; potranno trovarsi belli e simpatici o darsi buoni consigli se Giove è ben piazzato. Però un rapporto stridente Sole/Luna toglierà il fondamentale senso di appartenenza dell’uno all’altro. I due rischiano di vibrare su frequenze diverse e ciò può restare invariato per anni perfino all’interno di rapporti solidi favoriti dall’assist di Saturno: nonostante ciò i partner resteranno consapevoli di una zona oscura, di una sostanziale mancanza di fluidità che impedisce un’intimità totale in senso psicologico.

La Luna è imbrigliata da un Sole contrario che non ne capisce umori, intemperanze, creatività, malinconie, bisogno di accudimento. Il Sole a sua volta rimane sfiduciato davanti ad una Luna che non lo sostiene, ma che anzi inconsciamente tenta di mettere in crisi il suo primato di primo luminare celeste con forme di aggressività passiva e perfino ricattatoria. Si pensi, a tal riguardo, alla difficile quadratura, quasi da manuale, tra il Sole in Scorpione di Carlo d’Inghilterra e la Luna in Acquario di Lady Diana.

Diverso naturalmente, il caso dei buoi aspetti Sole-Luna, congiunzione compresa, che se non riceve troppi conflitti collaterali, è davvero l’emblema di quell’incontro tra Animus e Anima junghianamente intesi. Da questo punto di vista fu spettacolare, anche a livello mediatico dato che trattasi di due attori, la congiunzione, quasi al grado, tra il Sole in Scorpione di Richard Burton e la Luna in Scorpione di Liz Taylor, una passione totalizzante in cui il senso di appartenenza dell’uno all’altro non è mai venuto meno nonostante le laceranti separazioni, i reciproci vizi, le liti furenti: furono uno il più grande amore dell’altra al di là di qualsiasi relazione precedente e futura.

Lo stesso ménage matrimoniale tra Chiara Ferragni e Fedez può vantare un sestile tra il Sole in Bilancia di lui e la Luna in Leone di lei, certamente meno altisonante della congiunzione, ma ugualmente indice di stabilità emotiva e sensazione di essere i riflessi di uno stesso specchio.

I buoni aspetti Sole-Luna non garantiscono di per sé la durata di un rapporto, l’erotismo ai massimi livelli o il feeling mentale, ma è come fossero la base su cui tutto il resto può essere sperimentato e/o costruito. Stabiliscono quell’appartenenza emotiva, quel riconoscimento, a volte inspiegabile, che tende a restare tale perfino quando la relazione è al capolinea. Gli ex coniugi che restano veramente amici, e non solo per il bene degli eventuali figli, hanno di frequente questo aspetto, esattamente come coloro che entrano in guerra alla fine di un rapporto presentano, invece, più facilmente aspetti ostili tra i luminari.

Nessuno ebbe mai l’impressione che l’amore tra Sofia Loren e Carlo Ponti fosse vulcanico e appassionato, specialmente da parte di lei, eppure furono una coppia molto ben integrata, di successo pubblico e privato, con progetti e interessi comuni, oltre che capostipiti di una discendenza forte: il trigono della Luna di lui al Sole di lei, in ridondanza con il sestile della Luna di lei al Sole di lui, sono aspetti che hanno svolto, in questo senso, un ruolo assolutamente essenziale nel raccordare due temi ricchi di relazioni reciproche, talvolta anche conflittuali, e due mondi strutturalmente diversi: quello virginiano di Sofia e quello sagittariano di Carlo Ponti.

Differente, invece, il caso di quello che è passato alle cronache come un grande amore, ma molto probabilmente lo fu più da parte di lei che di lui di cui era nota l’abitudine di convocare donne sempre diverse nei luoghi in cui esercitava il potere al fine di soddisfare i suoi cangianti desideri. Trattasi di Mussolini che con la sua congiunzione Luna-Saturno in Gemelli ben poco poteva concedere alle emozioni, mentre la varietà invece lo intrigava. Lei è Claretta Petacci, l’amante storica, che gli stette al fianco nonostante la presenza della moglie Rachele e delle altre, e che scelse di morire con lui. Il suo Sole in Pesci quadrava la congiunzione Luna-Saturno-Plutone di Benito Mussolini: ne assorbiva l’autorità, il dominio, forse si è perfino sentita un oggetto di sua proprietà. Eppure le andava bene così, essere la parte sbilanciata di un rapporto non alla pari: c’è da dire che il Sole in Pesci e Luna in Cancro di Claretta non l’aiutavano a porsi in una posizione equilibrata, ma anzi ne esaltavano la capacità di rinuncia e sacrificio. La parola sacrificio viene dal latino “sacrum-facere” rendere sacro un oggetto, un’idea, una persona spostandola su un piano divino: e per lei Mussolini era un dio per il quale ha voluto sacrificarsi fino all’estremo.




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