La panoramica sul cielo astrologico che accompagnerà il rientro dalle vacanze non poteva cominciare che da un approfondimento dedicato al nostro paese. Durante i webinar mensili di Astrologia in linea avevamo già avuto modo di sottolineare come sia i transiti che la Rivoluzione solare 2021/2022 lasciavano intravedere significativi miglioramenti rispetto all’annus horribilis 2020.
Non sorprende che l’Ascendente di rivoluzione si collochi sulla Seconda casa della carta natale della Repubblica né che nella Seconda di RS si trovino sia Saturno in Acquario che Giove in Pesci. Se quest’ultimo, in perfetta armonia con la Luna natale in Scorpione, segnala la quantità di denaro messa a disposizione dalla UE con il Recovery Fund, Saturno, in quadrato a Urano in Toro in Quarta, sottolinea come l’efficacia di questo intervento dipenda da riforme radicali e in qualche caso traumatiche. È probabile che le resistenze e le tensioni interne su questo tema raggiungano il culmine tra novembre e dicembre con l’inizio del nuovo ciclo di eclissi in Toro/Scorpione e l’ultimo perfezionamento del quadrato Saturno/Urano attorno a quei gradi. Particolarmente significative in questo senso le interazioni con i temi del premier Draghi e del presidente della Repubblica Mattarella.
Qualche reiterata polemica, questa volta con gli alleati, dovrebbero portarla, sempre tra novembre e dicembre, anche il transito di Marte in Scorpione e i due ultimi passaggi di Giove dall’Acquario su Marte natale in Leone in Nona. In questo senso sarà interessante constatare gli effetti del retrogrado in Bilancia di ottobre di Mercurio, signore del Sole della Repubblica, su Giove natale in Undicesima. In particolare, sulle riforme, in primis quella della giustizia, indispensabili per adeguare la nostra società agli standard europei.
Per quanto riguarda la pandemia, la Rivoluzione solare presenta ancora uno stellium con Luna, Sole, Mercurio e Nodo Nord in Sesta ma certo meno inquietante dell’opposizione netta della congiunzione Saturno/Plutone/Nodo Sud in Capricorno in Sesta a Marte/Mercurio/Nodo Nord in Cancro in Dodicesima, che caratterizzava la rivoluzione 2019/2020. In questo caso si tratta piuttosto della necessità di adeguare i comportamenti quotidiani non all’emergenza dei picchi della pandemia ma a un virus destinato a diventare endemico. La presenza di Mercurio nello stellium, insieme al suo retrogrado in Bilancia e all’opposizione di Giove a Marte sull’asse natale Terza/Nona, fa pensare a problemi e polemiche nell’adeguare leggi, regolamenti e pratiche soprattutto in ambito scolastico/educativo con alte probabilità di strascichi legali.
Pur nelle indiscutibili difficoltà del momento possiamo comunque coltivare un cauto ottimismo: se nella Rivoluzione la Luna era in fase balsamica, la conclusione di un ciclo, il compleanno dell’Italia è stato seguito il 10 giugno da un’eclissi solare, l’inizio di una nuova epoca, in partile con il Sole della Repubblica. In quella carta domificata per Roma campeggia uno stellium in Decima che comprende Sole, Luna, Mercurio e Venere, quest’ultima in benefico trigono a Giove in Sesta, e il Nodo Nord congiunto al Mediocielo.
Ottimi auspici che hanno trovato una prima conferma nella straordinaria estate di vittorie dell’Italia sportiva che, tra Europei di calcio e Olimpiadi, ha finalmente riportato il nostro paese alla ribalta non per i suoi lutti ma per i suoi successi. La speranza è che questo avvenga a partire dal prossimo autunno anche per la nostra ripresa economica, politica e sociale.
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