SANREMO È (SEMPRE) SANREMO

E rieccoci a Sanremo: la 55a edizione del Festival della Canzone Italiana parte anche quest’anno alla grande, con tutto il suo bravo corredo di critiche, pronostici e aspettative, grandi ospiti e grandi rifiuti, commenti e gossip da Dopo-Festival anche prima… E non è per dire: parte davvero alla grande, in prima serata l’1 marzo! Sole nella spettacolare quinta casa congiunto a Venere (il canto) e ad Urano (qualche sorpresa?), tutti in trigono al Medio Cielo; con una Luna scorpionica (qualche scandaletto non fa mai male) in trigono ai pianeti suddetti e a sua volta al Medio Cielo e in seconda casa (anch’essa associata a Venere-voce-gola). Sì, vabbè, c’è la quadratura Mercurio-Plutone… ma si tratterà delle solite malelingue; e anche quella tra Luna e Nettuno… ma l’emotività a volte gioca brutti scherzi e magari ci sarà qualche deluso che esagera! In compenso l’Ascendente è in Bilancia, segno di Venere, che ci assicura belle canzoni, fasto e classe a volontà.
Un Ascendente di buon augurio, tra l’altro, visto che era lo stesso di quella “prima volta” trasmessa in radio e presentata da Nunzio Filogamo il 29 gennaio del 1951, ore 22. Anche allora sontuosi trigoni al Medio Cielo; anche allora Sole in quinta casa e Luna in seconda… e grazie dei fiori.

Ma veniamo ad oggi. Il grande Bonolis giunge a questo appuntamento all’apice di una carriera che sembra tutto un apice: forte del suo ironico e camaleontico Sole in Gemelli e quinta casa, di una fortissima Luna in domicilio congiunta a Mercurio e del suo instancabile (ed intramontabile) Ascendente Capricorno. E’ sempre difficile, e poco opportuno, ragionare sui transiti dei personaggi pubblici, proprio perché poco o nulla sappiamo di ciò che vivono in privato, e in questo caso l’opposizione di Plutone al Sole sembra in effetti un’incognita: che potrebbe avere a che fare con un prezzo da pagare al successo, forse però reso invisibile dall’elmo plutoniano dell’interiorità. Più facile prevedere il trionfo della sua indubbia bravura e simpatia alla luce del trigono di Urano a Luna-Mercurio e di Giove al Sole.
Analogo discorso per Antonella Clerici, la “cuoca” più amata dagli italiani, sagittariana d.o.c. e quindi sempre sorridente ma anche lei alle prese con Plutone. Interessante l’opposizione tra il loro Sole… lei ha giurato che non si sognerà nemmeno di voler oscurare l’amico presentatore, e che anzi si sottometterà ad ogni suo volere: il che potrà anche essere qualcosa di più di una semplice battuta, visto il suo Ascendente Vergine e il suo Saturno in quinta casa. Bella comunque per lei la congiunzione di Urano su Giove natale in sesta, che potrebbe rappresentare una svolta significativa e meritata per i suoi sudati impegni professionali, con lo zampino del sestile di Giove al Sole.
E che dire dei cantanti? I più gettonati per la vittoria sono Gigi D’Alessio e Francesco Renga: due interpreti diversissimi ma entrambi di grande valore artistico e giustamente apprezzati dal pubblico. Tutti due hanno il Sole in seconda casa, Gigi in Pesci e Francesco in Gemelli; Gigi ha anche Venere in seconda… ma Francesco ce l’ha congiunta al Sole e ha pure l’Ascendente Toro quindi, almeno a voce, facciamo pari. Difficile fare previsioni: mentre il primo ha Urano di transito in congiunzione al Sole, in trigono a Marte culminante e in sestile all’Ascendente, il secondo sia Giove che Nettuno in trigono a Sole-Venere-Marte ma Plutone in opposizione agli stessi… e vale il discorso fatto per Bonolis. Tuttavia il verace D’Alessio ha una freccia aggiuntiva al suo arco, considerando la tradizionale sensibilità delle giurie su corollari significativi ma non direttamente inerenti le canzoni, e sia detto senza sarcasmo: devolverà infatti in beneficenza l’intero ricavato delle vendite del brano che porterà in gara, e per questo merita un applauso a prescindere dai risultati della gara stessa.
Ma insomma, a giudicare dal tema del Festival, non escluderei che il vincitore possa essere anche qualcun altro o addirittura un out-sider; comunque l’importante – anche per noi – è partecipare. In fondo poco importa chi vince… tanto lo guardiamo lo stesso!