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ADRIANO ROCK, POLITIK CALUDIA

a cura di Augusta Neumann
 
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E’ tornato Celentano in Tv, aiuto aiuto!

Adriano è di nuovo qui tra noi e ha mantenuto, con la sua nuova trasmissione Rockpolitik, tutto quello che ci si aspettava da lui: evento, scandalo, denuncia, sermoni, rock e politica, duetti e dialoghi dell’assurdo, ospiti e nostalgia.

Il nuovo pontificato di Celentano è appena iniziato e siamo tutti qui a pendere dalle sue labbra, pastore del rock e del silenzio, bollando "il mondo all’incontrario" (ricordate Orwell e il suo

"1984"?) come "lento" e il mondo "a sua immagine e somiglianza" come rock, cioè giusto.

Diciamo la verità: in questo casino multimediatico, tra Veline, Lecciso-Bano-Al, trash reality, morti in diretta, pornostar trasformate in fatine per bambini…. Celentano ci fa respirare un’aria un pò diversa, se non altro perché uomo antico che trasforma il ritmo televisivo in un lento respiro, come non siamo più abituati. Il critico Aldo Grasso dice che ha un innato gusto del cinema anche nel fare Tv, noi diciamo che è più teatrale; ha tutte le pause, le atmosfere, i colpi di luce e ombra, i toni impostati di chi il teatro lo conosce bene e lo rende magico per una platea raffinata. E la scenografia di Castelli merita più di un Oscar Tv!

La via Gluck è ancora là a ricordarci dei nostri sogni.

Anche Adriano, genio e tradizione, ha un lato Ombra ingombrante e poco trasparente: la moglie Claudia, che lo segue da una vita, che dirige dietro le quinte, dalla quale tutto deve passare.

Noi abbiamo un ricordo personale molto tenero di Celentano. Anno 1978-79, stava girando un film a Milano come attore e regista con la moglie attrice, aula di una scuola, dove lui interpretava uno studente a lezione di inglese dalla professoressa dei suoi sogni che cercava di conquistare.

A parte le scenate isteriche della diva Claudia, che a ogni respiro dei ragazzi presenti si inalberava e se ne andava dal set per dieci minuti, Adriano era in un empasse che riguardava proprio la lezione di inglese. Come far dire a Claudia la parola "prego" in inglese in risposta a una domanda impertinente del personaggio che interpretava. Noi eravamo in compagnia di una cara amica anglosassone professoressa di Cambridge che si fece avanti per risolvere il problema.

Timidamente disse ad Adriano che un inglese non avrebbe risposto nulla di simile, che non si poteva tradurre letteralmente, che era meglio non dire niente. Adriano allora si mise a raccontare per lei tutta la storia del film, mimando tutti i personaggi, tutte le scene più importanti, i risvolti psicologici ed emotivi che avevano portato il suo personaggio a quella situazione, uno spettacolo nello spettacolo. Alla fine fece dire a Claudia esattamente quello che voleva, anche se scorretto:

"please"!

Adriano era allora, udite udite, un bellissimo uomo dal corpo perfetto, aveva un fascino tutto particolare, educato e gentile e faceva tutte le cose con ammirevole passione. Non è cambiato molto da allora, è solo un po’ più vecchio, forse più stanco ma è sempre Adriano. E non è poco.

Forse la sua Ombra più grande sta proprio nella vita familiare, sposato a una donna che è manager nell’animo, e tre figli con diversi problemi, schiacciati da questa coppia indissolubile.

Nel tema natale di Celentano ( 6.1.1938 h.7.00 Milano ) nessuna meraviglia trovare il Sole Capricorno in I° Casa : il progetto della vita è realizzare sé stesso, dire a tutti: vedete, io ci sono e sono così! L’Ascendente Sagittario gli conferisce quell’aria un po’ cavallina e lo ammanta di ideali, ma l’unione con Claudia Mori ( 12.2.1944 h. 14.15 Roma ) è un sodalizio soprattutto di Terra, basato anche su uno sfruttamento reciproco, lui con quel Plutone in VII° Casa opposto a Giove e lei con quella Luna in Vergine e Plutone in 2° Casa . Claudia ha anche una Venere in VII° in Capricorno isolata, come a dire: un marito Capricorno è l’obiettivo ma non so come esserne felice.

Lui è deputato a viversi il lato buono, artistico e lei il lavoro sporco, quello materiale, ma tra i due è lui ad avere quel Plutone nella Casa delle relazioni: quanto potere manipolativo abbia messo in questo matrimonio è tutto da stabilire.

Molto interessante notare che entrambi i tre figli hanno certi aspetti uguali riguardo la figura del padre. Rosita ( 17.2.1965 h. 20.10 Mi ), Giacomo ( 19.11.1966 Mi ) e Rosalinda, la più tormentata

( 15.7.1968 h. 18.45 Roma ) hanno tutti e tre la congiunzione Sole- Venere ( Rosita ha Mercurio che fa da collegamento ) e Sole-Saturno. Dal padre hanno preso un grande fascino ma anche un’affettività narcisa e quindi immatura ( anche Adriano ha Sole-Venere ), è la persona che si guarda allo specchio e si dice compiaciuta: quanto sono innamorato!

Tutti e tre hanno Sole-Saturno: un padre castrante, troppo severo o troppo assente, o tutt’e due, che deve aver reso difficile il distacco e una maturità indipendente.

Una loro conoscente che trascorreva le vacanze nello stesso albergo di montagna quando i figli erano piccoli, ricorda questi ragazzi così privilegiati e così terribilmente soli.

E le sorprese, per noi e per Celentano, non finiscono qui, con il suo rock e la sua politik.

Nei prossimi due anni, Plutone andrà a congiungersi al suo Ascendente e poi più avanti a tutti i suoi pianeti in Capricorno. Aspettiamoci ancora più di una trasformazione di questo geniale ragazzo, ma di una cosa siamo sicuri leggendo il suo tema natale: la via Gluck sarà sempre lì a ricordarci che siamo nati vecchi (Capricorno) e per questo torneremo a essere bambini (Luna Pesci), potremo sempre cambiare le cose (Sole-Venere trigono a Urano) e se ci hanno chiuso la bocca da piccoli

(Saturno in 3° Casa) potremo usare la nostra intelligenza da grandi (Mercurio all’Ascendente) per scambiare nel mondo le nostre idee creative e ideali (Sole-Nettuno) aspirando a una società migliore anche grazie al nostro contributo (Nodo lunare in 11° casa).

Viva Adriano, monello saggio senza età.




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