La notizia è stata diffusa di recente e, in verità, senza troppa enfasi: forse per la condivisibile sensazione che non sia solo l’ennesima "americanata" ma un business montato attorno ad un’idea iniziale un po’ stravagante ma generata da sincero affetto per gli animali domestici. Si tratta della DogCatRadio, la prima emittente web per cani e gatti ma non solo: anche canarini, criceti e pappagalli. Fantastico.
In pratica, per 17 ore ininterrotte una radio di Los Angeles trasmette racconti, canzoni, consigli vari, rivolgendosi direttamente agli animali per tranquillizzarli, farli giocare, insomma farli sentire meno soli quando gli amati padroncini sono fuori. L’iniziativa ha avuto un successo inaspettato: sembra che dopo pochi giorni di trasmissione abbia raggiunto 130.000 connessioni al giorno, per la gioia dei gestori della Rete e, immagino, anche con un buon giro di pubblicità di mangimi, guinzagli, cucce o antiparassitari…
Certo, non è che la cosa, di per sé, sia "sbagliata". Forse è poco credibile che un cane smetta di abbaiare solo perché una voce gentile gli ricorda che alla porta c’è solo il postino e non un ladro, tuttavia, se è vero che la musica classica sembra far produrre latte migliore alle mucche, può darsi che i ritmi latini (sì, c’è pure la versione in spagnolo…) non dispiacciano ai gatti, anche se conoscendo l’aristocratica personalità felina qualche dubbio ce l’ho. Insomma, personalmente non riesco a convincermi di una effettiva utilità di queste trasmissioni, ma se i proprietari assicurano che gli animali le gradiscono, mi fido e mi sta bene; semmai, non vorrei che ciò servisse solo (o anche) ai proprietari stessi, per sentirsi autorizzati a star fuori casa a lungo, riducendo i sensi di colpa per il poco tempo trascorso con i loro animali, che potranno anche divertirsi ad ascoltare "Lilly e il vagabondo" mentre aspettano di andare a fare una passeggiata, ma che la passeggiata la devono comunque fare, così come devono mangiare o scambiare giochi e coccole con qualcuno di più caldo di una cassa audio-stereo.
Di fatto, credo che anche questo sia un effetto di Urano in Pesci, dunque opposto alla Vergine che, tra altre cose, rappresenta anche gli animali domestici: novità portate dalla tecnologia, il progresso al servizio dei sentimenti… o a scapito degli stessi, a seconda. Per conto suo, Nettuno in Acquario ha da tempo effetti simili ma ribaltati, e cioè alimenta la moderna tendenza a portare in televisione o sul web i sentimenti e comportamenti del quotidiano, speculando sul piacere di fantasticare sulla realtà o immedesimandosi in una realtà immaginata. E adesso, forse con la quadratura a Marte in Toro, sembra che il "reality circus" si sia esteso anche agli animali in versione simil-naturale, a partire da una famiglia di gorilla dello zoo di Praga, che verrà seguita da non so quante telecamere fisse e osservata 24 ore su 24, non da veterinari o studiosi ma dal pubblico televisivo. E magari ne vien fuori qualche vicenda intrigante: se fossi certa che riconoscessero un sarcasmo e non mi prendessero in parola, suggerirei "l’isola dei pelosi", da commentare alla DogCatRadio…
ASTROLOGIA IN LINEA 
