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MERCURIO DIMMI COME PENSI E TI DIRÒ CHI SEI

a cura di Elena Cartotto
 

Mercurio, pianeta la cui simbologia esprime quella del mitologico e alato dio messaggero degli dei, per orbita non si distanzia mai troppo dal Sole.  Può trovarsi, infatti, nello stesso segno del Sole, oppure in quello successivo o nel precedente, ma non ha altre possibilità di movimento. Dato che il Sole, ossia il nostro segno zodiacale, simboleggia l’Io, questo significa che l’apporto di Mercurio potrà rappresentare un correttivo dell’Io o una sua estensione, ma non potrà mai modificarlo o entrare con esso in conflitto.

Il nostro modo di pensare è quindi coerente con il carattere, mentre, ad esempio, il nostro sentire determinato dalla Luna, primo polo della sensibilità, può essere totalmente sconnesso dall’Io cosciente e addirittura contrastarlo: si pensi a chi nasce con quadrature o opposizioni Sole/Luna. Una persona della Bilancia, ad esempio, potrà avere Mercurio nella stessa Bilancia, situazione che andrà a rafforzare certe prerogative bilancine come la capacità di giudizio, il senso del bello e della forma in generale. Potrebbe, però, avere anche Mercurio in Vergine: in questo caso il soggetto Bilancia pur mantenendo invariate le proprie caratteristiche comportamentali avrà uno sguardo meno estetico e valutativo, ma ne guadagnerà in spirito critico e attenzione al dettaglio Se, invece, la Bilancia in questione dovesse avere Mercurio in Scorpione, ciò sposterà il pensiero in un ambito meno moralistico e legalitario, permettendo alla Bilancia di acquisire più ironia e profondità senza intaccarne la struttura portante. Una Bilancia, però, non potrà mai avere Mercurio nell’opposto Ariete che la porterebbe a pensare con una modalità così lontana dalla propria natura, in quanto diretta e incurante di qualunque valutazione sociale, da sfociare in una schizofrenia impossibile da vivere.

Per altro Mercurio non può porsi nemmeno in posizioni “troppo” benefiche rispetto al Sole, come sestile o trigono. Ciò sembra rimandare al bisogno di rispettare la centratura del Sole che è il primo pilastro della personalità: il pensiero, manifestazione di Mercurio, è talmente connaturato all’Io-solare che non può metterlo in ombra, nemmeno se a fin di bene. Si pensi a tal proposito alla celebre frase di Cartesio: “Cogito ero sum”, ossia “Penso quindi sono”. Il nostro essere solare, l’esistenza dell’Io, si rivelerebbe, secondo il filosofo, grazie al pensiero mercuriale. Se avesse detto “amo quindi sono” ciò avrebbe implicato una funzione di Venere, non di Mercurio.

Mercurio non può quindi intaccare, attaccare o coprire il Sole, però può verificarsi il caso contrario, che sia il Sole a bruciare Mercurio. Si dice che “Mercurio è bruciato” quando è congiunto al grado, o quasi, col Sole: in qualsiasi segno ciò avvenga il peso dell’Io solare è tale che in qualche modo schiavizza Mercurio che perde parte della propria libertà e obiettività di pensiero perché costretto a girare sempre intorno all’Io. Mercurio bruciato può certamente restare un Mercurio intelligente, ma lavora soprattutto per “ingrassare” l’Io, anche da un punto di vista intellettuale. Ciò, ad esempio, può rendere poco disponibili ad ascoltare e valutare le opinioni altrui.

Naturalmente nel determinare la natura del pensiero che esprime l’Io, e la relazione dell’Io col mondo da cui attinge vari input, vanno considerati anche gli aspetti che Mercurio forma con gli altri pianeti. Un Mercurio in Sagittario per sua natura dispersivo perché ha fame di conoscere tutto lo scibile può essere reso più attento e strategico da un bel trigono di Saturno, mentre una congiunzione con Giove, in questo caso, potrebbe esasperarne la tendenza a esplorare ovunque e a parlare troppo.

A livello di tendenze generali di pensiero rimane comunque un’impronta specifica di Mercurio a seconda dei segni in cui si trova.

In Ariete Mercurio si proietta nel mondo diventando un’arma, in perfetto stile arietino, a disposizione dell’Io. È veloce nel cogliere il punto focale delle situazioni che si trova a valutare ed elabora rapidamente strategie di risoluzione capaci di sfidare lo status quo. È un Mercurio combattivo, spesso intelligente. Il Mercurio di Einstein era in Ariete, sebbene controllato nella sua essenza esplosiva dalla congiunzione con Saturno. Resta il fatto che il contributo di Einstein può essere davvero considerato vera e propria dinamite nel campo della fisica per l’impatto rivoluzionario che ha avuto.

Mercurio in Toro macina piano. Qui il pianeta trova in caduta e fatica a prendere le situazioni di petto. Ha bisogno di tempo: il suo è un pensiero riflessivo che torna e ritorna più volte sulle cose con un’attitudine ruminante che è tipica del segno. Tende a seguire strade conosciute, ad apprendere attraverso l’esperienza concreta e difficilmente crede a cose che non vede e non può toccare con mano. Una volta appreso un concetto, però, non lo dimentica più. La logica è buona, ma non ama i ragionamenti troppo astratti. Può avere spiccato intuito finanziario, molto buon senso e nei casi più evoluti notevole saggezza. 

Mercurio in Gemelli è nel suo regno: si appropria del sapere come le api del nettare. È molto curioso, vuole conoscere, capire situazioni, cose, persone, dinamiche relazionali. Non si lascia influenzare dai sentimenti e nemmeno dal già detto e da ciò che è noto, Non cerca risposte, ma sempre nuove domande: teme la noia come la peste. Spesso eccelle negli studi anche quando si applica poco perché ha la capacità di fare più cose contemporaneamente. Il suo pensiero è lucido e sa esprimere con semplicità concetti complessi. Notevole lo humor.

Mercurio in Cancro più che capire intuisce, sente, avverte. Il pensiero è fortemente ancorato alle emozioni, al sentire di pancia: inquadrare la posizione della Luna è importante per determinare la funzionalità di un Mercurio il Cancro. Ha uno spirito da storico, narratore, romanziere, vede bene il passato, meno il presente. Gli piacciano i misteri dell’archeologia, delle civiltà antiche, delle grandi famiglie che hanno accompagnato l’evolversi della società.

Mercurio in Leone risente dell’influenza del Sole quindi pensa in grande e si proietta su larga scala, verso vasti orizzonti. Per risolvere un problema deve capire il contesto, maturare una visione d’insieme. I dettagli lo annoiano, preferisce lasciarli alla Vergine. Funziona bene nel decidere strategie, nel management, nell’indirizzare il lavoro altrui verso la realizzazione di obiettivi comuni. Mentalmente segue strade dritte, non tortuose: la chiarezza di intenti, oltre che di parola, è una sua virtù. 

La Vergine è uno dei domicili di Mercurio, va da sé che qui il pianeta si trovi bene ed esprima un pensiero lucido, analitico, critico, attento a prendere misure, ma anche distanze, se necessario, da ciò che può turbare la razionalità dei processi mentali. L’approccio ai problemi è risolutivo: questo Mercurio ricerca quasi con ossessione possibili errori, esamina ogni singolo dettaglio, ogni minima sfumatura, e alla fine capisce sempre ciò che non funzione e arriva a una soluzione. Il procedere per schemi può, però, talvolta rivelarsi limitativo e ingabbiare ulteriori sviluppi del pensare stesso.

Mercurio in Bilancia soppesa, valuta, coglie al contempo forma e sostanza. È un Mercurio che possiede un’ottima dose di razionalità dato che nel segno è esaltato Saturno. È, infatti, un Mercurio che si ritrova nei giuristi, negli analisti di dinamiche sociali e politiche, e che contemporaneamente conserva un approccio estetico: identifica con immediatezza il bello e il brutto secondo criteri di armonia, simmetria, misura. È attratto dall’arte soprattutto nella sua forma concettuale.

Mercurio in Scorpione si trova in esaltazione. Qui il pensiero acquisisce profondità e attacca, penetra, incide, come la lama di un chirurgo. L’opera di scavo è necessaria per andare sotto tutte le sovrastrutture mentali umane che spesso nascondono la vera natura delle cose e dei problemi. È un Mercurio investigativo, che ha bisogno di trovare una pista e che non crede mai a quello che vede o che gli arriva per sentito dire. Non ha pregiudizi, non si scandalizza e possiede notevole ironia.

Mercurio in Sagittario è in esilio: il suo limite è la poca propensione all’ascolto. Mercurio nel segno di Giove rende il pensiero affamato di conoscenza, di parole, di consigli da dispensare agli altri. La capacità oratoria può essere ottima e l’abilità di questo Mercurio di Fuoco nel generare negli altri slancio ed entusiasmo è notevole. È un buon Mercurio per insegnanti, formatori, ma anche per coloro che si occupano di viaggi e lingue straniere: il pensiero è infatti stimolato ad apprendere cose nuove ed esotiche.

Mercurio in Capricorno è un Mercurio essenziale, che ha bisogno di togliere tutto il superfluo per arrivare alla sostanza dei problemi. L’attitudine del suo pensiero, a prescindere dalla professione, è scientifica: è riflessiva, procede con il ragionamento, la logica, la consequenzialità senza mai perdere contatto con la concretezza delle situazioni. E’ un Mercurio che può gestire molto bene anche situazioni finanziarie complesse.

Mercurio in Acquario è innovativo, avanguardista, proteso alla sperimentazione. L’approccio mentale ha sempre un taglio diverso rispetto a quello che comunemente ci si aspetterebbe. Il suo pensiero non si ferma per valutare secondo criteri stabiliti, non segue percorsi già noti, non accetta verità assolute, istintivamente affronta problemi e opportunità da prospettive insolite. È un Mercurio che può fare la fortuna di inventori e artisti.

Mercurio in Pesci si trova in esilio. Lontano dalla lucida razionalità dell’opposta Vergine dove Mercurio si muove agilmente, qui, in Pesci, il pensiero diventa incerto, caotico, sognante. La mente teme le limitazioni della realtà con i suoi tempi e spazi. Può faticare a concentrarsi, a focalizzare i problemi, può girare intorno alle cose perché è un Mercurio in fuga, che vive proiettato oltre. Proprio per questo, però, se adeguatamente stimolato da situazioni che lo appassionano, può avere dei veri e propri colpi di genio.




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