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SESTA CASA : SIMBOLOGIE ANTICHE E MODERNE

a cura di Luca Alberelli
 

Tradizionalmente la 6^ casa non gode di una buona reputazione. Secondo i parametri dell'astrologia classica è infatti uno dei settori del cielo più “sfortunati” e potenzialmente problematici di un oroscopo, al punto da posizionarsi immediatamente dopo la 12^ e l'8^ casa in una graduatoria di potenziale avversità. Anticamente le fu attribuito il nome di “luogo della cattiva sorte” perché Marte (pianeta associato al dio della guerra e considerato “malefico”) gioisce in questa casa femminile, notturna e cadente, che declinando si allontana da un angolo del cielo (il Discendente), e non forma un aspetto maggiore con l'Ascendente (riceve molto debolmente la sua luce). L'allontanamento dalla posizione cardinale (in cui i pianeti possono esprimersi al massimo della loro forza), e il labile collegamento con l'Ascendente (il punto più vitale di un oroscopo) erano considerati segni di debolezza in grado di rendere conto di molte attribuzioni problematiche associate a questa casa. Gli astrologi del passato collegarono la 5^ casa (in cui Venere ha la sua gioia) e la 6^ casa (in cui Marte ha la sua gioia), rispettivamente alla buona e alla cattiva sorte, che nel mito greco erano rappresentate dalle due urne della dea greca Tiche, da cui gli dei potevano attingere per stabilire il mix di fortune e di sfortune che spettava a ciascun essere umano nel corso della sua vita. Mentre la 5^ casa (il luogo della buona sorte) venne associata a situazioni ed eventi tendenzialmente piacevoli come: le gravidanze, gli innamoramenti, l'espressione artistica e i piaceri; la 6^ casa venne associata ad eventi sfortunati e a diverse condizioni avverse, come: le malattie, gli incidenti, le ferite, l'infermità, la servitù, il dover sottostare a diverse forme di oppressione e di subordinazione, l'avere umili origini...ecc.

La gioia di Marte rende conto della connessione della 6^ casa con l'esercito, con le forze armate che operano per tutelare l'ordine pubblico, e più in generale con diversi scenari di guerra. Pianeti in buone condizioni in 6^ casa possono quindi segnalare successo in carriere militari (se altri indicatori vanno nella stessa direzione interpretativa), mentre i posizionamenti più difficili possono rendere conto di ferimenti, imprigionamenti, e di altre condizioni avverse connesse alle guerre. Con buona probabilità fu anche a causa della gioia di Marte se la 6^ casa venne associata ai nemici “dichiarati” (prima che gli astrologi medievali li spostassero in VII casa), in contrapposizione ai nemici “nascosti” associati alla 12^ casa.

Anticamente la 6^ era considerata la casa della schiavitù, una condizione estremamente infelice connessa ad un'umile discendenza, ai debiti o alle guerre, che comportava la privazione della libertà, la mancanza di diritti e le subordinazioni al dominio di un padrone. Gradualmente la sua simbologia finì per includere diverse tipologie di lavori “subordinati”, spesso inerenti a qualche forma di servitù. La maggior parte dei lavori che anticamente vennero associati alla sesta casa non offrivano prospettive di miglioramento, e richiedevano una grande mole di lavoro, retribuito miseramente. Erano tuttavia previste delle eccezioni nei casi in cui i pianeti in 6^ casa formassero dei trigoni col Medio Cielo e fossero forti per dignità.

Un “benefico” (Giove o Venere) in buone condizioni, per esempio, poteva indicare la potenzialità di riuscire ad emergere da una condizione sfortunata, come avveniva a chi, pur appartenendo agli strati sociali più deboli, ed essendo per questo destinato ai lavori più logoranti, aveva l'opportunità di imparare un mestiere, affiancando un artigiano per un lungo periodo di apprendistato. Un'umile categoria sociale associata alla sesta casa era quella dei contadini, che nelle società feudali lavoravano duramente per avere accesso unicamente a ciò che era necessario per il loro sostentamento. Anticamente la sesta casa aveva infatti una stretta connessione con l'agricoltura e col raccolto, mentre in seguito alla rivoluzione industriale vennero incluse nuove attribuzioni relative agli operai delle fabbriche, ai sindacati, ai servizi per l'assistenza... ecc. Con lo sviluppo del terziario vennero inoltre inclusi i lavori impiegatizi “più umili” che non prevedono molte possibilità di crescita e di miglioramento, ma anche le professioni relative alla conservazione di beni e dati di diversa natura, come: i funzionari pubblici, i contabili, gli archivisti, i librai... ecc.

La 6^ casa ha a che fare con la nostra capacità di sostentamento, e quindi anche con il lavoro. Tuttavia, mentre la X casa è connessa ad occupazioni che consentono di ottenere un certo status sociale e una certa reputazione (in termini di riconoscimento pubblico), la 6^ ha molto spesso a che fare con lavori “minori”, che implicano maggiori limitazioni, minor prestigio, minori guadagni e minor status; inclusi i “lavori di transizione”, che molte persone si adattano a fare in alcuni periodi della loro vita per necessità. Solitamente i lavori associati alla 6^ casa sono accomunati dall'essere alle dipendenze di chi esercita un'autorità superiore, il che implica minor libertà di scelta e minore autonomia. Essendo connessa all'adattamento alla realtà e alla gestione della nostra routine, la 6^ casa può però aiutarci a capire con che spirito dovremmo affrontare il lavoro e i colleghi, per creare un'atmosfera armoniosa.

Secondo la logica che sta alla base della suddivisione delle case negli approcci tradizionali, siccome la I casa rappresenta il nativo, e la VII rappresenta gli altri e il partner, la VI casa può rappresentare chi ha un ruolo subordinato rispetto al nativo, come degli eventuali dipendenti e il personale di servizio. Il governatore della 6^ casa e i pianeti che la occupano possono fornirci informazioni su come tendiamo a relazionarci con chi ha un ruolo subordinato rispetto a noi, sulla nostra capacità di scegliere dei collaboratori-dipendenti e il personale di servizio, ma anche sulla nostra attitudine nei confronti del servire.

Alla sesta casa furono inoltre associati gli animali domestici, che molti scelgono di adottare per la loro affettuosa compagnia; ma anche tutti gli animali di taglia media o piccola da cui l'uomo può trarre qualche forma di profitto, tramite i ricavi derivanti dal loro allevamento, o lo sfruttamento del loro lavoro in qualche ambito. Anche in questo caso vi è risonanza con alcune tematiche centrali per la 6^ casa, come: la restrizione della libertà, la subordinazione, l'essere utili, e il prestare qualche forma di servizio.

Il collegamento tra la 6^ casa e la salute è perdurato dagli albori dell'astrologia fino ai giorni nostri. Classicamente, tuttavia, si riteneva che la 6^ casa indicasse dei fattori che possono affliggere la salute, piuttosto che le condizioni di salute generale di un individuo, per valutare le quali si prendevano in considerazione diversi fattori, con particolare riferimento al governatore dell'Ascendente. Secondo gli approcci tradizionali all'astrologia, infatti, la I casa e il suo governatore forniscono indicazioni sulla forza vitale e costituzionale di un individuo, mentre la 6^ e il suo governatore (così come la 12^ e il suo governatore) possono segnalare rischi connessi a malattie, disagi ed infermità. Il pianeta che governa la 6^ casa e ogni pianeta che la occupa possono fornirci delle indicazioni significative sulla natura delle malattie a cui potremmo essere soggetti (a causa di una vulnerabilità congenita che potrà essere aggravata da abitudini di vita deleterie o da conflitti psicologici irrisolti), ma anche su eventuali difetti fisici che provocano disagio e turbamenti.

L'asse 6^-12^ fornisce importanti informazioni sul rapporto psiche-soma e su ciò che all'interno del nostro sistema bio-psico-spirituale può andare “fuori ordine”, provocando disturbi di vario tipo (entrambe le case sono cadenti e non formano un aspetto maggiore con l'Ascendente). Generalmente la 6^ casa ha maggiore attinenza con problematiche di carattere fisico, mentre la 12^ con problematiche di carattere psicologico e psichiatrico, sebbene non manchino delle sovrapposizioni. Oggi sappiamo infatti che psiche e soma sono indissolubilmente collegati: che squilibri chimici e fisiologici possono provocare problematiche psicologiche, ma anche che uno stato di disordine emotivo e mentale può produrre dei sintomi fisici.

Il collegamento con le tematiche inerenti alla salute e alla malattia rende conto anche delle associazioni tra la 6^ casa, l'industria farmaceutica e diverse professioni inerenti all'ambito medico-sanitario come: gli infermieri, i medici, i dentisti, i veterinari, ecc; ma anche di diverse figure professionali che si occupano di approcci olistici alla guarigione, di cure alternative e di prevenzione delle malattie. La gioia di Marte in questa casa può infatti rendere conto di tutti gli accorgimenti che possiamo mettere in atto per cercare di contrastare gli effetti dell'inevitabile decadenza del corpo e mantenere un buono stato di salute: rispettare delle misure igieniche, allenarsi regolarmente, nutrirsi in modo equilibrato, adottare delle restrizioni alimentari a scopo depurativo...ecc.

Sebbene non vi sia nulla di intrinsecamente negativo nella 6^ casa, ed alcune attribuzioni tradizionali risentono dello spirito del tempo in cui sono state concepite, questo settore del cielo è indubbiamente connesso ad esperienze che provocano stress, dolore e sofferenza. Dal punto di vista psicologico ed evolutivo la 6^ casa è collegata a delle crisi esistenziali che hanno lo scopo di portarci a ridimensionare la portata del nostro ego per comprendere il valore dell'umiltà.

Molte esperienze relative alla 6^ casa ci esortano a diventare più efficienti, e a sviluppare spirito di adattamento e capacità di integrazione su diversi piani. A livello individuale, l'integrazione armonica tra psiche e soma (ma anche tra le diverse parti della nostra personalità) è indispensabile per mantenere uno buono stato di salute. A livello collettivo, l'enfasi sul bisogno di perfezionare le proprie risorse per svolgere in modo efficiente i propri compiti, favorisce l'integrazione armonica nel tessuto sociale di appartenenza. Nelle personalità più evolute, infine, un'enfasi sulla sesta casa è spesso indicativa di un forte spirito devozionale, e dell'esigenza di purificarsi e di perfezionarsi, integrando nella vita di tutti i giorni degli insegnamenti spirituali di cui si riconoscano verità e valore, manifestando ad un livello più alto (transpersonale) il potenziale insito in questo settore del cielo.




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