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LO STUDIO DI CASA : NON SOLO LAVORO

a cura di Sandra Zagatti
 

Molte persone hanno la possibilità (o la necessità) di riservare una stanza della propria abitazione a studio privato, intendendo con questo termine un ambiente in cui, letteralmente, "studiare", o comunque leggere, riflettere, meditare, ascoltare musica, scrivere lettere o diari: per questo è associabile al segno del Sagittario e ai suoi pianeti governatori, Giove e Nettuno, che richiamano e favoriscono le attività intellettuali, culturali, spirituali.

Una stanza del genere è quanto di più personale si possa immaginare, e come tale va considerata ed arredata. E’ dunque importante che l’energia che vi circola sia in sintonia con chi vi soggiorna: a seconda del tipo di attività si può preferire un’energia più stimolante o, viceversa, rilassante. In ogni caso non bisogna eccedere con gli influssi yang, più adatti ad un ufficio produttivo, e nemmeno con quelli yin, che rilassano ma possono indurre alla passività. Un giusto equilibrio è facilmente raggiungibile con alcuni accorgimenti.

Alcune persone dedicano una zona della camera da letto ad angolo studio, con una scrivania, una piccola libreria e una poltroncina, ma questo ambiente non è adatto per la concentrazione o l’operatività, e rimediare in tal senso potrebbe viceversa squilibrare l’energia giusta per il riposo. Se non si può disporre di un’intera stanza, è meglio organizzare una zona del soggiorno, possibilmente in una direzione favorevole, ad esempio Est, Sud Est o Nord Ovest. Queste sono infatti le direzioni migliori per un angolo studio o per uno studio vero e proprio in una stanza, relativamente al centro della casa. L’Est è una direzione più dinamica e stimolante, orientata verso il futuro, e può essere scelta per favorire nuove attività o un’attitudine progettuale: se in alcuni periodi state programmando o ideando qualcosa che volete poi realizzare, potete anche orientare la scrivania verso Est all’interno della stanza. Il Sud Est ha un’energia simile ma meno forte, ed è quindi più adatta per la continuità armoniosa delle vostre attività. Il Nord Ovest è invece una direzione meno calda, più formale, che sostiene l’autorevolezza e la determinazione: può essere scelta da chi utilizza lo studio per incontri, ad esempio seminari di gruppo, lezioni private eccetera.

Il mobilio deve essere funzionale, pratico, ma non eccessivamente freddo o lineare: lo studio deve essere infatti un ambiente vitale, dinamico ma non stressante. Gli spigoli troppo acuti o metallici delle librerie andrebbero quindi ridotti o evitati con mobili "a muro" oppure dagli angoli arrotondati; in alternativa potete schermare quelli più diretti verso di voi con alcune piante. Le librerie a giorno sono sconsigliabili perché si impolverano più facilmente: la pulizia è un requisito fondamentale per il giusto fluire dell’energia, come l’ordine, che può essere favorito mantenendo i libri al loro posto negli scaffali e i documenti archiviati in cartelline e non in pile confuse o sparse ovunque.

La scrivania è particolarmente importante, perché influenza in modo primario l’attitudine mentale di chi vi lavora. Una scrivania tonda o ovale è più rilassante e adatta a ricevere collaboratori. Il materiale migliore è il legno, perché ha un’energia naturale, delicata e associata all’Est: i legni morbidi come l’abete, il ciliegio o il douglas sono più rilassanti, mentre quelli più duri, come il mogano, il noce o il teak aumentano la formalità e la produttività. Da evitare il vetro, se soggiornate alla scrivania per molte ore. Gli oggetti sulla scrivania non dovrebbero mai essere troppi o posizionati confusamente. In particolare bisognerebbe tenere solo le cose su cui si sta lavorando, riponendo le altre, nonché alcuni accessori sempre presenti da collocare come segue rispetto al centro della scrivania: l’agenda, il blocco per gli appunti o il portapenne a Nord Ovest, orientamento favorevole all’organizzazione; il telefono, il fax, la corrispondenza o il computer a Sud Est, orientamento che stimola la comunicazione; appunti programmatici o documenti relativi ad iniziative che volete intraprendere ad Est, orientamento legato al futuro, alle mete e ai desideri; eventuali fotografie di persone care a Sud Ovest, direzione dell’armonia relazionale; premi, medaglie, targhe, titoli, o anche vostre immagini in sede pubblica a Sud, che è la direzione del riconoscimento e del successo. Non eccedete in soprammobili, ed utilizzate contenitori sovrapponibili o cassetti per mantenere ordine ed efficienza.

Anche la sedia va scelta con cura: deve essere comoda ma mantenervi vigili e in una postura corretta. L’ideale è una poltroncina con schienale reclinabile, da mantenere eretta mentre si scrive o si lavora al computer, ed eventualmente inclinare in posizione più distesa per la lettura o la meditazione. Evitare la pelle, perché ha un’energia negativa (apparteneva pur sempre ad un animale che ora è morto), ed anche i materiali sintetici che accumulano cariche elettrostatiche e rendono nervosi: i tessuti naturali sono l’ideale, così come i colori scuri e neutri come il marrone, il blu, il grigio scuro.

Per il resto dell’ambiente sono invece da preferire i colori chiari, più yin, con disegni a tratti sottili ed eventualmente inserimenti di verde o di blu; per le superfici ampie, come le pareti o le tende, ideali l’avorio, il crema, i gialli tenui, che favoriscono il "centramento" nelle proprie motivazioni e il piacere di stare con sé stessi. Il pavimento potrà essere in parquet di legno o in cotto; se non può essere modificato ed è di marmo o ceramica lucida, potrà essere "riscaldato" con uno o due tappeti (e sempre distesi e puliti!).

Per quanto riguarda l’illuminazione, questa deve essere il più possibile naturale, proveniente da ampie finestre collocate preferibilmente a sinistra rispetto alla zona di lavoro. Una lampada a luce diretta può essere collocata sulla scrivania, ma sono da evitare i faretti alogeni concentrati, perché stancano la vista ed isolano troppo dall’ambiente. Tenere sempre accesa anche un’altra fonte di luce, più tenue se centrale e a soffitto, più vivace se a piantana e collocata in un angolo un po’ angusto, per evitare il ristagno di energia. Anche i neon sono da evitare, preferendo le classiche lampadine ad incandescenza o, se alogene, dotate di regolatore d’intensità.

Per quanto riguarda la distribuzione all’interno della stanza, collocate la scrivania in modo da essere direzionati secondo uno degli orientamenti già descritti per la posizione dello studio rispetto alla casa. In ogni caso non voltate le spalle alla porta, che deve essere ben visibile; se in tal caso dietro alla sedia rimane la finestra, abbiate cura di tenerla sempre schermata con tende non troppo sottili, per mantenere una buona protezione dal lato Tartaruga. Sempre considerando le indicazioni dei Quattro Animali, la disposizione più equilibrata rispetto alla posizione alla scrivania, prevede uno spazio maggiore davanti (lato Fenice, che stimola la nostra capacità di rigenerarci e ampliare gli orizzonti); a destra si possono collocare mobiletti bassi o cassettiere, per mitigare il lato Tigre (volontà, ma anche aggressività), lasciando le librerie o le scaffalature più alte a sinistra (lato Drago, l’intelligenza e la creatività); dietro alle spalle come già detto dovrebbe esserci una parete, e comunque non uno spazio vuoto troppo ampio.

Bisognerebbe evitare anche una posizione troppo vicina al radiatore, che di solito è comunque collocato dietro la porta o sotto la finestra: preferite una temperatura confortevole, non troppo alta (meglio un maglioncino in più ma un ambiente fresco), e non dimenticate la vaschetta umidificatrice, eventualmente aggiungendo all’acqua qualche goccia di olio essenziale di lavanda o di sandalo. Per chi pratica meditazione, yoga, training autogeno, o semplicemente ama rilassarsi ascoltando buona musica ad occhi chiusi, è consigliabile aggiungere una poltrona, eventualmente una chaise-longue, di colore scuro oppure di vimini con qualche cuscino, da orientare in modo da tenere la testa verso una parete a Nord, direzione associata alla tranquillità, alla consapevolezza spirituale ed alla crescita interiore.

Consiglio del mese

Per equilibrare l’effetto negativo delle apparecchiature elettromagnetiche, sono utili le piante frondose come alcuni Ficus o Spathiphyllum. E’ importante però ricordare che le piante non sono soprammobili, ed hanno bisogno di luce, aria e particolari cure; periodicamente pulite le foglie con un batuffolo di acqua distillata. In alternativa usate un geode di ametista, ad esempio davanti al monitor del computer, ma lavatelo spesso sotto l’acqua corrente e, quando è possibile, lasciatelo fuori un giorno intero, ai raggi del sole e della luna.




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