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RAY CHARLES

a cura di Lidia Fassio
 
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Il grande Ray Charles nasce ad Albany in Georgia il 23 settembre del 1930 alle ore 12,00.

Ray Charles Robinson nasce nel cuore del Sud, dove i neri non hanno alcun diritto civile; un riconoscimento di parità con i bianchi ci sarà soltanto molti anni dopo. Questo ha segnato in profondità la sua vita perché da adulto è stato costretto a stare lontano dalla sua amata Georgia per tantissimo tempo.

La sua è una storia grande povertà, una famiglia con difficoltà economiche, lavoro duro ma, nonostante questo, sono presenti dignità, orgoglio e grande desiderio di indipendenza che deve passare attraverso il lavoro e la disciplina (questi sono i valori che gli sono stati trasmessi). La madre in particolare è una figura di primo piano, indipendente e battagliera, ma anche fortemente anticonvenzionale; è una donna che gli passa più di ogni altra cosa la forza e lo spirito della libertà e dell’autonomia; da bambino è fortemente legato a sua madre ma, anche dopo la sua morte, conserverà con lei un legame psichico. Nella biografia viene dato largo spazio a questa figura ed anche nel film "Ray" lei addirittura gli appare durante uno dei deliri che affronta mentre si sta disintossicando dall’eroina e, proprio da questa visione nasce la sua decisione di non farne più uso.

Il padre è una figura meno presente nella sua famiglia; lui ne parla molto poco: è sempre fuori casa per lavoro e il legame con il figlio è molto distante. Il tema di Ray vede un Sole in Vergine congiunto a Mercurio in casa nona, entrambi quadrati a Saturno in prima casa : possiamo intenderlo come un padre sicuramente vivace intellettivamente, lontano ma anche un uomo poco presente, forse, anche un uomo che non si è preso totalmente la responsabilità del suo essere padre e che ha combattuto contro grandi frustrazioni per la sua condizione; è l’immagine di un uomo che ha dovuto rinunciare ai suoi sogni e alle sue aspirazioni e che vive rassegnato la sua situazione; in ogni caso, un uomo che ha lasciato in eredità a Ray una difficoltà nella sua struttura maschile, ma anche un grande bisogno di riscatto attraverso il raggiungimento di obiettivi.

Il Sole in nona e l’ascendente Sagittario sostengono bene questa personalità bisognosa di conquiste e di avventure a vari livello.

Questa configurazione indica forza e resistenza che nascono proprio attraverso grandi difficoltà e costruzione di sé. Queste sono le doti che lui ha e che diventeranno via via sempre più visibili. Il Sole congiunto a Mercurio in Vergine può dare anche un forte contributo al senso del ritmo che Ray aveva innato ed alla grande curiosità; lui fin da piccolo era attento e profondo, interessato alla comprensione delle cose; era sicuramente un bambino molto particolare… nella biografia viene detto che è sempre stato acuto, molto riflessivo, attratto dal pianoforte e da qualsiasi musica.

A 5 anni assiste alla morte del fratellino che annega dentro ad una tinozza; lui è paralizzato, lo guarda, ma non riesce ad intervenire. In stato di choc; si porterà dietro per anni un enorme senso colpa ...

In seguito a questo gravissimo choc cominciano i suoi problemi alla vista: le difficoltà economiche della famiglia aggiunte a diagnosi sbagliate lo conducono in due soli anni alla cecità totale. Si trattava di un glaucoma neppure ipotizzato. A 7 anni è cieco, con un grossissimo peso sulle spalle ed una vita drasticamente cambiata nelle sue prospettive. In quel tempo Saturno era alla fine dei Pesci opposto a Mercurio e Sole e, dopo due anni opposto alla Luna in Blancia; sicuramente questo transito riflette bene la sua grande tragedia (morte del fratello, problemi agli occhi e cecità).

Il ruolo molto importante della madre inizia proprio in questa sua tragedia: la donna comprende con chiarezza le grandi difficoltà che suo figlio "negro", "cieco" e senza possibilità economiche avrebbe avuto ed inizia con tutte le sue forze a renderlo indipendente in ogni modo. Una cosa che viene evidenziata molto bene nel film è proprio la durezza di questa donna che, in realtà, sarà la sua vera salvezza.

Ray, dovendo essere autonomo, impara ad usare benissimo gli altri sensi e questo lo porterà ad essere totalmente indipendente, capace di riconoscere al tatto e con il suo immenso fiuto tutto ciò che gli gira attorno.

Nella sua condizione lui è riuscito a gestire interamente la sua vita, senza mai essere soggetto agli altri e senza doversi rivolgere agli altri per ciò che atteneva i suoi affari.

La sua Luna è in Bilancia … in casa decima, opposta a Urano… quadrata a Plutone, Giove e Marte; la madre è una donna, all’avanguardia per i tempi, molto intelligente, dinamica ed intraprendente, ma anche potente; battaglierà per farlo entrare nell’istituto per ciechi St. Augustin in Florida – istituto allora aperto ai soli bambini bianchi – dove Ray riceve una buonissima istruzione e dove impara a leggere e a scrivere in braille.

Questa donna, che avrebbe voluto già per sé libertà ed indipendenza nonché condizioni migliori di vita e di relazione, è stata l’anima di Ray e lo ha spinto a diventare un uomo libero in tutti i sensi. Purtroppo sia lei che suo padre muoiono mentre lui è nell’istituto. Quando uscirà non avrà più nessun parente. A quattordici anni, quando perde il padre c’è di nuovo il transito Saturno al quadrato del Sole; lui esce dall’istituto ed inizia la sua storia facendo leva sulle sue sole forze.

L’amore per la musica è per lui qualcosa di straordinario e di potente, un vero motore interno che ha diretto la sua vita. Dirà: "io sono nato con la musica dentro di me. E’ l’unica spiegazione che conosco per quello che ho realizzato nella vita".

Nel 1947 a soli 17 anni con Plutone e Saturno congiunti all’inizio del Leone, e Nettuno sulla sua Luna in Bilancia esordisce con il suo primo gruppo; allora era profondamente influenzato dal mostro sacro Nat King Cole; tuttavia, non si fermò ai modelli, la sua genialità lo spinse a trasformare i "gospel" ritmandoli e facendoli diventare brani laici, anche se altamente spirituali.

Fu soprannominato "il genio" proprio per le sue immense potenzialità sia vocali che musicali… suonava divinamente il pianoforte.. ma, soprattutto aveva una grande capacità di improvvisazione. Il film a lui dedicato mette in luce tutto ciò unitamente alla sua determinazione, e all’incessante ricerca che ha caratterizzato tutta la sua carriera musicale.

Nel suo tema è presente una congiunzione Marte Giove Plutone al trigono della Venere in Scorpione quadrata a Urano che indica immense potenzialità creative ed artistiche, una voce straordinaria (la Venere in Scorpione caratterizza voci intense, profonde che riescono a trasmettere visceralità e drammaticità), senso del ritmo fantastico e, in ultimo, bisogno di continuo cambiamento ed innovazione.

Lui infatti, spazierà in tutti i generi musicali presenti rinnovandoli e inserendo un tocco di originalità a tutto ciò che ha toccato e interpretato.

Chi non ricorda "Yesterday" interpretata da Ray.

E’ considerato uno dei soggetti che hanno più collaborato a far conoscere la black music nel mondo, ma anche di averla cambiata con uno stile che è a metà tra il soul e il jazz spaziando attraverso il rithm and blues il country e il rock’n roll fino ad arrivare ad un vero stile pop orchestrale … presente nell’intramontabile "I can’t stop loving you" o in "Georgia on my mind".

Ha avuto problemi con la legge a causa dell’uso di eroina, problema che si è trascinato dagli esordi fino al suo arresto che avvenne con Saturno in Pesci all’opposizione di Nettuno; In quel frangente decise di disintossicarsi e, con un atto di volontà straordinaria, di non farne mai più uso; passò due anni in clinica, fino al 1966 quando Saturno andò al trigono sia della Venere che di Marte, Giove e Plutone. Questa è stata la battaglia della vita.

Nel 1980 partecipò al film "The blues brothers" che rilanciò completamente la sua immagine e il suo talento. C’è ancora Saturno, questa volta congiunto al suo Sole e Mercurio.

Fu uomo sensibile nei confronti di chi stava male e contribuì non poco alla risoluzione del problema della sua gente. Nel 1987 (con Nettuno sul suo Saturno) fondò un istituto per sordi dove, ancora oggi, è possibile per le persone non abbienti, avere interventi all’avanguardia totalmente gratuiti.

Il grande Charles si è spento il 10 giugno del 2004 con Plutone esattamente sul suo ascendente. E’ morto per una serie di complicazioni al fegato.

Il film a lui dedicato gli rende onore e fa conoscere al mondo la storia straordinaria di un uomo che sicuramente non è stato toccato dalla mano della "fortuna" e che, con la sua sola forza e il suo straordinario talento ha saputo rovesciare una vita che avrebbe potuto essere segnata dall’emarginazione e dalla mediocrità.

Il tema natale di Ray Charles ricorda a tutti noi che è dalla motivazione interna che parte la forza di superare i disagi con cui la vita ci confronta.




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