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I PIEDI

a cura di Lidia Fassio
 

Il segno dei Pesci è collegato simbolicamente ai piedi. I piedi sono molto importanti nella tradizione esoterica e mitica, non a caso si parla di essi in molti cammini eroici, a dimostrazione della loro funzione importante nel cammino vero il reincontro con la spiritualità.

Un tempo i piedi erano molto venerati; nella tradizione cristiana non possiamo dimenticarci del Cristo che lava i piedi agli apostoli e, in questo gesto simbolico mostra la possibilità di lavare tutte le ferite "spirituali".

I piedi indicano la possibilità di ricongiungersi alle "terre interiori" è un ritorno al grembo, a quel grembo da cui il bambino era uscito molto tempo prima.

I piedi riassumono e sintetizzano tutto ciò che c’è nel nostro corpo: infatti, nei piedi, si trovano tutte le terminazioni dei meridiani e, per questo, chi si occupa di "cure energetiche" spesso lavora sui piedi. Ci sono agopuntori che intervengono esclusivamente a livello piedi e operatori vari che rimettono in moto le energie bloccate massaggiando e manipolando i piedi.

I piedi da un punto di vista psicosomatico rappresentano il modo in cui noi ci muoviamo nella vita e nel mondo: rappresenta il "nostro andare avanti"; sono un simbolo di venerazione in molte religioni proprio perché sono in relazione con lo sviluppo della coscienza spirituale di una persona.

Chiaramente anche come una persona cammina ha una importanza fondamentale: la sua andatura rappresenta proprio il mondo di sentirsi parte dell’Universo e della Terra.

I piedi si dividono in tre zone importanti: la parte anteriore che comprende una parte di plantare e le dita che rappresentano l’avanzare nella vita che deve cambiare a seconda della consapevolezza e degli ideali: per correre, saltare e camminare, bisogna infatti appoggiare bene la parte anteriore, ma anche per dirigere la vita si devono comunque spostare ed appoggiare i piedi.

La parte centrale o mediana del piede (Luna) rappresenta il passaggio tra ciò che si è acquisito ( tallone = Giove) e il modo in cui si utilizzeranno le esperienze (Nettuno = consapevolezza).

Il tallone che rappresenta il radicamento nella vita, le basi, le risorse, le sicurezze e ciò che si è accumulato (Giove); camminare troppo sui talloni indica un bisogno di radicamento e di appoggio. Il tallone è anche legato a ciò che abbiamo acquisito sotto forma di esperienza dal passato.

Nel "linguaggio del corpo" proprio ai piedi vengono collegate le nostre capacità di direzionarci; avere i piedi in fuori indica una difficoltà nello scegliere la direzione da prendere nella vita: sono proprio i piedi a darci la "direzione della testa" e, nel caso in cui le punte dei piedi siano rivolte verso l’esterno indica una doppia anima, una lotta tra la parte razionale e quella artistica, creativa ed emotiva.

Avere i piedi rivolti verso l’interno indica invece una paura di affrontare la vita; un sentirsi frenati nell’avanzamento, oltre che una troppo forte introversione, un essere chiusi al mondo, ma anche un atteggiamento mentale di ripiego.

Molte donne invece camminano senza appoggiare il tallone: un tempo era un’andatura considerata molto "sexy"…. Vi ricordate la Marilyn Monroe… che sembrava galleggiare sulle nuvole? In realtà, da un punto di vista psicologico, le persone che non appoggiano bene i piedi sono insicure, fragili… mandano messaggi del tipo "non so difendermi e sono in attesa di sostegno". Molti malati psichiatrici mostrano questa particolarità a dimostrazione del loro scarso contatto con il mondo reale.

I piedi rappresentano dunque la qualità e la quantità di radicamento: avere i piedi ben piantati per terra indica un forte contatto con la realtà ed essere molto razionali, magari anche egocentrici, ma sempre e comunque incentrati su risultati concreti e verificabili; appoggiare solo le punte indica un soggetto idealista, molto nettuniano per intenderci, una persona più portata per il sogno e la fantasia.

Avere costantemente dolori ai piedi indica che il soggetto teme in qualche modo di "non riuscire ad andare avanti" nella vita è quindi indicazione di un blocco a qualche livello, soprattutto nel percorso di elaborazione delle esperienze.

Anche il piede piatto ha a che fare con la sensazione di non avere ricevuto un sufficientemente appoggio che viene ben simboleggiato dall’indebolimento dell’arco plantare. Questo è molto interessante per il mondo astrologico perché sappiamo bene come ad esempio il Sole nei segno dei Pesci spesso rappresenta una situazione simile a cui corrisponde per il soggetto la sensazione di non essersi sentito appoggiare dal padre.

Chi ha il piede piatto deve quindi rafforzare la fiducia in sé stesso in modo da poter sentire dall’interno quel sostegno che è invece mancato dall’esterno; solo così potrà andare avanti nella vita affrontando tutte quelle trasformazioni a livello di consapevolezza che assicurano l’incontro con il lato spirituale.




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