GLI AMORI IN "RETE"

E’ indubbio che negli ultimi due decenni si sono sviluppati, tra le tante meraviglie dell’informatica, anche gli amori "in rete". Significa che tra le tantissime opportunità che offre Internet, c’è anche quella di potersi creare un "amore virtuale".

Cos’è che può spingere una persona "normale", con una vita attiva e lavorativa a cercare una "relazione on line"? Sicuramente i computer offrono l’illusione di essere sempre "collegati.. con qualcuno"; infatti, se dall’altra parte del filo c’è qualcuno che risponde, l’illusione di aver abbattuto qualsiasi sindrome da separazione può trovare conferma e crescere indisturbata.

Indubbio che si può partire andando alla ricerca di "qualcuno" con cui fare due chiacchiere fino a giungere a quelli che "praticano ……. cybersesso", un modo per vivere emozioni, desideri e istinti "a distanza".

Quali sono i vantaggi che può offrire la rete in questo campo e cosa si cela dietro alle persone che approcciano i sentimenti in questa forma?

Sicuramente Internet consente di crearsi un "ideale di persona"; infatti, chi risponde dall’altra parte di un computer deve limitarsi a soddisfare questa parte, non ha bisogno di sostenere e di provare nulla; il non vedere la persona… ma vederne e leggerne solo "le parole", permette di costruirsi un’immagine personale dell’altro totalmente arbitraria senza necessariamente doverla contraddire o cambiare e questa può vivere nel sogno a lungo.

Se una donna si definisce "bella" parlando di sé alla tastiera, l’uomo che sta dall’altra parte dello schermo può pensare a Sharon Stone, o ad un suo preciso ideale femminile e può fare un collage perfetto tra il fisico e il viso che si ha in mente e le parole che si leggono, dando vita ad una figura ideale anche a livello psicologico, una sorta di Galatea plasmata ad hoc. Le mille cose che potrebbero dare informazioni "reali", tipo lo sguardo, il tono della voce, la sensualità e altro.. non esistono, tutto si forgia a partire da ciò che scrive.. e, teoricamente, anche quando vengono scritte delle cose bellissime, potrebbero anche non appartenere alla persona in questione.. ma, essere prese a prestito.

Infatti, in quei pochi casi in cui si decide di "conoscersi" veramente, i partners virtuali perdono la loro magia e diventano improvvisamente la fotocopia sbiadita e del tutto deludente di quell’immagine ben viva che c’era prima nella testa.

Perché tutto rimanga magico e pieno di fascino occorre che l’eroe della rete resti anonimo in modo che l’altro partner resti libero di fantasticare la sua identità con le caratteristiche desiderate : in fondo, al partner si richiede di "rimanere la creazione fantastica", in modo da non raffreddare gli entusiasmi e non creare disillusioni.

Non dare il nome vero, non dare il proprio indirizzo e le proprie generalità consente all’individuo stesso di poter mantenere in piedi una identità completamente diversa, quindi, non solo si crea nell’altro un’immagine falsata ma, la stessa, la si crea e la si adotta anche dentro di sé fino ad illudersi di "essere ciò che si scrive di essere".

Come non vedere in tutto questo la grande mano di Nettuno: il romanticismo che trapela da tutto ciò e che può nutrire pur essendo magari preso a prestito; l’immaginario che può essere spinto all’ideale più assoluto; non avere bisogno di una identità, ma inventarsene una e mutarla a proprio piacimento; esserci.. senza esserci…. Il grande Nettuno qui si spinge al massimo della sua "non forma" fino ad arrivare al punto da essere per l’altro una sorta di sostegno fittizio, qualcosa che, in un certo senso, può compensare un vuoto interno, un esaurito "senso spirituale".

C’è poi il discorso della "sicurezza"; dietro ad uno schermo non c’è bisogno di dire cosa si fa… non si deve sostenere nulla e non si devono dare giustificazioni; si possono elencare azioni e comportamenti senza che debbano trovare riscontro nella realtà. C’è chi si spaccia per un grande dirigente d’azienda che viaggia il mondo in lungo e in largo; così può raccontare e rendere vere le sue fantasie; c’è chi può dire di abitare in una casa in cima al mondo…tanto nessuno mai la verrà a visitare; c’è chi dice di avere un cane stupendo e magari ha in casa una cocorita..

Internet infine permette di "entrare con molta facilità" in confidenza, proprio perché non c’è bisogno di sostenere le opinioni, anzi si possono manipolare e inventare, senza per questo "sentirle". I timidi possono così sembrare dei supereroi e gli inibiti delle bombettine sexy, e, per molti, il dialogo "erotico" può diventare anche estremamente "hard" tanto non ci sarà riprova e, soprattutto non c’è il rischio di mettersi in gioco.

Tutto questo con la garanzia ultima di poter togliere la linea e staccare la spina quando lo si desidera, chiudendo la comunicazione adducendo un improvviso impegno presunto; ci si può allontanare per giorni paventando viaggi e vacanze nell’altra parte del mondo.. e così, si può mettere in atto un’altra vera e propria dinamica nettuniana: la FUGA perfetta..

La massima esplosione di Nettuno "nella rete" si ha quando da tutto questo si diventa anche Dipendenti.