Quando arriva la primavera la potente e frizzante energia del Sole arietino emerge e dilaga, nella natura e in noi stessi. E’ il momento in cui ricominciamo ad aver voglia di uscire, di stare all’aria aperta, di muoverci, per eliminare i ristagni invernali dal nostro organismo e, spesso, anche qualche chiletto di troppo. Ecco allora che ci viene voglia di fare un po’ di sport… giusto proposito ma spesso di breve durata. Anche perché correre in mezzo allo smog e al rumore delle nostre strade non è certo salutare, così come è un lusso frequentare palestre sofisticate e dobbiamo accontentarci di luoghi un po’ squallidi, a volte anche poco igienici; e figuriamoci se possiamo disporre di una palestra personale in casa!
Ma il Feng Shui – lo ripeto sempre – non è una dottrina assoluta e letterale, una serie di indicazioni banali e schematiche da applicare all’arredamento: è soprattutto un aiuto a “sentire” gli spazi e i tempi della nostra vita, per armonizzarli o armonizzarci ad essi in modo consapevole. Dunque, per onorare l’energia del risveglio primaverile, è innanzitutto necessario trovare un po’ di tempo da dedicare a noi stessi, senza troppe scuse: è sufficiente una mezz’oretta al giorno e lo sappiamo. Dopo di che, possiamo trovare uno spazio adatto dentro la nostra casa in cui fare un po’ di ginnastica. Anche qui, non è necessaria una stanza appositamente adibita a palestra: sceglieremo noi il luogo più adatto, tenendo però a mente alcune necessità. Sia che si tratti della sala, della camera da letto o dello studio, dobbiamo poter contare di una minima superficie sgombra di mobili (all’occorrenza possiamo spostarne qualcuno), con pavimento preferibilmente in legno oppure in marmo o ceramica, da coprire con un tappetino in fibra naturale; evitare assolutamente le moquettes, anche se sembrano più comode. L’illuminazione dovrebbe essere il più possibile naturale, oppure assicurata da normali lampade ad incandescenza, non fluorescenti. La stanza deve essere ben pulita, nonché areata prima e dopo gli esercizi: quando la temperatura lo permette, e se l’aria esterna non è troppo inquinata, possiamo anche tenere le finestre aperte; oppure diffondere oli essenziali (menta e limone, ad esempio) per purificare l’aria interna e rendere l’ambiente più gradevole.
Dal punto di vista del Feng Shui le attività del corpo sono yang, quindi sono favorite da colori luminosi e vitali, ad esempio arancio, giallo, rosso o anche il verde, che possiamo indossare nell’abbigliamento (comodo e in tessuti naturali, lavabili poi in acqua calda), senza esagerare con il rosso. Sia per l’eventuale orientamento della stanza che per quello in cui rivolgiamo lo sguardo, la direzione migliore è l’Est, legata appunto all’energia del sole primaverile e favorita dall’Elemento Legno, per cui oltre a preferire il pavimento a parquet possiamo collocare alcune piante vicino a noi, alte e frondose. Anche l’orario migliore è la mattina presto, con il sole crescente, soprattutto per ginnastica impegnativa come l’aerobica o il fitness; se tuttavia riusciamo ad avere un po’ di tempo solo al pomeriggio o a sera, meglio optare per una ginnastica più dolce, esercizi di danza o stretching. In ogni caso, per il Feng Shui (come per la logica!) ogni eccesso è sempre da evitare perché l’energia Ch’i si alimenta di armonia e la alimenta a sua volta: quindi sarà importante iniziare in modo progressivo e concludere con movimenti sempre più lievi fino ad una pausa di solo respiro, grato e consapevole. Proprio per equilibrare anche gli eccessi di energia yang o l’Elemento Fuoco che può stressarci e renderci troppo attivi e aggressivi, bere acqua a piccoli sorsi durante l’attività fisica alimenterà la sana vitalità del Legno, compenserà le perdite di liquidi per il sudore e ci ricorderà “di cosa siamo fatti”, apportando la distensione e l’apertura dell’energia Yin, perché non solo il corpo tragga beneficio, ma anche la mente e il cuore.
ASTROLOGIA IN LINEA 
