BONO IL LEADER DEGLI U2

Sicuramente gli U2 sono uno dei complessi più noti ed importanti nel panorama del rock europeo. Sono un complesso irlandese il cui leader indiscusso è BONO, cantante del gruppo.

Bono che alla nascita fa Paul Hewson è nato il 10 maggio 1960 a Dublino; la sua famiglia presentava una situazione molto inusuale: infatti, nel pieno delle cruente battaglie tra cattolici e i protestanti che tanto hanno segnato tragicamente questo paese, lui è nato da una madre protestante ed un padre cattolico..

L’aver visto la possibilità di mettere insieme queste due religioni senza doversi necessariamente scontrare ed uccidere ha segnato di molto la sua crescita  psicologica; è diventato un fautore della pace e della comunicazione tra i popoli.

Un altro fatto decisivo che lo segnò in profondità fu la morte della madre a soli 14 anni avvenuta esattamente il giorno dopo la morte del nonno materno: Paul si trovò così in un solo giorno senza il nonno molto amato e senza la madre in una fase di età difficilissima per la crescita e lo sviluppo.

Per qualche anno visse con l’assoluta incapacità di accettare ciò che gli era accaduto in una sensazione di sconforto e di rabbia che lo portarono ad aggregarsi ad un gruppo di  ribelli - chiamati “the village” - che operava nel  suo quartiere; in questo periodo sperimentò cosa voleva dire vivere senza alcuna legge né regola, spesso arrabbiato e con una visione negativa della vita; fu uno dei pochi fortunati che non andò incontro a gravi conseguenze che, senza dubbio avrebbero potuto segnare molto diversamente la sua vita. La scuola fu per lui il riscatto: cominciò a frequentare il liceo e, i suoi risultati abbastanza buoni lo riportarono ad integrarsi tra i ragazzi più tranquilli e positivi.

Di lui si dice che fosse molto espressivo, con un grande carisma soprattutto molto capace di conquistare le ragazze; forse, la sua sensibilità e la sua voce suadente, abbinate ad un reale fascino personale, furono le vere carte vincenti di Bono che, proprio al liceo, incontrò l’amore della sua vita, Alison, che diventò successivamente sua moglie.

La passione per la musica aveva sempre fatto parte della sua natura.. e in quegli anni studiò chitarra e divenne un discreto strumentista che aveva una reale passione per l’ascolto dei gruppi dell’epoca che, ebbero una grande importanza nella sua formazione.

Nel 1976 rispose ad un annuncio su un giornale in cui si cercava un chitarrista: era Larry Mullen, futuro batterista degli U2 che cercava strumentisti per formare un nuovo gruppo.

I due si piacquero subito e iniziarono a suonare e collaborare insieme. In seguito, nel gruppo entrò anche Dave Evans grande chitarrista che ovviamente divenne lo strumentista di punta e lasciò invece a Bono il ruolo di cantante solista, cosa che sapeva fare in maniera fantastica: tutti infatti gli riconobbero subito grandi capacità ed una voce calda, potente ed intensa.

Con l’affermarsi degli U2 Paul cambiò il suo nome in BONO in modo da essere più facilmente ricordato dai suoi fans e, soprattutto, dalle sue fans.

La sua natura romantica lo portò a sposarsi giovanissimo con l’amata Alison;  insieme oggi hanno 4 figli e sono una coppia molto collaudata nel difficile mondo del rock.

Bono è un uomo molto impegnato anche sul piano sociale: nel suo progetto di portare i paesi ricchi ad azzerare il debito dei paesi poveri si è confrontato con  Bill Clinton, con Papa Woytila, con Mandela e il presidente dell’Onu; da sempre si è fatto portavoce di chi non ha visibilità.

La sua voce eclettica invece lo ha portato a cantare con Frank Sinatra, con Pavarotti, B.B. King ed altri..

Gli U2 furono uno dei fenomeni più interessante del rock, commercialmente parlando. Il loro sound è un misto tra il rock e il punk, con un non so che di populista. Gli U2 fanno una musica molto viscerale e mai violenta; in essa   riescono a mescolare la malinconia della musica folk, la sofferenza della musica nera e certi toni gospel. Gli U2 scrissero ed interpretarono anche canzoni che divennero veri inni alla frustrazione giovanile degli anni 80: chi non ricorda “Sunday Bloody Sunday” o “Pride” che portarono in luce il pessimismo che strisciava nelle nuove generazioni.

La cosa più interessante di questo complesso sta nell’aver saputo fondere la musica,  il sentimento e  certi temi sociali. Per questo furono considerati degli eroi, vere e proprie bandiere di un dissenso che stava via via prendendo piede ma non con forme tipicamente ribelli.

La loro musica ha qualcosa di amaro che ricorda per certi versi un’idealizzazione della  sofferenza, tipica delle generazioni dei cantanti folk anche se, in un certo senso hanno anche loro cavalcato la protesta esattamente come i più grandi bluesman.

Proflilo astrologico

Bono è un Toro con il sole in terza casa congiunto a Mercurio, quadrato a Urano e trigono a Saturno: per lui sono importanti le cose solide, non ama la precarietà e neppure troppo i cambiamenti che vede come qualcosa di destrutturante, ma anche qualcosa con cui deve fare i conti.  La presenza però del Sole in terza casa congiunto a Mercurio lo rende più duttile, meno rigido e sicuramente più adattabile oltre che bisognoso di comunicare e di stare con gli altri; il suo ascendente Capricorno lo rende sicuramente bisognoso di stabilità ma anche di solidità: questo segno si vede anche nella sua struttura fisica, molto compatta, e nell’espressione che dà di sé stesso all’esterno: solida e seria.. una persona su cui si può contare..

Tuttavia, Bono, è un grande comunicatore, anche se non è un uomo di reale “rottura”, forse preferisce cavalcare stili già lanciati da altri, rendendoli più brillanti e più incisivi, più comunicabili e penetrabili.

E’ sicuramente in grado di comprendere quali sono i bisogni che affiorano, soprattutto nei giovani; il suo Mercurio in terza congiunto a Venere è anche in trigono a Giove e Plutone il che fa di lui quell’uomo carismatico e pieno di fascino capace di parlare e di interpretare i sentimenti altrui, facendosi al tempo stesso catalizzatore di significati profondi..

E’ un uomo che è dotato di una indubbia empatia: la sua Luna è congiunta a Nettuno e si trova nel segno dello Scorpione… e questo indica che ha una  fortissima capacità di “sentire” ciò che si muove attorno a lui e di poterlo esprimere attraverso le sue canzoni, indica però anche la capacità di cogliere le pulsioni più profonde, soprattutto quelle autodistruttive, rendendole esprimibili e quindi, trasformabili.

Si può anche dire che Bono ha una grande creatività: è un uomo dai  sentimenti e dalle pulsioni forti, capace di grandi passioni che possono perdurare a lungo: forse, le sue precoci sofferenze lo hanno reso particolarmente capace di farsi interprete di ideali collettivi.

La sua voce? E’ bellissima ed è tutto merito di quella Venere in Toro che, oltre a dargli potenza, gli offre anche una vera e propria capacità di usarla in maniera calda e sensuale per trasmettere ciò che più desidera.

Bono è sicuramente anche un uomo romantico e fantasioso: in un certo senso c’è qualcosa di misterioso e di triste in lui: la Luna Nettuno, la Venere opposta a Nettuno ed un Marte in Pesci lo rendono particolarmente “triste, forse anche… nostalgico” ma anche questo non fa altro che aumentare il suo fascino di “principe un po’ languido e tenebroso”. La sua anima ha qualcosa di molto femminile e, al tempo stesso, rassicurante e protettiva: forse per questo piace molto alle ragazze.

Alcune cose in questo momento sono in cambiamento nella sua vita: Urano sta toccando i suoi pianeti personali proprio mentre Nettuno sta quadrando il suo Sole: sono anni importanti in cui, forse potrebbe anche cambiare il suo stile comunicativo musicale e allargare ancora di più la sua coscienza sociale.