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CANI E GATTI: DIFFERENZE SOSTANZIALI

a cura di Lidia Fassio
 

Io sono dell’idea che gli animali che entrano nella nostra casa siano in qualche modo terapeutici. E’ inutile dire che sempre sono in grado di darci delle grandi lezioni di “umanità”, ma ci propongono anche di un modo di vivere più sobrio e più legato al benessere interno piuttosto che all’immagine esterna.

 

Oggi vorrei parlare un po’ delle principali differenze tra cani e gatti: abbiamo affrontato nella nostra rubrica in minor misura l’argomento felino perché i cani hanno catturato di più la nostra attenzione proprio per il loro atteggiamento  simbiotico verso l’uomo.

 

Il gatto è effettivamente un animale molto più indipendente, in grado di valutare l’ambiente circostante, cercando di trovare in poco tempo la situazione più consona a lui. In realtà, il gatto, se pur con estrema difficoltà è ancora in grado di vivere senza una vera casa.. cosa che, per un cane, sarebbe invece molto più complessa e che può riuscire solo se riesce a riformarsi un   branco.

 

Per questa ragione è molto diverso portare a casa un cucciolo di cane o uno di gatto: il primo cercherà immediatamente l’affetto di una persona, vi guarderà con i suoi occhioni languidi in modo da creare subito quel “contatto” che gli è essenziale; il secondo invece si nasconderà e cercherà un suo “punto di osservazione” protetto da cui poter pian piano scrutare e farsi un’idea dell’ambiente in cui è venuto a trovarsi.

 

Il gatto, data la sua “felinità” ha sicuramente un istinto di difesa molto più sviluppato: è timoroso e  cauto, cammina  un po’ incurvato radente i muri  e nei primi giorni, se viene avvicinato, soffia e tira fuori le unghie inarcando la schiena e gonfiando a dismisura la coda e il pelo in modo da inventarsi alcune taglie in più per fare impressione sull’ambiente; l’ingresso in un luogo  estraneo richiede una vera e propria “colonizzazione ” e, non appena si sentirà tranquillo, ovvero quando tutti saranno a letto nelle ore notturne, vedrete il gatto uscire quatto quatto dal suo nascondiglio per avventurarsi nell’esplorazione della casa.

 

Lui ha un vero e proprio bisogno di esplorare lo spazio, si aggirerà per le camere, guarderà sotto i mobili, dentro agli interstizi; non c’è angolino che possa sfuggire ai suoi occhi; così, mentre il cane si butta subito nella relazione con gli umani, poiché per lui è molto meno importante l’ambiente che ha attorno purchè sia insieme al suo “amico uomo”… poiché è psicologicamente  convinto che se riesce a costruire delle buone relazioni non avrà alcun problema di adattamento al luogo; il gatto invece, manifesta molto di più i suoi dubbi, la sua  permalosità e diffidenza  per cui, prima di tutto, deve sentirsi al sicuro dentro all’ambiente in cui va a vivere, dopo di chè potrà dedicarsi con serenità  a incontrare le persone che vi abitano dentro.

 

In effetti, il cane è territoriale in quanto “difende” il territorio in cui abita il suo padrone, qualunque esso sia; per il gatto invece il territorio è il luogo in cui lui deve sentirsi sicuro all’interno del quale può poi instaurare una serie di relazioni in santa pace.

Il gatto ha paura dell’estraneità dell’ambiente e, proprio per questo, deve prima poter definire tutti gli spazi in modo da non avere sorprese in seguito.

Un’altra differenza profonda tra cani e gatti sta nel fatto che i primi vi offrono la loro totale collaborazione in cambio dell’affetto di cui hanno fortemente bisogno; sono attenti, eseguono gli ordini, giocano con voi e si interessano di tutto ciò che fate e,… soprattutto  di dove andate; i gatti invece, non vi offrono servizi di alcun tipo; loro vi concedono … quando vogliono, la loro compagnia.. e nemmeno a tutti… solo ad alcuni: quelli che hanno scelto..

 

I cani amano tantissimo i bambini perché hanno molte delle loro caratteristiche, si capiscono, si stropicciano, si buttano per terra, sono dei veri compagni di giochi…instancabili e assolutamente affidabili e spesso sopportano di tutto dai bambini; i gatti non amano affatto essere strapazzati dai cuccioli d’uomo e, se possono, preferiscono guardarli incuriositi dall’alto, in modo da restare … per così dire.. fuori portata dalle manine un po’ troppo maldestre che finiscono per infilarsi dove loro non amano. I gatti odiano i gesti bruschi, ne rimangono impauriti e, così, non si lasciano catturare facilmente; i cani invece non vedono l’ora di poter fare un po’ di capriole con i bambini e li vanno a cercare… concedendosi totalmente.

 

Infatti, se il cane considera l’uomo un amico carissimo, può accettare tutto ciò che appartiene a lui; per il gatto l’uomo è un animale molto utile in quanto gli può rendere la vita comoda, cosa che lui non disdegna affatto; può scambiare sicuramente affetto e compagnia con lui ma a patto che l’uomo sappia rispettare la sua dignità e la sua privacy.

In cambio di queste cose saprà anche lui offrirvi amore, ma il suo è e rimane un amore “condizionato”.




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