E’ da un po’ di giorni che Elisabeth Taylor sta lottando contro la morte. I giornali dicono che lei è pienamente consapevole del suo stato di salute tanto che ha dato precise disposizioni circa il suo patrimonio e su dove vuole essere seppellita.
Liz Taylor, bella da morire, unica donna dello schermo con gli occhi viola è forse l’ultima vera “star”, l’ultima vera “diva” di Hollywood. Lei ha cavalcato le cronache “cinamatografiche e mondane” per più di 60 anni se consideriamo che ha iniziato nel 1942 con un primo contratto a cui ha fatto seguito, l’anno successivo, quello che la rese famosa in tutto il mondo, oltre che indimenticabile con l’interpretazione di “Torna a casa Lassie”. Da quel momento i suoi successi sono stati costanti nel tempo: “Jane Eyre”, “Le bianche scogliere di Dover”, “National Velvet” sono tutti film che la rendono famosa quando non è ancora quindicenne.
Successivamente diventa una delle dive più ricercate e più pagate al mondo; al successo si aggiungono le capricciosità nella vita amorosa, le sue intemperanze verbali e la sua passione per l’alcool che, negli anni ha contribuito notevolmente ad aggravare le sue condizioni di salute. Tuttavia, niente offusca la sua immagine.
A 30 anni interpreta “Cleopatra” un colossal storico che non fece neppure un grande successo ma che le permise di conoscere Richard Burton, l’uomo di cui lei si innamora e… forse… lo fa per la vita. Inizia la loro storia fatta di passioni, di liti, di abbandoni e di grandi ritorni.
Liz è famosa anche per i suoi tantissimi matrimoni: 4 prima di Richard Burton, due con lui stesso ed altri due dopo di lui.
In tutto 8! Non c’è che dire, un gran numero. Dai suoi matrimoni sono nati anche 4 figli.
Liz Taylor si è aggiudicata anche due Oscar, il primo per il film “Venere in visone” del 1960 e il secondo per “Chi ha paura di Virginia Wolf” nel 1966.
Al di là dei due Oscar tanti sono i film indimenticabili quali “La gatta sul tetto che scotta”, “Riflessi in un occhio d’oro” in cui affianca con grande intensità recitativa Paul Newman nel primo e Marlon Brando nel secondo; chi non la ricorda poi nella “Bisbetica domata” di Zeffirelli al fianco di Burton? Questo viene considerato il suo capolavoro.
Sicuramente è una donna che ha fatto storia per la sua grande carica umana, per la sua fragilità emotiva ma anche per la sua insoddisfazione affettiva: sensibilmente colpita per la morte di due suoi grandi amici Montgomery Clift e Rock Hudson ha iniziato ad occuparsi di solidarietà facendosi paladina della ricerca sull’AIDS.
Già negli ultimi anni ha avuto grossi scossoni a livello di salute: nel 1997 viene operata per un tumore al cervello; il suo carattere volitivo e il suo temperamento aggressivo la fanno riemergere vincente al punto da ritornare sugli schermi nel 1999 con il film “The visit”.
Ora invece, la sua grinta sembra abbandonarla e, giorno dopo giorno sembra avvicinarsi sempre di più alla morte; nonostante ciò Liz non lascia le cose incompiute e così, stabilisce che gran parte del suo patrimonio sia devoluto alla ricerca sull’AIDS.
Tra le sue ultime volontà c’è anche quella di essere seppellita accanto all’amato Richard Burton.
La bella Liz è nata a Londra il 27 febbraio del 1932 alle 2 del mattino. Figlia d’arte, in quanto anche la madre era attrice mentre il padre era un gallerista; la famiglia si trasferì in America negli anni della guerra.
E’ Pesci con ascendente Sagittario; il suo Sole è congiunto a Mercurio e Marte e forma opposizione con Nettuno. Sicuramente Liz incarna tutte le caratteristiche più difficili di questo segno per via dell’opposizione con Nettuno che rende particolarmente fragile questo segno che è già di per sé sensibile e poco strutturato anche se molto fantasioso e permeabile; tra le altre cose, nel suo tema c’è un Saturno isolato che sembra non permetterle di avere un grande senso dei limiti e dell’autorità ed anche una difficile autodisciplina; forse questi lati li ha sempre proiettati fuori senza trovare un suo preciso centro interno.
Il suo Sole congiunto a Marte la rende imprevedibile, temperamentale, aggressiva e reattiva; questo Sole è visibilissimo anche nella passione per uomini duri, molto virili e un po’ rudi.. come del resto lo era Burton.. con cui ha condiviso amore, rabbia, bevute e scenate.
E’ indubbio che il temperamento è intenso, passionale ma anche tragicamente instabile; si vede in lei un grande bisogno di lottare e di trasgredire.. il suo Plutone in casa VIIIa quadrato a Urano e Venere la dicono lunga sul suo anticonformismo, ma anche sulla sua enorme potenzialità seduttiva, accentuata ancora di più da una Luna in Scorpione trigono a Plutone e quadrata a Giove che però sembra negarle il sentirsi appagata.
C’è dentro di lei qualcosa di molto insoddisfatto; qualcosa che lei sentiva difficile da colmare: forse, il vuoto che lei ha cercato disperatamente di riempire in mille modi derivava da una mancanza della figura paterna che gli ha permesso di idealizzare e al tempo stesso di essere arrabbiata con gli uomini, senza trovare mai dentro di lei un vero senso della vita.. unica cosa che le avrebbe permesso di abbandonare l’alcool e la dipendenza da esso.
Il segno dei Pesci e la Luna in XIa casa le conferiscono quella sensibilità per le grandi cause sociali nonché una grande carica di amicizia.
E’ indubbio che Liz sia una donna generosa, con una carica umana potente anche se difficilmente canalizzabile, fortemente teatrale ed instabile, ma anche capace di essere sensibile ed impegnata nell’ occuparsi della sofferenza altrui.
I suoi transiti non sono difficilissimi, tuttavia la presenza di Marte in Cancro che andrà a quadrare Urano e Venere in quarta casa, non è troppo rassicurante.
ASTROLOGIA IN LINEA 
