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FENG-SHUI DELLA BUONANOTTE

a cura di Sandra Zagatti
 

Il segno del Cancro, occupato dal Sole in questo periodo, è governato dalla Luna: Luminare notturno e pianeta del sonno, dell’intimità, dell’inconscio e delle emozioni… Forse non ci pensiamo molto, presi come siamo dalle nostre frenetiche attività diurne, ma un terzo della nostra vita lo passiamo a dormire; e un sonno ristoratore è una componente fondamentale della salute psicofisica. La camera da letto è quindi un ambiente importantissimo, da arredare con cura e attenzione particolare, perché ci accolga e protegga nei momenti più intimi e delicati della nostra vita: il sonno, appunto, a volte anche la malattia; e non dimentichiamo l’amore.

 

Per il Feng Shui una camera da letto ideale dovrebbe contenere pochi mobili e soprammobili, accostati con eleganza e sobrietà ed evitando armadi o lampadari imponenti che rendono pesante anche l’energia. I colori principali devono essere tenui, eventualmente con qualche inserimento di blu su una base di bianco o avorio; i colori solari, come gli aranci e i rossi, stimolano l’energia erotica ma sono troppo yang per il riposo. Anche gli specchi possono disturbare il sonno: gli antichi cinesi pensavano che l’anima, durante i suoi viaggi fuori del corpo, avrebbe potuto rimanere turbata vedendo la propria immagine riflessa, ma un motivo più banale per evitare gli specchi sta nella rifrazione ed accentuazione di eventuali luci provenienti da altre stanze o dalle finestre, che rimarrebbero come uno stimolo cerebrale anche se non ce ne accorgiamo. Per un analogo motivo la testata del letto non andrebbe mai rivolta verso sud: l’energia dinamica di questa direzione può infatti causare un sonno superficiale e sogni agitati; le direzioni migliori sono il nord o il nord-ovest.

 

Certo non è sempre possibile disporre i mobili come vogliamo, ma il letto non dovrebbe dare le spalle alla porta, né averla direttamente ai piedi: la collocazione ideale è frontale ma spostata lateralmente, in modo che sia visibile da chi è a letto. La porta andrebbe comunque tenuta chiusa, soprattutto se affaccia su bagni, cucine o scale. Da evitare anche la testata sotto una finestra o una trave: sono tutte energie disarmoniche che danno un senso di insicurezza e vulnerabilità a chi dorme. Le direzioni migliori per la finestra sono l’est o il sud-est, per tutti e in particolare per i giovani; mentre l’ovest può essere conciliante per le persone anziane o per chi arriva a sera stressato e soffre di insonnia.

 

Per quanto riguarda i materiali, quelli naturali sono ancora una volta preferibili: legno per il pavimento e i mobili, possibilmente non laccato o trattato con resine sintetiche; tessuti traspirabili e lavabili per le tende (da chiudere sempre di notte) e per la biancheria. Le superficie dure e lucide, come cristalli, metallo o marmo accelerano troppo l’energia e si prestano meglio ad ambienti di lavoro. Da evitare più che in altre stanze l’utilizzo di moquette o tappeti attirapolvere! Le pareti possono essere rivestite di tappezzeria, purché con motivi non geometrici, eventualmente floreali ma non troppo grandi o colorati.

 

Anche per i quadri vanno evitate immagini troppo yang, come quelle astratte, o le raffigurazioni di caccia, di cascate, di animali selvatici. In questa stanza tutto dovrebbe parlare un linguaggio di pace, di equilibrio e di amore, a partire dall’ordine (scarpe e vestiti vanno risposti prima di dormire!), dalle forme arrotondate dei mobili (ottima alternativa è un armadio a muro, dello stesso colore delle pareti), dalle tinte rilassanti e dalle luci delicate: preferibilmente a parete o ad appoggio, evitando i faretti alogeni e preferendo un’illuminazione diffusa o regolabile in intensità. Ovviamente la zona del letto non dovrebbe essere inquinata da campi elettromagnetici, tenendo distanti (o evitando del tutto) televisori, computer, cellulari e radiosveglie. Ma hanno un effetto simile anche le scartoffie di lavoro lasciate sul comodino… che riportano alla nostra attenzione gli impegni diurni o, ancor peggio, le preoccupazioni!

 

Consiglio del mese

 

Se la camera da letto è condivisa (da partner ma anche fratelli o amici), per favorire l’armonia relazionale gli accessori dovrebbero sempre essere a coppie: un solo comodino, una sola sedia ai piedi del letto o abat-jours differenti sottolineano distinzioni e allontanano le persone; analogamente eventuali letti singoli andrebbero orientati nella stessa direzione. Per favorire il romanticismo, ma anche l’attrazione erotica, si possono collocare sui comodini due candele rosa, dentro ampolle trasparenti; vanno sempre spente però prima di dormire. Eventualmente si può aggiungere alla cera (in una zona distante dalla fiamma) qualche goccia di olio essenziale di vaniglia o di sandalo. Anche i cristalli infondono un’energia di comunicazione e intimità, in particolare il quarzo rosa.




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