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HILLARY FOR PRESIDENT?

a cura di Francesco Astore
 
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“Ci sono anch’io e vincerò. Corro per la Casa Bianca”.

 

Circolava in modo confuso sino a qualche tempo fa la notizia che la ex first lady si sarebbe presto lanciata nell’arena delle presidenziali 2008, ma ora non ci sono più dubbi dopo queste affermazioni pronunciate ufficialmente in un video tramesso da internet: sappiamo che Hillary Rodham Clinton si prepara ad affrontare una delle sfide più avvincenti della sua carriera politica.

 

Un messaggio veloce ed efficace (1 minuto e 42 secondi) vestita di un ottimistico rosso su cui risalta la carnagione chiara, i lineamenti distesi, un sorriso contagioso e rassicurante, la signora esibisce nello sfondo tranquillizzante e chic, la tipica dimora dell’alta borghesia americana.

 

Una donna, una liberal, presidente degli States?

Ma, quel che più colpisce, una donna che è stata in grado di attraversare impavida la tempesta personale ed umana di un tradimento planetario (il sexygate) da parte dell’allora uomo più potente della terra, il suo consorte Bill.

Rigenerata, caparbia come non mai, Hillary si lancia in una gara difficilissima. Che la vedrà impegnata, lei la prima a sfondare l’impenetrabile muro del maschilismo americano, lei ad essersi fatta beffa dei pregiudizi, a sconfiggere, forte di sicurezza in sé, fresca di un femminilissimo stile, il duro, indomabile puritanesimo degli States.

 

Da queste poche notizie si traccia il ritratto astrologico di un unico, inconfondibile, segno zodiacale: l’anticonvenzionale, creativo, incapace di scandalizzarsi, in grado di rinascere dalle proprie ceneri, Scorpione.

Hillary, vede la luce infatti a Chicago il 26 ottobre 1947, ed appartiene proprio allo Scorpione. Il suo ascendente si colloca invece nei briosi Gemelli: una esteriorità vivace, dotata di una brillante comunicatività, cela un carattere audace, eversore, ambizioso. Scorpione e Gemelli hanno in comune un’intelligenza formidabile unita ad una verve (anche un bel senso dell’umorismo) ed a una sicura capacità di ammaliare e conquistare. A loro modo sanno come piacere. Lo Scorpione seduce in modo sotterraneo e segreto, penetrante ma poco protagonistico: è un maschile acquatico e profondo segno autunnale.

I Gemelli conquistano in maniera diversa, teatrale, hanno bisogno di una platea da deliziare con la simpatia, con l’effervescenza delle loro battute spiritose, con la loro eclettica personalità. Il segno dei Gemelli è un androgino, arioso e mutevole segno primaverile: settore zodiacale che quando è all’ascendente consente spesso il miracolo della quasi eterna giovinezza. Nel recente video in rete una Hillary apparsa smagliante non dimostra certo di essere alla soglia dei 60! 

 

Quali altre notazioni di tipo astrologico che ci informino su alcuni altri dettagli dell’intimità della signora Clinton? Ma, in primo luogo la posizione del luminare femminile, la Luna, nel Tema in Pesci, segno percettivo e tenerissimo, geniale e fantasioso. Al di là delle apparenze e forse anche a dispetto di tutti gli impegni politici, la posizione della Luna suggerisce che Hillary tiene molto ai valori affettivi e familiari. Emblematico da questo punto di vista sia il bel trigono Luna – Mercurio che la posizione di Venere (affettività) in Casa Quinta (i figli) testimonianza di un rapporto sentito, comprensivo, con l’unica figlia, Chelsea. Il marito è ravvisabile nel Sole (partner) nella Quinta Casa (esuberanza sessuale) ed altresì nella posizione di Marte e Saturno (maschio autorevole e potente) nel segno del Leone. Non certo a caso Bill, sia detto tra parentesi, appartiene appunto al segno di Fuoco impulsivo e protagonistico del Leone.

Splendido l’aspetto di trigono che la Luna in Casa Decima (la conquista del successo) riceve da Giove all’inizio del Sagittario nei gradi zodiacali attribuibili agli USA. La fortuna in patria è assicurata, ma anche calore umano e volontà di entusiasmarsi, “per restaurare speranza e ottimismo” dalle sue testuali recentissime parole.

 

Ce la farà la nostra Hillary?

I transiti planetari non sono facilissimi ed infatti la nostra eroina dovrà confrontarsi con avversari temibili (primo fra tutti il suo sfidante democratico alle primarie il nero Barack Obama) ma potrà contare, fino al novembre 2008, sull’appoggio felicissimo e consistente del pianeta dell’agire e del realizzare, dei colpi di fulmine che rivoluzionano la vita, il pragmatico e pirotecnico Urano.

Auguri Hillary!




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