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L'ANNUNCIAZIONE DI LEONARDO IN VOLO PER TOKYO

a cura di Daniela Di Gilio
 
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Uno dei capolavori di Leonardo da Vinci, "L'annunciazione", in questi giorni è stata trasferita dalla sua sede abituale, vale a dire la Galleria degli Uffizi di Firenze al Museo Nazionale di Tokyo, dove rimarrà fino a giugno del 2007; il quadro fu dipinto dall'artista fiorentino, appena ventenne tra il 1472 ed il 1473, quando Leonardo era a bottega dal Verrocchio.

Data l'eccezionalità dell'evento, si prevede un enorme afflusso di visitatori: il dipinto verrà esposto nella stessa sala del museo giapponese che nel 1974 ospitò la "Gioconda"; innumerevoli le precauzioni usate per il suo primo volo transcontinentale e quelle che verranno attuate durante l'esposizione, tra le quali un particolare vetro tedesco che garantirà una protezione di massima sicurezza al quadro.
La trasferta del celeberrimo dipinto è stata fortemente desiderata dal sovrintendente del museo nipponico, Hidehiro Ikegami, il quale ha considerato il prestito come una dimostrazione dell'amicizia che lega l'Italia al Giappone; da studioso esperto di capolavori e di quelli di Leonardo in particolare, ha minimizzato i rischi di possibili lesioni durante il trasporto della preziosissima tela, gettando acqua sul fuoco delle polemiche divampate in Italia, che hanno visto schierarsi contro questa trasferta, diverse personalità del mondo dell'arte, tra cui il direttore stesso della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali. Egli, infatti, ha citato l'articolo 66 del Codice dei beni culturali che vieta il prestito "di beni che costituiscono il fondo principale di una determinata e organica sezione di un museo".

Ovviamente per analizzare il tema natale di Leonardo da Vinci, non basterebbe un libro intero, per cui daremo solo qualche "pennellata", tanto per rimanere in tema, per dare conferme astrologiche degli aspetti più salienti della sua eclettica personalità; il sole si trova nel segno del toro e nella quinta casa, la quale è legata alla creatività. Il luminare è magnificato da un sestile di giove, mentre il pianeta venere, simbolo dell'espressione artistica e governatore del toro si trova in sesta casa (lavoro): il tutto descrive un percorso di vita centrato sulla creazione artistica come piena espressione di sé.
Venere, tra l'altro, si trova in  trigono a nettuno sul medio cielo; nettuno, rappresenta l'"ottava superiore" di venere ed indica non solo l'arte ma anche il misticismo, l'anelito di unione con il divino di cui Leonardo ha dato piena dimostrazione con le sue raffigurazioni del sacro.

La luna è nel segno dei pesci (ad enfatizzare il discorso precedente) e si trova in trigono ad urano a sua volta collocato in ottava casa ad evidenziare l'originalità di Leonardo e la sua attrazione per l'esoterismo: plutone si trova anch'esso nell'ottavo settore e quindi nel proprio domicilio, inoltre, è in aspetto al sole ed a mercurio a confermare quanto fosse profondo l'interesse che l'artista italiano nutriva nei confronti delle scienze occulte.
L'ascendente in sagittario ed il pianeta marte nel segno dell'aquario, spiegano il suo essere talmente avanti con le sue intuizioni, deduzioni, esplorazioni mentali, da aver anticipato invenzioni e scoperte avvenute secoli dopo la sua morte.


Sicuramente il "viaggio" del capolavoro di Leonardo, gioverà ai rapporti tra Italia e Giappone, data l'importanza economica del colosso nipponico; per quanto riguarda il discorso strettamente artistico, pensiamo che Leonardo e le sue opere siano patrimonio dell'umanità intera e non soltanto del nostro paese, il quale si dimostra troppo spesso incurante e disattento nella protezione dei propri inestimabili beni artistici, verso i quali dovrebbe invece, volgere maggiore amore, considerazione, ammirazione e rispetto; amore e rispetto, che vengono manifestati più spesso dai popoli stranieri, come siamo sicuri non mancheranno di fare anche i giapponesi che onoreranno, con la loro visita, il quadro di Leonardo da Vinci.




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