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FENG SHUI CONTRO LA MALINCONIA ESTIVA

a cura di Sandra Zagatti
 

Il Sole in Cancro rappresenta l’inizio dell’estate, eppure sappiamo che le persone caratterizzate da questo segno non hanno molto dell’irradiante calore tipico di chi, invece, è nato nel pieno della stagione, sotto il Sol-Leone…  E infatti il Cancro è un segno d’Acqua, non di Fuoco, e all’entusiasmo preferisce la sensibilità, agli slanci ottimistici verso il futuro sostituisce la memoria e la custodia del passato, incarnando il mistero di occhi chiari e introspettivi piuttosto del fascino della pelle abbronzata.

 

Può sembrare una contraddizione, ma la delicatezza, la fragilità ed intensità emotiva dei nativi del Cancro trova un corrispondente astronomico nel momento in cui le giornate cominciano ad accorciarsi… proprio quando comincia l’estate. Questo momento di “ritiro” del Sole dalla scena è appunto solo un inizio, di cui ci renderemo conto solo più avanti e sicuramente all’equinozio autunnale, ma evidentemente qualcosa viene avvertito da chi nasce in un periodo così particolare, come se la natura sapesse che il proprio ciclo ha raggiunto una fase di massimo e quindi di svolta. La malinconia, la nostalgia, la struggente tenerezza che a volte stringe il cuore dei nativi Cancro, non è tuttavia un’emozione a cui le altre persone sono immuni, e tutti proviamo qualcosa del genere ogni tanto: nei periodi di cambiamento, nelle fasi di passaggio della vita, e spesso proprio in estate, anche senza apparente motivo.

 

Per combattere questa energia “cadente”, il Feng Shui ancora una volta propone rimedi semplicissimi ma efficaci, suggerendo di intervenire sulle forme che ci circondano, e naturalmente sui materiali e sui colori, per modificare pensieri e stati d’animo.

Le forme curve, sinuose, ondulate, richiamano l’elemento Acqua che è fonte di vita e in quanto tale avvolge, nutre e protegge, ma un eccesso di informazioni del genere può essere dannoso, soprattutto per chi possiede una struttura emotiva fragile. Infatti l’energia Acqua è instabile, sfuggente, e può generare o alimentare preoccupazioni, ansie, dubbi e timori. Viceversa, l’elemento Terra rinforza, sostiene e rassicura, trattandosi di un’energia più stabile, che richiama la capacità costruttiva dell’uomo nelle forme quadrangolari; per questo non si adatta alle persone troppo materialistiche o rigide.

Non a caso, la Terra è associata allo stomaco (nutrimento e digestione), che è appunto l’organo più delicato per le persone del Cancro, le quali non di rado somatizzano i propri turbamenti emozionali con gastriti, ulcere o, più banalmente, difficoltà digestive. La Terra è associata anche alla famiglia, altra simbologia del segno del Cancro. Per favorire l’armonia familiare o riequilibrarci a livello gastrico, tutti noi comunque possiamo ricorrere ai rimedi di Terra.

 

In una abitazione energeticamente equilibrata nessun elemento dovrebbe essere eccessivo, ma questo non è sempre possibile. Se ad esempio le esposizioni Terra (Nord Est o Sud Ovest) sono sacrificate, si può compensare la mancanza di energia Terra con oggetti di forma quadrata o cubica, ciotole contenenti sabbia o sale, materiali ceramici o pavimenti in cotto, in cui le fughe tra mattonelle sottolineino la forma quadrata. Possiamo anche indossare abiti dai colori di Terra, dal giallo ocra al marrone, mai troppo scuri e ovviamente di tessuto naturale, nonché evitare un’alimentazione troppo yin senza rinunciare a rinfrescarci: la verdura, ad esempio, è più yang della frutta e quindi fornisce un’energia meno dispersiva.

Inoltre, in questo periodo di ferie molti scelgono luoghi vicino all’acqua, soprattutto il mare, per rilassarsi e rigenerarsi. Sarebbe però opportuno non eccedere con il contatto e la visuale dell’acqua, e mantenere l’equilibrio tra elementi facendo anche passeggiate nel verde, meglio ancora se in collina, toccando gli alberi che con la loro energia Legno assorbono letteralmente eventuali eccessi d’Acqua (malinconia, apatia, stanchezza). A tal proposito, per chi attraversa un periodo di depressione, un agriturismo o un centro benessere in cui potersi concedere sabbiature o “fanghi” terapeutici (e magari qualche tuffo in una piscina rivestita di piastrelle!), saranno indubbiamente più salutari di un’isola, una crociera o un luogo termale.

 

Consiglio del mese

Nei momenti di maggiore agitazione o confusione, può essere utile meditare su un mandala circolare inscritto in un quadrato, in modo da sentire l’esistenza di argini solidi intorno alla propria emotività, fonte di ricchezza interiore ma vulnerabile: il centro del mandala, come anche il centro della casa e delle nostre stanze, dovrebbe essere sempre libero, così da non “appesantire” il baricentro energetico personale e l’equilibrio psicofisico.




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