L’energia stagionale che si attiva a partire dall’equinozio e in particolare in questo mese in cui il Sole è in Bilancia, è un’energia di conciliazione, di armonia e di equilibrio. O meglio di ricerca di equilibrio: infatti il clima e l’umore, proprio come i piatti di una bilancia, oscillano continuamente e possono addirittura “sbilanciarsi” in un estremo o in un altro. Ci possono essere giornate piovose e già fredde che provocano malinconia o pigrizia, oppure giornate ancora calde e più stressanti sul piano operativo, con il lavoro ormai a pieno regime, la scuola appena iniziata o l’università che sta iniziando, il guardaroba sottosopra e così via…
E’ insomma un mese caratterizzato da una grande variabilità, anche emotiva. Per questo il Feng Shui può essere utile, ed aiutarci a mantenere o ripristinare l’equilibrio con i suoi semplici ma efficaci strumenti simbolici.
Il periodo di inizio autunno è associato all’elemento Terra, alla direzione sud-ovest (quella del tramonto) e alle posizioni centrali. I colori legati alla Terra sono il giallo, l’ocra e il marrone. Quest’ultimo in particolare aiuta nei momenti di disagio psicofisico: nei toni cioccolato e ruggine favorisce la stabilità e il senso di sicurezza ed è adatto a luoghi luminosi, mentre le sfumature più chiare, dal crema al tortora al nocciola, riscaldano e rasserenano.
La prima cosa da fare per favorire equilibrio è quindi identificare il centro della nostra casa o delle singole stanze in cui sostiamo di più e fare ordine: eliminare mobili o oggetti superflui, pulire, arieggiare. Il punto esattamente centrale rappresenta il fulcro dell’energia vitale e il contatto con la parte più intima di noi stessi, quindi dovrebbe rimanere sgombro, libero, leggero, mentre sul soffitto possiamo appendere un pendaglio “scacciaguai” in cotto, rame oppure di colore giallo. Non è escluso che questa zona, di solito priva di finestre, ospiti un locale secondario come un corridoio, uno sgabuzzino o una scala: in questo caso diventa ancor più importante mantenere ordine e pulizia, ed eventualmente può essere opportuno aumentare la luce con lampade più potenti.
L’energia del periodo è infatti abbastanza yin, lenta e cadente, e se alimentata dall’oscurità o dal disordine può a sua volta accompagnare qualche malessere fisico e un calo di dinamismo e tono vitale. A seconda degli stati d’animo che avvertiamo, possiamo comunque intervenire nella camera posta a sud-ovest, o nell’angolo sud-ovest di una stanza. Ad esempio posizionando un largo contenitore di ceramica, quadrato: contenente sabbia o sassolini (ottimi in tal senso gli eleganti “giardini zen”) quando siamo confusi, insicuri, dubbiosi; oppure sale o argilla se ci sentiamo più inquieti o stressati, e comunque per assorbire eventuali ristagni di energia dopo discussioni che ci hanno intristito o innervosito. Se ci accorgiamo di essere in una fase di stasi o di blocco, ci sentiamo emotivamente pesanti o fisicamente rallentati o rigidi, possiamo provare con l’elemento Metallo in forme diverse: soprammobili d’argento o acciaio, di forma rotonda, colori più brillanti e materiali più lucidi. Sono invece da evitare in ogni caso gli oggetti dalle forme appuntite, che agitano e danno un senso di minaccia, gli specchi che destabilizzano ed anche le piante, se eccessive, perché il Legno si alimenta della Terra e quindi ne depaupera l’energia. Piuttosto, per vivacizzarla, o in caso di depressione, di perdita di entusiasmo o motivazioni, si può inserire l’elemento Fuoco (che viceversa alimenta la Terra) con candele o qualche tocco di rosso, arancio o rosa.
Consiglio del mese
ASTROLOGIA IN LINEA 
