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FENG SHUI PER LA TERRA

a cura di Sandra Zagatti
 

Il 2008 è caratterizzato, astrologicamente parlando, da un’enfasi sull’elemento Terra: Saturno in Vergine, Giove (e i primi ingressi di Plutone) in Capricorno; inoltre, questo periodo di inizio anno è appunto quello del Sole in Capricorno.

 

Gli Elementi cinesi, a cui il Feng Shui si ricollega, non sono sovrapponibili in quantità e nemmeno in qualità agli Elementi occidentali, ma ciò non toglie che possano trovare una corretta sinergia nella consapevolezza dei loro significati. In fondo, in un tema astrologico la Terra (pianeta) può essere collocata al centro, perché l’astrologia esprime una visione geocentrica; mentre la Terra come Elemento rappresenta un’energia di consolidamento, stabilità e – appunto – di “centratura” psicologica. Analogamente, nel Feng Shui la Terra occupa la posizione centrale: della casa, delle stanze, dell’ambiente e di ogni spazio in cui ci collochiamo. Le energie degli Elementi cinesi sono sostanzialmente “direzionate” (il Fuoco verso l’esterno, irradiante; il Metallo verso l’interno, condensante; il Legno ascendente; l’Acqua discendente), e tra queste la Terra si posiziona al centro in quanto fulcro dei movimenti e delle trasformazioni, proprio come la rotazione e rivoluzione del nostro pianeta determinano i cambiamenti climatici ed ambientali.

 

Ecco dunque che questo mese rappresenta il periodo più adatto per onorare la Terra, in tutti i suoi significati, come omaggio al nuovo anno che inaugura e come saluto di gratitudine a quello che sta finendo (nel calendario cinese, l’anno inizia ai primi di febbraio e fino ad allora saremo in un anno di Terra, secondo l’astrologia “dei Nove Ki”). Possiamo accordarci con l’energia Terra durante tutto il mese, con semplici accorgimenti quotidiani; gli strumenti a disposizione sono, come sempre, i materiali, le forme e i colori. I materiali sono l’argilla, la porcellana, il mattone, le fibre naturali; i colori sono il giallo, il marrone, l’ocra, i pastelli come beige o nocciola; le forme sono quelle basse, larghe, piatte, in particolare i quadrati o i motivi a scacchiera. Comporre questi indicatori simbolici in qualche modo gradevole non sarà, evidentemente, difficile: possiamo ad esempio posizionare una ciotola di ceramica riempita di sassolini al centro della casa o di una stanza preferita, appendere al centro del soffitto un pendaglio eolico di formelle di cotto, o semplicemente indossare abiti o accessori delle tonalità indicate. Ricordiamo che, nel “ciclo di alimentazione” del Feng Shui, l’Elemento che sostiene la Terra è il Fuoco, mentre il Legno ne assorbe l’energia: è normale, dunque, che la natura già suggerisca di riscaldarci anche attraverso un’alimentazione più “calorica”, vestiti di lana o di colori che non casualmente vengono definiti “caldi”; viceversa, i verdi brillanti o i turchesi andrebbero limitati, come i cibi crudi o freddi.

 

A Capodanno, per il Novilunio dell’8 gennaio o in qualsiasi altro momento che sentiamo adatto possiamo anche svolgere un rituale consapevole di buon augurio, come ad esempio un bel bagno rimineralizzante e purificante, aggiungendo all’acqua della vasca un pugno di argilla (si trova in erboristeria) che assorbirà le energie negative residue. Oppure possiamo divertirci a plasmare un oggetto di creta con le nostre mani: non importa il risultato estetico, ma il contatto creativo con la Terra può essere un potente veicolo di meditazione e sintonizzazione su ciò che, da noi stessi e dalla nostra vita, vogliamo trasformare in realtà nel prossimo anno. La posizione più adatta sarà naturalmente al centro della stanza, con lo sguardo rivolto a sud ovest, se ci interessa consolidare l’armonia familiare o rendere più appagante la vita sociale, oppure a nord est se desideriamo concretizzare le nostre ambizioni lavorative con metodo, impegno e responsabilità. A tal proposito, è importante accompagnare questi atti con un pensiero, una preghiera, un augurio vero e proprio, che direzioni l’energia del desiderio: la Terra accoglierà volentieri ogni motivazione onestamente costruttiva, verso una maggiore sicurezza e tranquillità, sia materiale che emotiva o sentimentale.

 

Consiglio del mese

L’energia Ch’i del centro, a differenza di quella relativa alle altre otto direzioni (punti cardinali e intermedi), non è collegata a simboli stagionali specifici, proprio perché rappresenta la forza dinamica nella staticità, la capacità di mantenersi stabili attraverso i cambiamenti o nonostante questi: è la forza dell’Essere nel Divenire. Dal punto di vista naturale è la posizione di maggiore potere, ma sul piano umano e soggettivo è ovviamente anche quella più delicata e vulnerabile. Per questo il Feng Shui insiste tanto sulla necessità di dedicare particolare cura alle zone centrali dei nostri ambienti, mantenendole pulite, ordinate e possibilmente sgombre. A Capodanno, puliamo il nostro “centro” interiore dai cattivi ricordi, dai sentimenti negativi e dalle emozioni disordinate, e predisponiamoci così ad accogliere un futuro migliore.




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