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SANDRA E CLEMENTE

a cura di Francesco Astore
 
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Quale il personaggio più discusso, chiacchierato, corteggiato dagli schieramenti contrapposti, detestato e approvato, apparso onnipresente sui mezzi di comunicazione rapida (mass media), nella frizzante, per certi versi pungente, atmosfera di questo inverno italiano 2008?

Ma è assolutamente lui, l’indiscussa star, l’ex ministro della giustizia, il Clemente nazionale!

Lui che, con un colpo di scena spettacolare, ha affermato di trovarsi di fronte alla scelta cruciale famiglia – carriera, al bivio amore – potere (classico per altro di tanti uomini politici in passato); dilemma consumatosi quando la moglie, Sandra Lonardo, come tutti sanno, è stata trattenuta agli arresti domiciliari, per una vicenda giudiziaria ancora tutta da chiarire dalla Magistratura.

Lui, obbligato a scegliere (così ha sostenuto), ha preferito l’appoggio assoluto alla moglie e ha addirittura contribuito a far cadere un’intera compagine governativa, quando nessuno, forse neanche gli astri, se lo aspettavano!

 

Girando al largo dalle considerazioni politiche, istituzionali, sociali sul comportamento dell’ex ministro, è stato difficilissimo resistere alla tentazione di scrutare i suoi astri ed almeno analizzare il profilo intimo e le inclinazioni zodiacali del “privato” Mastella.  

Ebbene, il suo Tema Natale è veramente da manuale. Nato a Ceppaloni il 5 febbraio del 1947 alle ore 4 e 15 del mattino, Mastella è un Aquario con ascendente in Sagittario. Ricordiamo velocemente che, per la nostra scuola morpurghiana, lo slogan dell’Aquario è “io eludo”, quello del Sagittario, “io vado più lontano”.

 

L’Aquario appare decisamente rafforzato in questo Tema Natale, i pianeti idealmente signori del segno (Urano in domicilio primario, Saturno in domicilio secondario, Nettuno in esaltazione) sono in una posizione dinamica, addirittura troppo, forse, enfatizzata. Urano (senso della realtà) occupa molto felicemente lo spigliato, simpatico segno dei Gemelli ed è completamente beneficato dagli altri pianeti nel Tema (è trigono al Sole Aquario, trigono a Nettuno in Bilancia). La capacità di comunicare (Gemelli – comunicazione) di intavolare trattative uscendone vittorioso (Aquario – diplomazia) sono le costanti della personalità. Le istanze riformatrici del Sagittario, ne escono invece, ridimensionate.

Saturno occupa tuttavia un segno a lui poco congeniale, il Leone, ed è leso nel Tema Natale (oppone Marte in Aquario) quindi pone limiti all’anima aquariana che si manifesta così più in modo uraniano che saturniano, ossia privilegia l’Oggi a scapito di una visione di più lungo respiro, si realizza in una visione della vita concreta (l’hic et nunc, l’attimo fuggente) più che propendere verso l’ideale (il desiderio di metamorfosi, l’impegno duro, la costanza nelle proprie idee, tanto cari ad altri rappresentanti dell’Undicesimo segno).

A Saturno si congiunge una potentissima Luna sempre in Leone e a sua volta congiunta ad un altro pianeta della forza, della grinta, del potere: Plutone. Tutti e tre occupano la Casa Ottava, quella della politica e, di nuovo, del potere.

 

Questa Luna potentissima chi è, se non l’amatissima Sandra? (In Leone: la regina!)

Donna che, da dietro le quinte (Casa Ottava – occulto, Plutone – creatività), ha sempre probabilmente lavorato alacremente e nascostamente per il successo del suo uomo? Ma chi è, astrologicamente, Sandra Lonardo?

Di lei si sa solo la data di nascita, purtroppo senza l’ora: è una sensibile e percettiva, indubbiamente intelligente Pesci, nata, nella ridente Ceppaloni anche lei, il 9 marzo del 1953.

Donna avvenente e, piena di un certo appeal sensual - mediterraneo, Sandra è senza dubbio: Sole in armonico sestile a Giove, pianeta dell’immagine, nel segno espansivo, caloroso, edonistico che dona apparenze bonarie, del Toro. Ricordiamo per inciso, che Giove è qui nel suo punto zodiacale di massima elezione (in esaltazione) il Toro, dunque rappresentando un’immagine dell’Io dilatata, trionfante, a suo modo accogliente e rassicurante.

Ma nel segno più virile dello Zodiaco, il primaverile e guerriero Ariete, Sandra possiede ben tre corpi celesti (Mercurio, Venere, Marte) a far di lei un’autentica lottatrice sia pur ben mimetizzata sotto le spoglie di una dolcissima Pesci…

 

Quel che più colpisce è tuttavia la posizione di Marte stesso che nell’Ariete non può che occupare una posizione trionfante di forza (domicilio primario: il pianeta è a casa sua) incentivando le qualità combattive della signora. Se aggiungiamo che l’aspetto forse più importante che il dio della guerra forma, è con il suo alleato di sempre, Plutone (coraggio, sfida al rischio), il gioco è fatto, l’indole di indomabile combattente si chiarisce subito, il classico detto “dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”, mai come in questo caso si rivela calzante.

In comune a Clemente Sandra ha il portentoso trigono Sole – Urano (anche se a lei nel frattempo Urano si è spostato in Cancro) a stabilire l’affinità mentale e spirituale su un modo essere pragmatici, su una visione della vita basata sui fatti, sulla Realpolitik. Si mettono da parte facili sentimentalismi, ideologie, sofismi e filosofie: congiunzione Marte – Venere in Ariete duramente opposta alla congiunzione Saturno – Nettuno in Bilancia, la difficoltà ad integrare una voglia di effettivo cambiamento sociale con le possibilità di condurre una durevole e convincente leadership politica, sia pure da dietro le quinte.

Curioso è il dato, però, che entrambi i coniugi si siano laureati in Filosofia.

 

Nella comparazione tra i due Temi spiccano: la quadratura dell’intuitivo, premonitore Sole Pesci di Sandra, con l’Urano Gemelli disinvolto, dalle mille opportunità, di Clemente, quindi, ancora l’altra quadratura del pacioso Giove in Toro della signora Lonardo, con il mobile e irrequieto Sole Aquario dell’onorevole. Possibili sono divergenze d’opinioni tra i due coniugi, probabili anche punti di vista contrapposti che naturalmente non si conosceranno mai, rimanendo custoditi nel segreto del loro “nido”.

Perchè di Clemente possiamo dire di tutto, tranne che, secondo gli astri, egli non sia sinceramente devoto alla sua famiglia, alla sua casa, alla sua amata Ceppaloni.  

 

L’indubbia carica gioviale bonacciona e godereccia, anche le forme non certo snellissime di Mastella sono giustificate dall’ascendente Sagittario (segno di cui Giove è signore per domicilio primario) a conferire sempre, di solito, note di sovrabbondanza, di voluminosa invadenza fisica e caratteriale. La vena umoristica, di ascendenza partenopea, è da attribuirsi alla posizione di Giove stesso nel segno dello Scorpione, corrispondente appunto al Sud Italia e alla sua matrice culturale, alla Campania stessa dunque, luogo di appartenenza dell’onorevole. Il bel Nettuno in Bilancia (segno della coppia) sommato all’ottima posizione di Venere (in Sagittario, Casa Prima) non lasciano adito a dubbi di sorta: l’affettività è senz’altro il punto in cui Mastella riesce a tener fede, anzi è il suo fulcro dell’equilibrio vitale, entra nel tessuto connettivo del suo Io (Venere in Casa Prima, congiunta all’ascendente). Forse questa Venere è proprio ciò che lui mai rinnegherà, mai tradirà, il suo “timone”, a guidarlo nel mare di tempeste e di travaglio della Politica!




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