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GEORGE CLOONEY : RITRATTO DI UN SEDUTTORE CHE NON AMA LE DONNE

a cura di Augusta Neumann
 
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La notizia è di pochissimo tempo fa, poco prima della notte della consegna degli Oscar 2008.

Uno degli attori più affascinanti del secolo No Martini No George Clooney, vero unico erede di quel Cary Grant dall'eleganza impeccabile e il gusto straordinario dell'ironia, potrebbe sposare tale Sara Larson di anni 28.

In sfolgorante abito rosa dal romantico sapore rinascimentale, tale Sara è apparsa alla consegna del premio più ambito del cinema mano nella mano del divo, né bella né brutta, né alta né bassa, senza arte né parte e la domanda viene spontanea: chi è in realtà l'unica donna che potrebbe riuscire a far fare quel passetto in più al divino George, almeno secondo il gossip ?

 

Se avete presente l' ambientazione del telefilm C:S:I Miami potete immaginare perfettamente da dove arriva la piccola Sara.

Ex barista di un noto locale di Miami famoso per la particolarità delle sue cameriere, tutte bellissime, tutte in bikini coprenti solo le parti indispensabili, tutte molto disponibili per clienti facoltosi, Sara viene descritta come una donna forte, sicura di sé, molto ambiziosa e indipendente e sicuramente un giorno le è stata fatta un'offerta più alta, tra un drink e l'altro, un'offerta che non poteva rifiutare.

E siamo alle solite. Quando le voci su presunti gusti sessuali differenti si fanno più insistenti, ecco la gloriosa macchina hollywoodiana che si mette in moto e appiccica qualche starlette senza gloria né scrupoli accanto al divo di turno che al successo qualcosa deve pur cedere.

L'abitudine ormai decennale di circondarsi di amici scelti rigorosamente di sesso maschile di Clooney, con i quali non fa fatica a convivere per un po' di tempo, era stata chiacchierata a lungo negli ambienti del cinema, e soprattutto la storica amicizia affettuosa con l'attore Mark Whalberg ( Il pianeta delle scimmie remake, La tempesta perfetta ), bruttino di faccia e troppo somigliante al più talentoso Mark Damon.

Il misantropo Clooney ha spesso trovato conforto alla sua solitudine anche nell'amicizia con i suoi animali: soprattutto con un maialino di nome Max, l'essere col quale è riuscito ad avere la relazione affettiva più lunga della sua esistenza, 18 anni, morto il primo dicembre del 2006.

Un matrimonio con certa Talia Balsam durato a malapena tre anni all'inizio della sua carriera e innumerevoli relazioni paparazzate dai giornali, non bastano a dissipare le voci sulla sua presunta bisessualità.

Decisamente imbarazzanti le dichiarazioni rilasciate ai giornali a distanza tra Clooney e Raoul Bova.

Inizia Clooney in un'intervista affermando che Bova è un uomo bellissimo e che gli piacerebbe incontrarlo nella sua villa di Como.

Risponde Raoul Bova che si sente onorato di tante attenzioni da parte del divo americano.

I due vengono paparazzati a Roma in qualche ristorante e poi nella villa.

 

La cosa, vera o falsa che sia, ci fa venire in mente un altro punto di contatto con il suo modello preistorico Cary Grant. Indimenticabili le foto degli anni 40 quando Cary Grant si fece immortalare sull'uscio della sua villetta con un grembiulino rosa insieme al convivente, quel Randolph Scott di western serie B di incerta memoria.

Clooney ha scelto di vivere nelle sue ville a Laglio sul lago di Como, lontano dal mondo del cinema, lontano dai gossip hollywoodiani, lontano dalle sue origini.

L'incidente di motocicletta nel settembre del 2007 insieme alla presunta fidanzata deve aver ancor di più scavato a fondo nell'animo di questo artista alla ricerca di un posto sicuro dove stare.

 

La Carriera

 

Dai tempi della serie “E. R.” il dottor Ross, il pediatra più affascinante mai apparso sul piccolo schermo per cinque stagioni, ne ha fatta di strada.

A Clooney va infatti riconosciuto lo sforzo costante di scegliere di dedicarsi a pellicole e a temi sempre più impegnati, politicamente corretti o scorretti, lontani dal successo troppo facile.

All'origine di queste scelte non si trova nessuna grinta né rabbia perchè Clooney nasce bene in una famiglia abbastanza agiata di discendenze artistiche e velleità canore.

Figlio di un presentatore televisivo, nipote di una cantante famosa, la strada è già tracciata, poi cambia idea e si dedica al football, ma dopo un infortunio si ritira.

Specializzatosi chissà perchè in ruoli di affascinante ladro (ricordate Cary Grant in “Caccia al ladro”? ) inizia con l'intrigante ladruncolo di “Out of sight” dando vita al sodalizio col regista Steven Soderbergh, di cui diventa socio e insieme produttore.

Il suo capolavoro rimane a nostro avviso “Fratello dove sei?”dei fratelli Cohen, un Odisseo moderno che gli permetterà di vincere meritatamente il Golden Globe come miglior attore.

Ricordiamo il successone al box office con il furbo rifacimento di “Ocean's Eleven” nel 2001, un mediocre film degli anni 60 con Frank Sinatra “Colpo grosso”, a cui seguiranno due ancor più scarsi sequel.

 

Regista nel pregiato, osannato dalla critica “Good Night good Luck”, candidato in seguito all'Oscar come miglior attore e miglior sceneggiatura, lo vincerà come miglior attore non protagonista per il ruolo drammatico di agente della CIA  in “Syriana”.

Anche “Michael Clayton” rientra nella schiera di film impegnati degli ultimi tempi.

Alla consegna degli Oscar 2008, George Clooney si è lasciato sfuggire davanti alle telecamere un'imprecazione solenne nei confronti del vincitore, lo straordinario Daniel Day Lewis:

“ Oh c... e adesso che ci stiamo a fare qui ?!?”

 

GEORGE CLOONEY.

L' Altra faccia della Luna

 

Nato a Lexington Manor nel Kentucky il 6 maggio del 1961 alle ore 2 e 48', Clooney ha dichiarato più volte di non desiderare assolutamente essere padre né tantomeno sposo.

Vanta una serie di titoli scioccherelli come uomo più sexy del mondo, uomo meglio vestito, uno dei 50 uomini più belli del mondo e anche dei 50 scapoli più desiderabili e via discorrendo.

Soffre cronicamente di ulcere allo stomaco e un incidente occorsogli sul set di “Syriana” ne hanno danneggiato la spina dorsale e la testa con frequenti vuoti di memoria, poi fortunatamente risolti.

 

“Non credo al lieto fine, ma credo molto in lieti viaggi....in fondo o si muore a una giovane età oppure si vive abbastanza a lungo per vedere i tuoi amici morire... La vita è cosa miserevole”.

 

Non è da Toro parlare così ma ecco parlare in sintesi quella congiunzione Luna-Saturno in Capricorno opposta a Marte in Leone sull' Asse 5° / 11° Casa.

Al piccolo George non è stato concesso in alcun modo di nutrirsi emotivamente da questa figura di madre congelata, non gli è stato possibile avvicinarsi affettivamente a questa donna che lo teneva a distanza di sicurezza, raggelandolo a ogni contatto.

Luna-Saturno deve affrontare cicli ricorrenti di solitudine per ritrovare le sicurezze emotive, sappiamo che poche persone accedono intimamente alla vita di Clooney, e sappiamo che soffre da sempre di problemi di stomaco e ulcera, come se quella Luna deprivata dei suoi valori nutritivi cancerini sanguinasse di tanto in tanto per recuperare calore e intimità.

E' una visione del femminile sconsolante e rabbiosa che George ha tentato varie volte di volgere a suo favore senza riuscirci mai.

Il senso di solitudine ingoiato insieme a chissà quale latte materno fa parte del suo esistere e crediamo sia un senso innato del suo essere uomo, al di là dei suoi gusti sessuali e una fase edipica durante la quale gli è stato impossibile innamorarsi della madre (Marte in 5° opposto a Luna-Saturno in 11° Casa ). L' importanza della Casa 11°, quella che permette attraverso gli altri di recuperare un senso di identità, simboleggia il legame con pochi, scelti amici, un modo creativo per sentirsi meno soli e specchiarsi in un rapporto equilibrato ideale.

 

La congiunzione Sole-Mercurio illumina quel sorriso adolescenziale e ironico da Peter Pan invecchiato, l'impegno intelligente e Mercurio è l' unico pianeta che recupera la Luna.

Il Sole opposto a Nettuno ne fa un attore per eccellenza: mille facce senza vedere la propria, Narciso intelligente senza vera identità.

 

Con quale Amore con quanto Amore

 

Venere in Ariete isolata in I° Casa è lo specchio della seduzione attraverso la quale Clooney esprime la sua affettività e i suoi valori attirando sia il mondo femminile che quello maschile.

Piacere al mondo è l'unico modo per ritrovare quel calore e quell'espansione affettiva che sono mancati nella sua famiglia d'origine. E' Narciso che si specchia nelle acque tumultuose arietine, è la sua immagine infuocata che solo ogni tanto si permette di riflettere un amore assoluto, indispensabile alla sopravvivenza ma incapace di durare.

“Amo di più fare il regista perchè sei un boss e sei un boss nei confronti delle persone che  piacciono veramente.”

Una Venere isolata è scollegata dal resto delle funzioni psichiche, non sa amare nel modo giusto perchè nessuno glielo ha insegnato, non sa dare valore a sé stessa perchè valore non le è stato dato.

 

Le Prove

 

Chirone, la ferita che ci spinge a cambiare e ad evolverci, insieme al Nodo lunare sud legati all'Ascendente Pesci e opposti a Plutone, ci parlano di crisi ripetute che forzano cambiamenti ed evoluzione personale.

Urano di transito all'Ascendente nel 2005 lo ha in qualche modo svegliato attraverso dei traumi profondi: la morte del genero, la morte del suo amato cane, la fine di 5 anni di una relazione, il padre che ha perso un'elezione importante per la sua carriera.

Lui stesso ha dichiarato che è stato l'anno peggiore della sua vita. Come non credergli !

 

Nel 2007, Clooney ha visto il bombardamento finale al suo Sole Toro delle quadrature di Nettuno e di Saturno e nel settembre di quell' anno ha avuto un incidente stradale in moto, qualcosa ha dovuto fermarlo insieme alle costole rotte. E' certo che questi transiti devono aver influito molto intimamente nella sua vita, cambiando il suo modo di essere, evolvendo ancor di più i suoi dilemmi esistenziali: da una parte capire dove stavano i suoi veri limiti, anche quelli fisici ( Saturno di transito in 6° Casa ), dall' altra il bisogno di andare oltre ( Nettuno di transito in 12° Casa ).

Il risultato auspicabile è quello che Clooney abbia compreso meglio il senso della fragilità umana e quindi della propria, perdonandosi, e anche quello di aver capito che le sicurezze vere (Sole in 2° Casa) forse stanno da tutt’altra parte di dove le ha cercate.

 

No Mamma...No GEORGE

 

In fondo, quella porta sbattuta in faccia da una splendida donna al seduttore più simpatico del mondo perchè non ha con sé il famoso aperitivo di un altrettanto famoso spot pubblicitario, è l'emblema assoluto della sfida di George Clooney: quando la Luna-madre ti chiude fuori dal paradiso terrestre perchè non hai gli attributi giusti, come si fa a sopravvivere miseramente da solo?




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