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MODA : CALEIDOSCOPIO D’INVERNO

a cura di Francesco Astore
 

Multiformi suggestioni in quest’ultima parte del 2008, autentico caleidoscopio di colori e luminescenze (quasi fosse sempre estate!) girandola di formulazioni di Moda cui diventa impossibile sottrarsi. Il caleidoscopio è un vecchio strumento (quasi desueto e fiabesco ormai) che utilizza specchietti e vetri colorati per creare, grazie al favore della luce solare, indicibili immagini fantastiche, giocate su un reticolo di simmetrie: tali sono i cromatismi sui tessuti invernali 2008, nei patchwork, nei colori tratti dal variopinto Astrattismo, nel tuffo dentro il Futurismo (di cui ricorre il centenario dalla nascita) e nelle tonalità del viola e del rosa shocking; fino all’apparizione del verde, colore insolito quest’ultimo, quasi un annuncio di eterna primavera.

Le luminescenze che inondano questi abiti sono rese possibili grazie all’artificio del lucido, delle maglie di metallo, delle canotte degli abiti in lurex, delle stoffe trattate con materiali particolari a renderle evanescenti o cangianti.

 

Scorrendo le immagini delle collezioni, si ha quasi l’impressione di entrare in un gigantesco Luna Park, essere catturati da un’inebriante quanto impalpabile vortice di estri.

Lo slogan più convincente che campeggia alto su tutte le possibili definizioni sembra essere “sperimentare per sfuggire a tutte le tendenze”, ovvero sperimentare per tenersi alla larga da tutte le regole prevedibili ed esplorare nuovi territori di forma e di gusto.

La Moda come la conosciamo (scopriamo) non esiste quasi più. Colpa della insinuante crisi economica, diranno i più lucidi osservatori del costume. Ma probabilmente non soltanto per questo, la Moda sta diventando pura interpretazione personale, libero disegno estetico auto formulato, dove i diktat degli stilisti tendono a cadere, a contare sempre meno.

 

L’ineffabile Nettuno, il pianeta delle metamorfosi del costume, il dio della Moda, nel segno dell’Aquario dal 1998, continua ad inviare le sue suggestioni per uno stile agile e innovativo, per una nuova filosofia culturale e sociale del concetto-Moda.

E’ una Moda che democraticamente (Aquario-democrazia) permette la sperimentazione personale con concessioni alle più ardite composizioni, alle strade più innovative, in certi momenti anche azzardate. E’ una Moda che tende a mettersi alla prova calandosi in interpretazioni e reinterpretazioni tra le più variegate, cercando moduli intriganti anche dal passato recente (in special modo dai femministi Anni ’70 o dai consumisti Anni ’80).

La capacità dell’Aquario di mescolare e armonizzare le diverse anime e i differenti stili in voga, sfocia in quella che è uno dei leit motiv di quest’epoca: la Fusion Couture, stando a indicare una Moda che sa accostare abilmente tessuti, colori e strutture.

Ancora tentando nuove strade con tipico gusto dell’avventura, spesso con tocchi di genialità.

 

Occorre anche rilevare che uno dei capolavori del transito di Nettuno nel segno dell’esaltazione in Aquario è quello di celebrare un look “metamorfico” appunto, grazie all’effetto sulla figura femminile di strati sovrapposti di tessuti, ai volumi che ne occultano e ne svelano sorprendentemente altri; mini – micro tenute avvolte da giacche e giacchine dalla linea trapezio, efficacissime zip ricoprono e aderiscono con pieghe strepitose, drappeggi studiati, a nascondere sottostanti pizzi.

I fiocchi, gli scolli, i colli a origami compongono la vera novità del look di Nettuno in Aquario il look cocoon, è stato definito, look bozzolo, il bozzolo preludio alla metamorfosi, in farfalla o anche in  cigno, il disvelamento di una femminilità avveniristica e ancora dolcemente romantica, sperimentalista e sempre sensuale.  

Le tendenze della nuova stagione ruotano attorno ad un fulcro di fashion designers, veri artefici di tutte le delizie cui ci abituano le luci del firmamento Moda. Sono Miuccia Prada, Yves Saint Laurent (con Stefano Pilati), Balenciaga (con Nicolas Ghesquière), Marc Jacobs.

Il volume ad uovo (suggerimento assoluto dei fashion designer più sensibili per l’inverno 2008) è giocato come involucro confortevole e dalle forme cangianti (ancora suggestioni cocoon) da Balenciaga ma anche Kenzo e Calvin Klein, Louis Vuitton, Giambattista Valli, Antonio Marras lo prendono a modello.

 

Il Capricorno, segno esclusivamente beneficato dai transiti, segno che sta ospitando l’annuale soggiorno di Giove (e che si appresta alla lunghissima marcia di Plutone) propone dal canto suo un controcorrente “look bon ton” con linee molto squadrate ed essenziali, composto da tessuti pregiati, alpache, cashmere, pizzi macramè, jersey di lana e seta. Ritorna anche la compostezza del tweed (che perde però molto della sua ruvidezza), il tartan, le rigorose giacche del tailleur.     

Nettamente distinte le proposte di fine autunno - inizio inverno (novembre – dicembre) da quelle del culmine e fine d’inverno vero e proprio (gennaio – marzo) poiché scandite da transiti planetari molto particolari e lievemente dissimili tra loro.

Giove occupa il Capricorno per tutto l’autunno e rimane nel segno fin dopo le feste natalizie: il look è regolato, pur nel generale mood aquariano, da una certa sobrietà, dal rigore, dal must del nero (colore prediletto dal Capricorno) da un’impronta squadrata e decisa, con richiami di linee nette e architettoniche Anni ’80.

Non dimentichiamo anche l’effetto di Urano, pianeta del tempo presente, transitante in Pesci (segno dell’esaltazione della Luna-donna) e all’opposizione di Saturno in Vergine, che esalta un desiderio di femminilità iconografica dove mescolare (un po’ confusamente) sia la donna bambola (tradizionale oggetto del desiderio dei machos), che la donna liberata e detentrice di nuovo potere (soprattutto culturale e intellettuale).

Ma da gennaio tutto cambia e si tinge di note diverse, spesso in contrasto tra loro: l’ingresso di Giove in Aquario, in precisa e lunghissima congiunzione a Nettuno, porta un vento di fluida ilarità, di esibizionismo ironico, di artistiche diffusioni pronte a spargersi tanto sulle mise più eleganti quanto su quelle più disimpegnate.     

Le vedremo poi ancor meglio queste esibizioni altamente creative e tutte all’insegna della libertà metamorfica (look cocoon) nel corso di uno straordinario 2009.

 

Per il momento limitiamoci a ipotizzare come i 12 segni si esibiranno in questo inverno caleidoscopico.

Capricorno e Toro saranno scintillanti sino all’inizio del nuovo anno, l’apporto benefico di Giove e Saturno attiverà il consueto fascino che nasce da un vestire sobrio-essenziale, ma la marcia di Plutone consentirà di osare (aggiungendo, strategicamente, al nero imperante toni caldi e accesi).

Impalpabili onde di magnetismo si irradieranno per tutto il resto dell’inverno sui due segni super favoriti nel vestire.

 

L’Aquario e i Gemelli (gratificati da Nettuno e Giove) vestiranno con brio, scioltezza e (da gennaio in poi) spensieratezza, usando il look fusion nel modo più disinvolto possibile. Libero sfogo all’interpretazione personale, ad un abbigliamento che si fa creativo e attinge suggerimenti più dall’estro che dai dettami correnti.

 

Cancro, Bilancia e Pesci, segni femminili, sentiranno le suggestioni dell’arte cocoon più degli altri, il vestirsi “imbozzolandosi” diverrà un modo per non scoprirsi e per creare un’aura di mistero attorno a sé. Per Cancro e Pesci bisognerà però prestare attenzione alla tentazione del “troppo pieno”, al gusto del decorativismo troppo pronunciato che può stonare. La Bilancia (Giove e Nettuno splendidi) da gennaio vivrà momenti di vera gloria stilistica, nell’esibizione di un’eleganza mai scontata e sempre a la page. Cancro e Pesci potranno servirsi di un efficace “look cerchio” tanto di Moda nelle collezioni invernali femminili che prediligono un’immagine di donna armonica, fiabesca e lanciata in suggestioni d’infinito.

 

Ariete e Scorpione si baseranno su un look funzionale per l’inverno, preferendo materiali duraturi e un abbigliamento un tantino casual. Il mood stilistico aquariano consentirà loro di variare gli abbinamenti di colori smaglianti (specie da febbraio per l’Ariete, con l’anello di sosta venusiano nel segno, mentre per lo Scorpione ritorna l’adorazione del nero, l’adozione convincente del viola e delle tinte scure in generale).

I due segni mescoleranno con abilità le combinazioni di couture 2008 ma mantenendo intatta la linea di quel minimalismo (in cui brillano le loro forme a volte marcate) ritornato prepotentemente in auge.

 

La Vergine ricercherà fino alle feste natalizie un look ammaliatore e lievemente eccessivo (con l’opposizione di Urano e il trigono di Giove) prendendo troppo alla lettera, a volte, i suggerimenti della Moda; poi il panorama cambierà e la stabile presenza di Saturno inviterà ad una prudenza ed una scelta di toni misurati (tagli sartoriali, stile impeccabile) capace di infondere loro quello charme, tratto distintivo tipico del loro modo di vestire.

 

Il Sagittario sarà molto attratto dal vento dell’Arte che spira sui colori della Moda di quest’anno e dunque potrà felicemente indossare le tinte (luminescenti e fantasiose) dell’Astrattismo cui si rifanno tante collezioni. L’effetto Giove-Nettuno Aquario si farà sentire in modo molto rilevante a partire dalla fine dell’inverno su di loro, grazie anche ad un lungo propizio anello di sosta di Venere.

 

I Leoni, infine, dovranno aver cura di non strafare (Giove e Nettuno opposti, a partire da gennaio) e valutare con misura i look che si adatteranno veramente alle loro figure, scartando magari anche alcuni, che inizialmente li avevano stregati.

Anche per loro però, il lungo anello di sosta di Venere, da inizio febbraio, consente garbo, freschezza e anche qui un tocco di artistico estro personale. Merito della splendida sosta venusiana dunque l’interpretazione fortunata nella costruzione di un look, che per loro, ricordiamolo, non può mai essere un “look qualsiasi”.




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