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L'AQUARIO AL LAVORO

a cura di Cristina Caretta
 

Uomini e donne dal carattere originale, anticonvenzionale e creativo, i nati in Aquario intendono la vita come il luogo delle mille possibilità da sperimentare. Liberi da condizionamenti mentali, guidati da notevole intuito e fiuto per il nuovo, ricchi di talento da mettere in gioco, gli Aquari sono spesso quelle persone che, nei campi più svariati, aprono nuove strade.

 

Scegliere una professione 

 

Studiare, per gli Aquari, è un modo per conoscere, sperimentare il nuovo che avanza e che riescono ad intravvedere oltre il presente. Curiosi e interessati ai più svariati argomenti, dalle scienze alle lettere, dalle arti alle tecnologie più evolute, i loro percorsi di studio e apprendistato non sono lineari, ma piuttosto complessi e variabili. Amano fare deviazioni, perdersi in strade secondarie, per esplorare vie poco seguite, originali. Impossibile esigere da loro disciplina, ordine prestabilito. Il loro spirito libero si oppone con forza a qualunque imposizione. Se è vero, infatti, che gli Aquari hanno un carattere adattabile e aperto, grazie ad un Io duttile, è anche vero che sono persone con un forte senso della propria individualità che tengono anzitutto alla libertà personale, su cui non derogano.

 

L’Aquario che lavora  

 

Consapevoli che la realtà è in continuo divenire e interessati far parte di tale evoluzione, è difficile che i nati in Aquario cerchino il “posto fisso” per la vita, la scrivania dove piazzarsi e lì rimanere, senza avanzare di un passo fino alla pensione, aspettando il “27”. Sarebbe un vero controsenso per il loro spirito libero e sperimentalista, per le loro tendenze trasformiste. Gli Aquari, infatti, sono degli idealisti-anticonformisti che non si fanno problemi ad andare contro corrente e contro le convenzioni, e amano progettare e sperimentare sistemi di vita alternativi e diversi dallo status-quo imperante. La routine, la ripetizione degli stessi gesti ogni giorno, non solo li annoia, ma rischia di deprimerli.

Preferiscono, quindi, un lavoro vario e mutevole, oppure diverse occupazioni, che li tengono in contatto col mondo, con le novità e le persone del settore in cui operano, che consenta loro di ampliare le conoscenze del loro campo, innovare e progettare il futuro. Uno o più lavori “aperti” nel senso più ampio del termine, vale a dire che diano possibilità di crescere, di mettere in gioco fantasia e creatività.

La sete di novità, la curiosità, l’originalità fanno degli Aquari persone a volte un po’ inquiete interiormente, incapaci di fermarsi a lungo e prendersi impegni definitivi. Perciò, se si presenta l’occasione buona, sono capaci di mutare attività di punto in bianco da un giorno all’altro senza rimpianti. Ciò accade soprattutto quando gli Aquari non sono soddisfatti del loro lavoro, magari perchè senza sbocchi, ma non possono sganciarsi. Allora, nel tempo libero, imparano e svolgono un’attività alternativa più soddisfacente, più creativa, e con la speranza che questo hobby diventi fonte di reddito e, chissà, forse un giorno il loro lavoro principale. E’ più facile trovare un Aquario che ha svolto le più svariate attività nel corso della sua vita di uno che ha sempre fatto la stessa cosa.

 

La combinazione planetaria di Saturno e Urano, in domicilio nel segno, e Nettuno, in esaltazione, fanno degli Aquari persone che sanno ben miscelare la ragione con la tecnica e la fantasia, sono idealisti e, nel contempo, hanno doti organizzative e sanno cogliere il momento giusto, con senso dell’opportunità, per realizzare i loro progetti.

Nello svolgimento del lavoro, gli Aquari, fedeli al loro imprinting planetario, seguono la filosofia del massimo risultato col minimo sforzo, non disperdono le loro mai eccessive, e quindi preziose, energie, ma le amministrano saggiamente, tanto che a volte, sembra facciano poco o niente, mentre magari stanno organizzando con razionalità il lavoro, in modo da svolgerlo velocemente e senza intralci. Se possono, inoltre, e non tanto per ambizione personale, quanto sempre per la stessa voglia di cambiare, non esitano a fare carriera e muoversi all’interno dell’organizzazione in cui operano.

Sul posto di lavoro, gli Aquari sono i colleghi ideali perché, animati da un forte spirito di adattamento sociale e da indubbie doti diplomatiche, tendono a trovare compromessi per il buon vivere, sono molto rispettosi degli altri, non mettono il naso in fatti che non li riguardano, sanno stare al loro posto e fare il loro lavoro tranquillamente e in piena autonomia. Sono, inoltre, disponibili e intrattengono rapporti cordiali con tutti, sopra e sotto di loro. Lavorare in gruppo, perciò, non pone loro grandi problemi, anzi, è una modalità che prediligono se si trovano a loro agio e con persone con cui possono condividere e scambiare idee, ideali, progetti.

 

L’Aquario e il potere

 

Più che da ambizioni personali o smania di potere, gli Aquari sono spinti a fare carriera dal desiderio di variare la propria attività e di fare nuove esperienze, o di realizzare certi loro ideali, o di sperimentare le novità.

La loro scalata al successo non è mai una strada dritta e lineare, perché i nativi spesso tendono ad eludere impegni vincolanti e definitivi e si perdono in divagazioni, o interrompono una carriera per iniziare un’altra impresa, un’esperienza nuova, in quel momento più opportuna e, chissà, forse foriera di ampie possibilità future.

 

A volte arrivano in una posizione dirigenziale quasi per caso, senza volerlo, più per merito o per fortuna o per le loro doti diplomatiche, che per aver messo in piedi intrighi complicati o sgomitato con grinta.

Poiché sanno che le cose possono sempre cambiare, hanno un forte senso del relativo e sono contrari a qualunque forma di autoritarismo, amministrano il potere acquisito con equilibrio, saggezza, distacco, una certa ironia e un tocco originale e molto personale. Inoltre, non hanno timore di perderlo e sono, semmai, loro che lasciano il posto manageriale senza rammarico per seguire altre vie, sentirsi di nuovo liberi di fare quello che vogliono. Insomma, gli Aquari sono tra nati di tutti i segni quelli meno attaccati alla poltrona a tutti i costi.

Inoltre, non esercitano le loro prerogative senza pensare alle conseguenze e alle persone intorno a loro e, forti delle loro capacità relazionali, usano consultarsi con i collaboratori prima di prendere qualsiasi decisione, per poi trovare un degno compromesso tra le diverse opinioni.

Poiché sotto il peso di troppe responsabilità verso gli altri soffocano e diventano insofferenti, gli Aquari, più che dirigere altre persone, o fare i manager di una multinazionale, preferiscono gestire il potere dato dalle opere del loro ingegno.

 

Un potere di tipo alternativo, quindi, diverso, controcorrente, che nasce dal valore interiore dell’individuo, dalla sua creatività e dalle capacità intellettuali. Non è un caso che ci siano più uomini e donne del segno nei campi scientifico e artistico-culturale che nell’imprenditoria.

Se hanno degli ideali lungimiranti e dei progetti innovativi, inoltre, per i nativi è un’ottima opportunità trovarsi in una posizione di potere per, finalmente, riuscire a realizzarli.

 

Professioni e personaggi dell’Aquario 

 

Partiamo dalla musica, uno degli ambiti in cui i nativi danno il loro meglio e citiamo subito il genio inimitabile di Mozart. A seguire, ricordiamo in campo classico Schubert e Cecilia Chailly, Placido Domingo e l’angelica voce della Tebaldi. Il grande De Andrè e Vasco Rossi; Bob Marley e Peter Gabriel.

Molti i grandi attori, tra cui ricordiamo Paul Newman, Humphrey Bogart, Jame Dean, John Belushi. E ancora, Totò e Annamaria Barbera, in arte Sconsolata, e John Travolta. Un gruppetto di registi tra cui figurano Zeffirelli, Pieraccioni e Truffaut.

Interessante il gruppo dei personaggi della TV: da Corrado Augias a Daria Bignardi, da Michelle Hunziker a Oprah Winfrey.

Restiamo ancora nel mondo delle arti e ricordiamo i pittori Manet, Pollock e Carrà. Un grande sarto per tutti: Dior. Alcuni grandi designers e architetti: Achille Castiglioni, Alvar Aalto, Mario Bellini.

Ricco di personaggi forti e originali il mondo dello sport. Il campione Roberto Baggio, il nuotatore Mark Spitz e tante campionesse: Valentina Vezzali, Barbara Fusar-Poli, Manuela Di Centa, Carolina Kostner.

La scienza ci ha regalato, tra l’altro, il genio di Darwin e quello di Edison.

Tra gli scrittori, invece, erano Aquario Colette e Georges Simenon, Jules Verne e Lou Salomè, Charles Dickens e Lewis Carrol. E due pezzi da novanta come James Joyce e Virginia Woolf.

Una eccelsa filosofa: Simone Weil.

Anche in politica troviamo tanti Aquari: Lincoln, Reagan e F.D.Roosvelt tra i presidenti americani; l’ex presidente delle Filippine Corazon Aquino e il francese Sarkozy. A casa nostra ricordiamo Giovanna Melandri e Rosy Bindi.

Chiudiamo con un imprenditore molto speciale: Enzo Ferrari.




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