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CHE ANSIA !

a cura di Lidia Fassio
 

I segni e i pianeti signori dell’elemento Aria sono in relazione stretta con il sistema nervoso: non a caso l’Aria con i suoi tre segni rappresenta l’evoluzione della “comunicazione”, dalla creazione dei contatto ad arrivare alle grandi connessioni tra il mondo intero che permettono di sviluppare una reale capacità sociale e di interagire a livello globale.

Anche i tre pianeti d’aria entrano pienamente in gioco portando ognuno una parte importante che completerà il sistema di comunicazione: Mercurio (signore dei Gemelli) indica sia il bisogno di interagire e di intelligere che quello di comunicare e di muoversi, tutti requisiti che servono anche per apprendere e conoscere; in particolare questo pianeta rappresenta le sinapsi che permettono il trasferimento dei messaggi da una zona all’altra del nostro corpo soprattutto dal centro (cervello) alla periferia; Mercurio poi ci mette in comunicazione con il mondo esterno in quanto, attraverso il sistema nervoso e i 5 sensi prendiamo le informazioni che ci sono necessarie per vivere; permette però anche di mettere in comunicazione tutti i nostri organi attraverso i nervi che  corrono lungo tutto il nostro corpo in modo da mettere in contatto tutte le parti e, permette di collegare parte sinistra e parte destra del corpo, nonché parte razionale e parte emotiva.

 

Venere, il secondo pianeta d’Aria, signora della Bilancia, ha a che fare con la comunicazione affettiva anch’essa indispensabile per poter comprendere cosa accade nel nostro mondo interno e, al tempo stesso, come entrare in relazione con gli altri in modo da scambiare emozioni e sentimenti: in una parola “amore”. Venere è anche legata allo scambio di affinità, di gusti e quindi rende la vita particolarmente piacevole proprio per via della possibilità di condividere e cooperare.

 

Urano, il terzo pianeta d’Aria, signore dell’Acquario si occupa invece della “grande connessione”, ovvero del mettere in contatto la coscienza con l’inconscio.. preparandoci quindi a ri-unire mondo personale e transpersonale e, dall’altro a permettere la cooperazione e la condivisione dei grandi progetti sociali che spingono le persone e le nazioni a superare le differenze e le divergenze per poter condividere progetti comuni che migliorino la vita sul pianeta.

 

Questi archetipi rappresentano più o meno direttamente il nostro sistema nervoso e, quando vi sono sconnessioni, soprattutto tra Mercurio ed Urano nel tema natale vi può essere un sottofondo di instabilità nervosa che può contaminare la vita degli interessati impedendo di raggiungere una piena realizzazione di sé.

E’ interessante vedere in azione Urano soprattutto nei transiti poiché, proprio laddove vi sono potenzialità già presenti nel tema natale, attiverà pienamente questo importantissimo organo per farci comprendere che abbiamo bisogno di riconnettere alcune parti di noi e, non ultimo, connetterci con quello che c’è al di fuori in modo da poter partecipare e scambiare con il mondo e aprirci via via sempre a nuove possibilità.

 

Indubbiamente un sistema nervoso sotto pressione tenderà a creare particolari sollecitazioni e tensioni che non permetteranno più al corpo e alla psiche di rilassarsi come invece dovrebbe essere. In effetti noi abbiamo bisogno sempre di stare dentro ad un ritmo che deve essere di “eccitazione e rilassamento”.

 

Chi soffre di questo tipo di problema ha la sensazione di essere “solo” e di essere in una condizione di “isolamento e di separazione” prima di tutto da sé stesso e poi dagli altri.

Da un punto di vista energetico queste persone hanno problemi anche nella comunicazione interna ed esterna.

In effetti, i rapporti di Urano con Mercurio, con la Luna e con Marte offrono particolari spunti di osservazione sulle difficoltà con cui il soggetto può dibattersi.

 

Chi ha Urano Mercurio, in particolare se quadrature ed opposizioni ha una modalità di percezione estremamente rapida ed intensa – potremmo definirla bruciante -  e cattura tutto ciò che circola nell’etere a livello di informazioni; si tratta di soggetti curiosi, intelligenti, molto pronti e rapidi a captare tutto ciò che è nuovo, che è ancora da sperimentare e da conoscere con grandi problemi però a collegare il tutto con la realtà e il passato.

Urano, tra gli altri simboli ha anche quello di interrompere i vecchi schemi a qualunque livello si presentano (emotivo, mentale e di comportamento) e questo vuol dire che in questi soggetti vi sono grandi bisogni di cambiamento che però sono vissuti in maniera stressante poiché creano una sorta di instabilità di fondo che produce ansia.

 

Esistono fondamentalmente due tipi di ansia: la prima è quella più prettamente collegata alla Luna: si tratta di un’ansia che si è insinuata nel rapporto con la madre che, per motivi di sua personale instabilità non è riuscita a collegarsi con i bisogni del suo bambino, lasciandolo pertanto in una situazione di costante precarietà con le sue emozioni: la Luna è il contenitore emozionale del bambino e, nel caso in cui sia presente un rapporto con Urano, lo stesso risulta un po’ instabile, erratico non particolarmente in grado di supportare e dare serenità e stabilità al figlio che si abitua così a stare sempre in una situazione di “precarietà”.

In questi casi, il guscio protettivo non funzionerà benissimo da adulto e, il difficile collegamento riguarda la funzione del “pre-sentire”, facoltà lunare che parte dal sistema limbico, estremamente importante negli esseri umani perché in grado di aiutarli a “ricevere informazioni sottili”, quelle che ci possono mettere in allerta e permetterci di prendere decisioni rapidissime in circostanze del tutto occasionali e fuori dalla normalità.

In questi casi, dato che era presente una irrequietezza materna, il bambino non ha avuto la possibilità di stabilizzare bene questo sistema di informazioni che resta sempre sotto pressione come se dovesse difendersi in continuazione da pericoli che potrebbero presentarsi improvvisamente.

Il sistema è eccessivamente irrequieto ma anche ipervigile e, al tempo stesso, manca una reale capacità di “sentire” e distinguere ciò che è pericoloso da ciò che invece, potrebbe essere semplicemente eccitante.

In questo modo interviene una forte preoccupazione poiché si pensa di non essere in grado di difenderci e di proteggersi da ciò che c’è nel mondo e dall’esterno ma, in realtà è ciò che è dentro che crea paura e disorganizzazione.

 

Il risultato è una fortissima ANSIA che ha lo scopo di costringere il soggetto prima o poi ad occuparsi di questo sistema malfunzionante che, in caso contrario, impedirà una vita tranquilla poiché disorganizza il lato emozionale che si sente particolarmente agitato quando è dentro ad una relazione per il terrore di essere lasciato improvvisamente e di non poter garantirsi delle reali sicurezze interiori.

In realtà la situazione è esattamente il contrario in quanto l’instabilità è parte della persona che tuttavia, non riesce a riconoscerla e che, per questo, si scollega spesso dagli altri che, sentendo questa precarietà tendono ad allontanarsi.

 

Quando invece Urano è in rapporto con Mercurio ad essere profondamente inquieta è la mente che è in continuo rapporto con le nuove informazioni che giungono e che disturbano; in questo caso Mercurio non riesce a selezionare le informazioni che arrivano e queste provocano continue ingerenze dando spesso difficoltà di concentrazione e di stabilizzazione.

Per la precisazione è il filtro che non è solido e quindi la persona ha la sensazione di avere sempre tremila cose in testa ad impedire di potersi dedicare con costanza e fermezza a ciò che effettivamente desidera.

In realtà, la mente in questo caso spesso vorrebbe comprendere tutto ciò che passa senza ricorrere al livello subliminale e così si trova spesso ingorgata. Tra le altre cose, Urano è anche il coordinatore dei messaggi che vengono trasportati dai “nervi” e, in questo caso, l’ansia può essere anche legata ad continuo bisogno di muoversi poiché regna una strisciante sensazione di non essere all’altezza di poter coordinare perfettamente i riflessi.

 

In effetti quando è presente questo aspetto o anche quando c’è Urano Marte, la persona si trova spesso spiazzata a livello nervoso in quanto vi è un sovraccarico sia di elettricità che di neurotrasmettitori che possono mandare sollecitazioni contraddittorie che Mercurio può anche non interpretare bene. Le difficoltà si possono presentare soprattutto in condizioni di grande velocità in cui il soggetto deve fare qualcosa di importante in situazioni estreme e, quello è proprio il caso, in cui può esserci un intoppo nella comunicazione e nella trasmissione degli input nervosi.

 

Nel caso in cui Urano tocca Mercurio è la mente che si trova ad essere ipereccitata e non in grado di tradurre bene i messaggi; nel caso in cui Urano tocca Marte possono essere proprio i riflessi muscolari che governano l’azione ad avere problemi e a causare difficoltà nei movimenti.

In entrambi i casi è sempre presente un’ansia di sottofondo e le persone sono molto irrequiete e non riescono a vivere in modo sereno; hanno un continuo bisogno di stimoli proprio perché non riescono a organizzare bene le esperienze e, spesso hanno anche bisogno di situazioni estreme che sembrano appagare temporaneamente certi bisogni (nel caso di rapporti con Marte la persona sembra avere bisogno di particolari stati adrenalinici, gli unici che consentono dopo uno stato seppur breve di rilassamento).

 

Le persone  che hanno questi aspetti dovrebbero dunque occuparsi di ciò che è sconnesso al loro interno e che non si è potuto sviluppare al meglio quando erano piccoli in modo da lavorare sull’aspetto comunicazione che potrà garantire loro di poter usare un potenziale immenso senza permettere che questo diventi padrone della vita.

Una eccessiva esposizione del nostro sistema nervoso ad un continuo stato di stress può causare una sorta di degenerazione che può portare a malattie complesse e difficili, quali l’Alzheimer, le sclerosi.. e, in altre situazioni anche incidenti.

Siccome il sistema nervoso regge molte funzioni significa che problemi in questo apparato possono portare a disturbi di tipo cognitivo, deambulatorio, a problemi di reazione, di linguaggio nonché di memoria.




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