L’attrice più invidiata dalle donne italiane da almeno un paio d’anni è Valeria Golino, fidanzata del super-bello del cinema nostrano, Riccardo Scamarcio. Eppure, malgrado il clamore suscitato dalla loro storia, ogni uscita pubblica della coppia finisce sulle prime pagine dei giornali di gossip, i due attori conducono una vita riservata e rifuggono qualunque esibizionismo.
Valeria Golino è un’attrice atipica del nostro panorama cinematografico, data la sua esperienza più internazionale che nostrana, divisa sin da giovane tra l’Italia la Grecia e gli USA, e il suo vissuto famigliare, padre italiano e madre greca. “In America sono un’attrice straniera, in Italia anche” dice, infatti, di sé.
Nata a Napoli il 22 ottobre 1965 (alle 8,45), la Golino, a seguito della separazione dei genitori, passa l’adolescenza tra Napoli e Atene; in quest’ultima città inizia la carriera da fotomodella. Pur non avendo mai pensato di fare l’attrice, a 17 anni debutta nel cinema sotto la regia di Lina Wertmuller nel film Scherzo del destino… Seguirà due anni dopo un ruolo importante in Piccoli fuochi, di Peter Del Monte, regista con cui la Golino intreccerà anche una lunga storia sentimentale. Nel 1986 vince al Festival di Venezia la Coppa Volpi come miglior attrice protagonista per il film Una storia d’amore di Francesco Maselli. Il successo di critica e pubblico ottenuto spingerà Valeria, nel 1988, a trasferirsi negli USA per tentare la scalata a Hollywood. In America viene presto scritturata per il principale ruolo femminile del pluripremiato Rain Man, in cui recita accanto a due attori del calibro di Tom Cruise e Dustin Hoffman. Nel 1989 è finalista, insieme a Julia Roberts, al provino di Pretty woman.
Agli impegni sui set americani, tra cui la serie di commedie Hot Shots, in cui interpreta ruoli comici, intervalla partecipazioni a film italiani tra i quali, nel 1992, Puerto Escondido di Gabriele Salvatores. Tra Italia e Usa, recita al fianco di grandi attori quali Gary Oldman e Nicholas Cage e per registi come Sean Penn, Soldini, Moretti, Francesca Comencini.
Nel 2000 si stabilisce di nuovo in Italia e continua a lavorare in tante produzioni cinematografiche e televisive sia italiane che estere. Partecipa, tra l’altro, a Frida di fianco a Salma Hayek, a La guerra di Mario di Antonio Capuano che le varrà nel 2006 il David di Donatello come miglior attrice protagonista, a Caos Calmo di Nanni Moretti. Nel 2009 è protagonista, tra l’altro, di Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni, uscito a febbraio, e di L’uomo nero, per la regia di Sergio Rubini, in uscita a fine anno.
Valeria Golino è nata sotto il segno della Bilancia con ascendente in Scorpione. Una personalità complessa e per molti versi contraddittoria. La parte Bilancia e il Sole in undicesima casa (amicizie ed equilibrio), le dà un forte desiderio di armonia e bellezza interiore ed esteriore, il bisogno di confronto e di contatti col mondo, capacità di adattamento ad ambienti diversi, nonché uno spiccato spirito critico e autocritico. Il bel trigono Sole-Giove, comunque, le dà un sottofondo caratteriale di positività e fiducia e le porta fortuna. Inoltre, la presenza di Venere in Sagittario e prima casa, congiunta a Marte e in pessimi rapporti con Saturno, Urano e Plutone, è sintomo certamente di bellezza e fascino, ma anche di insicurezza della propria femminilità, e di una (probabilmente compensatoria) necessità di mettersi in mostra, per trovare conferma negli occhi degli altri della propria immagine sentita come “fragile”.
L’Ascendente Scorpione, Mercurio congiunto a Nettuno nello stesso segno ma in dodicesima casa, Giove in ottava casa e Saturno al Fondo Cielo, dall’altra, le danno una altrettanto forte necessità di nascondersi, di non mostrare il suo animo più profondo, di chiudersi e vivere in un suo mondo privato e creato a sua immagine, uno spazio fantastico in cui immergersi per attingere energia vitale, forza. Saturno male aspettato nella casa della famiglia, la quarta, tra l’altro, segnala l’infanzia difficile, segnata dalla separazione dei genitori, e dai suoi viaggi continui tra Italia (il padre) e Grecia (la madre).
Insomma, quello che Valeria mette in mostra, e non solo quando lavora e si cala nei personaggi che interpreta, ma anche quando è fuori dai ruoli cinematografici, non è tutto di lei. Sotto la patina di bellezza un po’ distaccata, sotto quel sorriso imbronciato che piace tanto ai registi e ai suoi fans, c’è un’altra Valeria, tutta da scoprire, che solo pochi e accuratamente scelti hanno l’onore di incontrare.
Un altro punto controverso del tema natale della Golino è la Luna in Vergine in aspetto negativo con Giove che sottolinea ancora una volta l’insicurezza dell’attrice, il senso di inadeguatezza sul suo essere donna, e il conseguente recupero tramite l’esposizione di sé agli occhi del mondo per trovare conferme. Il luminare, tra l’altro, è al Medio Cielo, posizione tipica delle attrici e in cui troviamo anche la congiunzione Urano-Plutone, indice di notevole ambizione personale e riuscita professionale vincente.
Ma il tema di fondo dell’oroscopo di Valeria Golino, che è anche quello del suo segno e dell’insieme del suo tema natale, si legge in tanti aspetti, è la ricerca di un compagno con cui condividere la vita. Una ricerca dell’uomo “ideale” che ha portato la bella attrice a vivere esperienze diverse sin da giovanissima, dall’incontro col regista e mentore Peter Del Monte a vent’anni, al lungo rapporto con Fabrizio Bentivoglio degli anni ‘90, all’attuale fidanzamento con il giovane divo Riccardo Scamarcio.
La coppia Golino-Scamarcio, descritta dalla stampa specializzata in gossip come la “Brangelina” (Brad Pitt e Angelina Jolie) italiana, nasce nel 2005, quando i due attori si incontrano sul set di Texas, e fa la sua prima uscita pubblica nel 2006. E’ subito scalpore perché lei ha ben 14 anni più di lui. Nonostante la differenza di età, i due dopo oltre tre anni sono ancora insieme e convivono amabilmente. Si è anche parlato di nozze, poi smentite.
Ma cosa ha fatto scoccare la scintilla? Il bel Riccardo è nato sotto il segno dello Scorpione il 13 novembre 1979, quindi col Sole vicino all’Ascendente della Golino. Già questo dato segnala un’attrazione forte tra i due. Ma non è finita perchè lui ha Venere in Sagittario congiunta alla congiunzione Venere-Marte di lei: un comune modo di vivere l’amore e i sentimenti, condito da una forte attrazione fisica. Un altro dato astrologico, che conferma il rapporto stretto e la comune sensibilità, è la Luna nello stesso segno, la Vergine, anche se non congiunta. Un uomo con la Luna in Vergine non si fa problemi a scegliere una compagna più grande di lui perché ama le donne adulte e mature, specie se, come nel caso del bel Riccardo, nel tema personale il luminare è congiunto a Saturno, astro della maturità.
I due si sono incontrati nel 2005, proprio quando Urano transitava in quadrato alla loro Venere e li stimolava a rompere con situazioni vecchie per lanciarsi in nuove storie. In seguito, Saturno in felice trigono alla stessa Venere ha cementato l’unione.
Nel prossimo periodo, Valeria dovrà affrontare la congiunzione di Saturno alla Luna, probabile momento di crescita personale e di affermazione professionale, ma anche di resa dei conti con l’età che avanza e una decisione da prendere su una eventuale maternità. Nel 2010 il trigono di Nettuno al Sole aprirà nuove prospettive di vita e sviluppo e potrebbe anche suggerire importanti progetti per il futuro.
ASTROLOGIA IN LINEA 
